MONTALE 90 ANTARES: Santoro, Ricotti, Fiorini, Avdillari, Domagala, Bartolozzi, Spagnesi, Bonifaccio, Junior Smith, Pecchioli, Arena. A disp.: Niccolai, Fidanzi, Concas, Cirino, Bragalli, Cassaro, Pagni, Martinelli, Massagli. All.: Massimiliano Mangialardi.PCA HITACHI: Chiodo, Meoni, Minelli, Scrima, Gasperini, Petrini, Souid R., Belli, Muja, Giovannelli, Bonacchi. A disp.: Luchi, Di Bari, Baccini, Vushmaqi, Cosenza, Maccini, Petocchi, Souid J., Galasso. All.: Michele Esterasi.
ARBITRO: Marchetti di Pistoia.

Non inganni il risultato perché è stata una partita bella e combattuta nonostante lo 0-0 finale. Pronti, via e l'Hitachi parte bene prendendo possesso del centrocampo e provando a mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Al 10' Minelli scaglia un gran tiro che sorvola di poco la traversa mentre un quarto d'ora dopo Muja sfiora il goal con un pallonetto delicato che fa la barba al palo. Al 29', invece, è proprio palo pieno: dopo una bella azione manovrata, Minelli calcia a botta sicura scheggiando la parte interna del legno. I padroni di casa escono dal guscio dopo la mezzora ma nelle due palle goal create è superlativo Chiodo a immolarsi. Prima il portiere ospite devia in bello stile un calcio di punizione ben calibrato di Pecchioli, mentre al 39' serve un suo miracolo per neutralizzare un'incornata da pochi passi di Junior Smith. Con due tiri nello specchio non andati a buon fine da parte dell'Hitachi, termina così a reti inviolate una prima frazione gagliarda e brillante. Nella ripresa il fioretto viene sostituito dalla spada e l'antifona cambia; si gioca con lanci lunghi (sempre ben controllati dalle difese) e sulle seconde palle a centrocampo, zona in cui si congestiona tutto il prosieguo del match. Le due compagini finiscono così per annullarsi e di occasioni vere e proprie non se ne registrano più (eccezion fatta per un rigore dubbio su Galasso non ravveduto dal direttore di gara). Dopo sei minuti di recupero, tante occasioni e tanti duelli, il risultato si cristallizza su di uno 0-0 tutto sommato giusto.