RETI: Chiocci, Cenci, Sgrilli, Ruffoli
AM AGLIANESE: Sabella, Camilletti, Bianchi, Frashni, Catalano, Ruffoli, Pemaj, Cenci, Sgrilli, Sorrentino, Chiocci. A disp.: Zini, Al El Fawi, Baglioni, Beltoja, Ding, Franchi, Perali, Vannini. All.: Giuseppe Martinasso.MONTAGNA PISTOIESE: Venturi, Zanfardino, Sabatini, Astolfi, Castelli M., Castelli S., Abbassi, Innocenti, Cioni, Tonarelli, Donati. A disp.: Nesti, Filoni, Hoxha, Cacicci. All.: Luca Bonacchi.
ARBITRO: Cappellini di Pistoia.
RETI: Chiocci, Cenci, Sgrilli, Al El Fawi.

Nella prima di campionato la nuova A.M. Aglianese di mister Martinasso ospita i pari età della Montagna Pistoiese di mister Bonacchi. Iniziano subito bene per i padroni di casa che dopo pochi minuti dal fischio d'inizio vanno subito in vantaggio. Calcio d'angolo battuto dalla destra e indirizzato da Frashni sul secondo palo, là dove spunta Chiocci che insacca di testa. Il vantaggio immediato dà fiducia ai neroverdi che pochi minuti dopo provano ancora a colpire dalla distanza con Sorrentino, ma il suo tiro finisce di poco alto sopra la traversa. La squadra di casa conferma il predominio iniziale con una nuova iniziativa che vede Ruffoli arrivare al tiro dopo un ottimo inserimento dalla difesa: la palla però termina a lato. Dopo un avvio arrembante dell'Aglianese la partita torna in equilibrio ed è anzi la Montagna Pistoiese a rendersi molto pericolosa in contropiede, soprattutto quando Donati riceve palla dalla sinistra in area e incrocia il tiro sul palo più lontano, là dove però trova pronto Sabella che si allunga e devia la palla sul fondo. Sul seguente angolo i bianco azzurri sono nuovamente pericolosi con Donati, che colpisce di testa ma indirizza il tiro fuori dallo specchio. Si rivedono quindi i padroni di casa con un corner scaturito da una bella azione sulla sinistra. Sullo sviluppo, il numero 5 neroverde Catalano si inserisce a centro area e trova un buon colpo di testa ma il tiro risulta centrale. A metà tempo è nuovamente la Montagna Pistoiese a rendersi pericolosa. Dopo aver subito fallo ai 30 metri, Tonarelli si incarica della battuta: il suo è un tiro insidioso che costringe Sabella a deviare in angolo, smanacciando la palla da sotto la traversa. La partita resta molto equilibrata, puntellata da diversi falli che frammentano le trame delle due squadre. Non si registrano grandi occasioni ma intorno al 30', da un'azione confusa a centrocampo, Pemaj conquista palla sulla sinistra e con un tiro dal limite centra l'incrocio dei pali. Subito dopo è la squadra ospite ad affacciarsi nell'area avversaria con una punizione battuta dalla trequarti di sinistra che attraversa in maniera insidiosa tutta l'area di rigore senza trovare nessuna deviazione sotto porta. Il primo tempo si conclude con ancora la Montagna Pistoiese protagonista: in ripartenza, dopo aver fermato una buona trama neroverde a centrocampo, il numero 11 Donati in fuga verso la porta avversaria viene fermato dal direttore di gara per una posizione irregolare. A questo punto si conclude il primo tempo e le squadre vanno al riposo con i padroni si casa in vantaggio di misura sugli ospiti. Il secondo tempo inizia con A.M. Aglianese subito vicina al raddoppio. Ottima trama dei ragazzi di mister Martinasso con Chiocci che si libera del proprio marcatore sulla sinistra nei pressi della linea di fondo e serve Sgrilli all'altezza dell'area piccola che a sua volte, non avendo possibilità di concludere, appoggia per l'accorrente Sorrentino il cui tiro però sorvola di poco la traversa. Dopo questa occasionissima la partita si presenta in equilibrio, con ambo le due squadre che si confrontano soprattutto a centrocampo senza però trovare sbocchi. Il match si sblocca improvvisamente su un calcio da fermo. Chiocci conquista un'ottima punizione sul lato corto sinistro dell'area avversaria. Si presenta Cenci alla battuta e con un preciso tiro a giro di mancino sul secondo palo batte l'incolpevole Venturi. Dopo il raddoppio la squadra neroverde trova nuovo entusiasmo e con un'azione fotocopia sfiora il 3 a 0. Di nuovo un calcio di punizione, Cenci alla battuta dalla medesima posizione e solito tiro a giro che beffa nuovamente il portiere avversario. La rete però viene annullata dal direttore di gara per disturbo sul portiere bianco azzurro da parte di un giocatore avversario. Continua il momento di fiducia della squadra di casa con un'azione che si sviluppa in ripartenza dal centrosinistra, dove Pemaj penetra nella trequarti ed allarga su Cenci il quale arriva sul fondo ed effettua un tiro-cross insidioso che Venturi riesce a respingere sulla linea; sulla palla però si avventa per primo Sgrilli, che di testa insacca il goal del 3 a 0. A questo punto, quando entrambe le squadre effettuano un giro di cambi e i padroni di casa si sentono in controllo, la squadra ospite si rende molto pericolosa con una pregevole azione personale di Cioni, che sulla destra si libera del diretto avversario e mette in mezzo una palla velenosa che però trova Ruffoli pronto a liberare. Ancora i bianco azzurri ci provano in attacco: prima con una punizione dai 30 metri bloccata da Sabella e poi tramite una pericolosa azione manovrata. Il numero 7 Abbassi si libera in dribbling di tre avversari nei pressi dell'area di rigore avversaria, disimpegna sulla destra per l'accorrente Zanfardino che dal fondo crossa in mezzo per il subentrato Filoni, il quale davanti alla porta per poco non riesce a trovare la palla del possibile 3 a 1. Quando la partita sembra avviarsi verso la fine senza ulteriori emozioni, ecco che arriva il 4 a 0 dei padroni di casa ad opera di Al El Fawi, che trova la gioia del goal appena subentrato con un tap-in davanti alla porta dopo che un tiro di Sgrilli, liberato alla conclusione da un passaggio in profondità di Chiocci, era stato ribattuto da Venturi. La partita prosegue fino al fischio finale con i neroverdi in controllo e senza altre azioni degne di nota. Per concludere, l'A.M. Aglianese di mister Martinasso inizia bene tra le mura di casa la sua nuova avventura con un successo che dona fiducia. Un plauso assolutamente meritato va ai ragazzi di entrambe le squadre che hanno affrontato la partita in maniera maschia ma nella correttezza e nel rispetto reciproco. Da sottolineare, inoltre, anche la buona prova del giovane direttore di gara Cappellini.