RETI: Bruschi
OLMI: Bini, Renzulli, Pepe, Sali, Bartolacci, Bruschi, Boso, Tito, Giunti, Giraldi. A disp.: Vannacci, Bellucci, Nesi, Campione, Gori, Gregolon, Sgarbanti, D'Angelo, Kanteh. All.: Stefano Baroncelli.OLIMPIA PISTOIESE: Tremori, Laamiri, Schiariti, Benedetti, Massaro, Spina, Tosi, Del Moro, Bejuci, De Marco, Mantice. A disp.: Trinci, Rakita, Bargiacchi, Saho, Spina, Venturi. All.: Alberto De Marco.
ARBITRO: Bufalini di Pistoia.
RETI: 25' Bruschi.

1-0 e non di più. Un corsaro, corsarissimo Olmi tiene immacolato il proprio fortino casalingo respingendo le velleità di un'Olimpia Pistoiese che conferma la propria regola non scritta: se non segna il numero 10 De Marco, la squadra non vince. Il giocatore classe 2002, vera rivelazione del campionato, non riesce a timbrare il cartellino e l'esito diventa dunque inevitabile. Di giustezza, la truppa di Baroncelli piazza un colpo importante per non perdere il treno guidato da San Felice, Sarripoli, Bottegone e Ramini, che lassù davanti non ne sbagliano una. Le distanze rimangono dunque invariate, ma alla fine della fiera è giusto guardare il proprio orticello in questo caso. Dopo tanto equilibrio, al 25' Bruschi decide l'incontro ribadendo in fondo al sacco un pallone risputato in campo dalla traversa, segnando così il destino del match. Acquisito il vantaggio, i locali interpretano la partita con parsimonia e pazienza, non scoprendo mai il fianco alle possibili controffensive avversarie. E l'Olimpia Pistoiese, dalla sua, queste controffensive prova a crearsele. Soprattutto nella ripresa, quando il ticchettio non udibile dell'orgoglio del tempo fa volgere piano piano la partita verso il tramonto. Con lo scorrere del cronometro l'arrembaggio ospite si fa sempre più confusionario ma sempre più veemente, regalando agli Olmi un finale di sofferenza. Sofferenza che dai locali viene accolta, affrontata di petto e assorbita, tramutandosi in quell'1-0 tanto buono per il morale e per la classifica.