RETI: Bertolini, Biondi
CARRARESE: Stefanini, Storti, Fornaroli (Pardini), Vinciguerra, Rivieri, Bertolini, Nunes Reis (Novani M.), Fusani, Passalacqua, Giannetti, Stroppolo (Aurelio). A disp.: Tonelli, Dell'Amico, Balloni, Tognoni, Pucci. All.: Francesca Angelini.
ATLETICO LUCCA: Matana, Guarino, Cappanera, De Lisa, Marcucci (Vigni), Milea (Talassi), Paladini, Biondi (Ruocco), Citti, Pasquali (Marchini), Marinai. A disp.: Guidetti, Gatti. All.: Stefano Cristofani.
ARBITRO: Umberto Benedetti di Carrara.
RETI: 7' Biondi, 17' Bertolini.

Finisce in parità fra Carrarese e Atletico Lucca, ma è un risultato che non rispecchia in pieno quanto si è visto nei due tempi giocati dalle due squadre. E' passata in vantaggio a sorpresa per prima la squadra ospite, approfittando con Biondi di una disattenzione della difesa di casa. La Carrarese, dopo un attimo di sbandamento, si è subito ripresa ed ha continuato a macinare gioco con autorità, raggiungendo il meritato pareggio dopo una decina di minuti grazie ad una rete di Bertolini. Da quel momento in poi, la squadra di coach Angelini ha costruito una quantità importante di azioni d'attacco, fra cui una traversa di Rivieri, non concretizzate davvero per poco. Ma la legge del calcio è semplice: se non la butti dentro non vinci e quindi la gara è terminata in parità. A fine partita, rammarico di coach Angelini e di tutta la squadra, che comunque continuerà ad impegnarsi al massimo in questo finale di campionato: mancano ancora due partite, la Carrarese non molla e proverà fino alla fine ad attaccare la testa della classifica. Una nota di colore che rallegra tutto l'ambiente carrarino, dalla responsabile del settore giovanile Valentina Buttini, alla coach Francesca Angelini, al preparatore atletico Fabrizio Nista, alla team manger Lisa Petrocchi : Benedetta Rivieri , classe '09, è stata chiamata in prestito dalla Juventus per partecipare alla Viareggio Cup. E' un talento e si merito questo importante riconoscimento; tutti conoscono ormai le sue doti tecniche, tattiche, atletiche e agonistiche, a questo punto la differenza la farà solo la sua testa, il modo in cui sfrutterà questa importante occasione, misurandosi in una competizione di altissimo livello.