RETI: Laurentini, Belli
PERUGIA: Organai, Bisonni, Brunori, Burrini, Minestrini, Rosati, Ferdinandi, Tromboni, Checcarelli, Citernesi, Piazza. A disp.: Arcioni, Porcu, Chierico, Puglisi, Turchi, Marinelli, Cirillo, Proietti, Pascucci. All.: Marco Romoli. AREZZO: Bacchi, Scolari, Olivieri, Misciglia, Moschino, Belli, Laurentini, Giannelli, Tosoni, Casamenti, Peruzzi. A disp.: Cau, Leoni, Verdi, Fiacchini, Boschi, Bruni, Franci, Centi, Monini. All.: Paolo Rubetti.
ARBITRO: Lemma di Foligno, coad. da Cistellini e Spulcia.
RETI: Tromboni, Bisonni, Laurentini, Belli, Piazza.
NOTE: espulso Fiacchini.

Un Arezzo mai domo alza bandiera bianca a testa altissima nel sentito derby contro il Perugia, che si impone per 3-2 al termine di una gara dai ritmi altissimi, e dalla cifra tecnica importante. L'avvio dei locali è micidiale, e l'uno-due di Tromboni e Bisonni, abbinato ad alcune chance che fanno tremare la porta di Bacchi, fanno pensare a un loro monologo. E invece no, perché l'Arezzo di Rubetti ha infinite qualità, soprattutto caratteriali, e dopo che Laurentini ha indicato la via, dimezzando lo svantaggio, ecco che al 37' Belli impatta il risultato sul 2-2, con gli ospiti che poi sfiorano addirittura il tris pareggiando il conto dei legni. Il secondo tempo si apre con una doccia fredda per gli amaranto, colpiti da Piazza sugli sviluppi di un corner. L'Arezzo, ridotto in dieci dall'espulsione di Fiacchini, non demorde neanche stavolta ma in un finale vibrante non riesce più a rimettere in piedi una gara che il Perugia fa sua.