RETI: Poggi
EMPOLI: Magliano, Ginestretti, Battaglini, Bruno (41' Lorenzi), Poggi, Covelli (41' Hyka), Ciampelli (76' Mezani), Orlandi (68' Murolo), Perillo (58' Ghizzani), Isidori (58' Lupoli), Landi (68' Conflitto). A disp.: Di Grazia, De Vita. All.: Lorenzo Tonelli. NAPOLI: Amendola, Natale, Branchizio, Ferrigno (63' Ragozzino), Lepre (63' Chianese), Zappalà, Licciardo (51' Scotti), De Rosa, Alfano (41' D'Angelo), Mane (63' Rescigno), Russo (41' Pengue). A disp.: Ziello, Barretta. All.: Nicola Liguori.
ARBITRO: Balducci di Empoli, coad. da Materozzi e De Matteis.
RETE: 44' rig. Poggi.

Il penalty trasformato da Poggi consente all'Empoli di venire a capo di una gara tosta, contro un Napoli che nonostante i suoi soli 3 punti in classifica, disputa una gara gagliarda, senza mai mollare e proponendo un gran pressing in ogni zona del campo. A spezzare l'equilibrio regalando un successo comunque meritato ai padroni di casa è un episodio al 4' del secondo tempo: sugli sviluppi di un cross dalla destra di Orlandi, Lepre tocca con il braccio, non ci sono proteste degli ospiti per un rigore sacrosanto che Poggi trasforma nell'uno a zero. In precedenza, la chance migliore era arrivata al 42' del primo tempo per il talentuoso Landi, che davanti al portiere avversario non incide come sperato. Nel secondo tempo si segnala un gran tiro di Mane, il migliore nelle file dei partenopei, il pallone sorvola la traversa di Magliano. Al 70' l'Empoli invece va vicinissima al raddoppio con Isidori, che dopo essersi liberato per il tiro si perde sul più bello. Oltre al rigore di Poggi, si segnala una buona chance per Lupoli, il cui diagonale non inquadra lo specchio della porta per una questione di centimetri. L'Empoli non brilla come in altre occasioni, ma resta concreta e vincente.