RETI: Valente, Pierotti, Camuto
M. DELL'ACQUA: Pieri, Pasmaciu, Santamaria, Costia, Bardelli, Giannelli, Mazzei, Petri, Valente, Pierotti, Bono. A disp.: Erdogan, Fatta, Manghi, Petrucci. All.: Tozzini.P. A LUCCA: Marrucci, Barca, Camuto, Barsottelli, Munafò, Bizzarri, Talamucci, Del Monaco, Lazazzera, Sbrana, Viola. A disp.: Sepe, Soldani, Marchetti, Giusti. All.: Sacchelli.
ARBITRO: Marroni di Pisa.
RETI: Valente, Pierotti, Camuto rig.

Il Madonna dell'Acqua fa valere il fattore campo, imponendosi per 2-1 contro un tenace Porta a Lucca, al termine di un match equilibrato. I padroni di casa concludono la stagione poco sopra la metà della classifica con 49 punti ottenuti e possono ritenersi soddisfatti di quanto fatto nel corso del campionato. Gli ospiti terminano invece a quota 39 per via di alcuni punti persi per strada, che con un pizzico di sfortuna in meno avrebbero garantito una classifica migliore. Partono forte i ragazzi di mister Tozzini, che assediano l'area rivale e intorno al 10' sbloccano il punteggio grazie alla rete di Valente. Non tarda ad arrivare la risposta dei giallo-rossi che mettono in mostra un buon giro palla e trame interessanti. Proprio sugli sviluppi di un'azione manovrata Lazazzera viene atterrato in area, per il D.G. non ci sono dubbi e assegna un calcio di rigore realizzato da Camuto: 2-1. Nella ripresa è il Porta a Lucca a condurre maggiormente le operazioni e un calcio di punizione ben battuto da Munafò sembra tramutarsi nell'1-2, ma per il D.G. la palla non ha varcato interamente la linea di porta e il gioco prosegue. Con il passare dei minuti, complice anche un filo di stanchezza, la gara si fa più maschia e ricca di duelli a metà campo. Verso il 50' il Madonna dell'Acqua sfrutta un'indecisione tra Marrucci e la retroguardia avversaria e Pierotti con cinismo insacca il punto del 2-1. Gli ospiti si riversano nell'area rivale e al termine di una pregevole azione vedono annullarsi il possibile 2-2 per una presunta posizione di fuorigioco. L'ultimo squillo è del Porta a Lucca, ma la violenta conclusione di Marchetti viene deviata con il piede da Pieri.