RETI: Mantice, Mantice, Mantice, Mantice, Gjoni, Ani
PCA HITACHI: Cecchini, Algozzino, Ingoglia, Lavric, Boschi, Scalamonti M., Cammelli, Credi, Mantice, Shllaku, Chatite. A disp.: Filippini, Fusco, Rubino, Lissia, Ciardi. All.: Gianluca Capobianco.CASALGUIDI: Paolucci, Bracali, Ani, Ouaid, Cioni, Vettori, Harrison, Iannotta, Novi, Coppola, Gjoni. A disp.: Agostini, Aimuyo, Macchia, Jakaj, Accardo, Chisom. All.: Stefano Pistorozzi.
ARBITRO: Batini di Pistoia.
RETI: 17', 26', 40' e 50' Mantice, 25' Gjoni, 65' Ani.
NOTE: espulso Boschi.

Basta essenzialmente un tempo, il primo, all'Hitachi di mister Capobianco per archiviare la pratica Casalguidi. 4-2 il risultato finale, maturato per la maggiore come detto nella prima porzione di gara in virtù di un 3-1 che, a parte tutto, non rende molta giustizia alla prova volitiva offerta dai canarini. L'inizio gara è infatti condotto bene dagli ospiti, che più volte provano a rendersi pericolosi in proiezioni offensiva ma senza successo. L'Hitachi assorbe bene le folate offensive avversarie e contrattacca trovando l'1-0 alla prima chance utile. In contropiede, Mantice timbra il vantaggio battendo senza difficoltà l'incolpevole Paolucci. La risposta del Casalguidi è immediata e porta la firma di bomber Gjoni, abile a incrociare la sfera sul lontano dopo un errore di un difensore avversario. Neanche il tempo di esultare che la storia si ripete, ma a parti invertite. Un pasticcio difensivo ospite regala a Mantice un pallone molto appetitoso che il numero 9 locale non manca di infilare in fondo al sacco. Poi, scavallata la mezzora, il fatto incriminato che (non) cambia la partita. Gjoni ruba palla a un giocatore avversario, s'invola verso la porta e viene steso al limite con un fallo da ultimo uomo sanzionato dal direttore di gara con il solo cartellino giallo. Impazzano le proteste dei canarini, ma a nulla valgono: la decisione è presa e incontrovertibile. Dalla punizione sortisce un nulla di fatto e anzi, con la testa ancora scombussolata il Casalguidi incassa anche il tris al 40'. Protagonista il solito Mantice, una furia: e al duplice fischio è 3-1. Come alla fine, così all'inizio. Pronti, via e ancora Mantice corona una giornata da urlo infilando Paolucci con un tiro dal limite al millimetro che vale il poker di squadra e personale. Nonostante l'ampio passivo, la truppa di mister Pistorozzi (espulso nel primo tempo) non si arrende e prova a riaprire la contesa con il 4-2 siglato da Ani in mischia. Il finale è concitato: l'Hitachi rimane in 10 per il doppio giallo di Boschi ma non molla e resiste agli assalti del Casalguidi portandosi a casa l'intera posta in palio. Calciatorepiù: Mantice (PCA Hitachi).