RETI: Faye
FIORENTINA: Pinzani, Persico, Tosti, Varesis (52' Rosi), Marrone, Ceccarini, Luka (41' Scarpelli), Chiti (48' Licciardi), Pagliuso, Faye, Chiarelli. A disp.: Giannoni, Faye, Chiarelli. All.: Balestracci.CATANZARO: De Sensi, Parenteia, Calafiore, Drago, Longo (77' Cavaliere), Distante, Zangari, Castro (77' Dolce), D'Ippolito, Bruno, Faragò. A disp.: Caputo, Elia, Sommarro, Surace, Loria, Persiano, Lupoi. All.: Spader.
ARBITRO: Baldasseroni di Pistoia, coad. da Labate e Parigi.
RETI: 8' Faye, 28' D'Ippolito, 38' Zangari.
NOTE: 50' espulso Pinzani.

Prima il pari raggiunto con orgoglio da D'Ippolito dopo l'iniziale vantaggio di Faye, che aveva illuso e fatto pensare a una domenica tutta in discesa, poi la rovesciata da album panini di Zangari, nel mezzo una prova di ordine e disciplina tattica abbinata - di contro - a quella non al top del proprio potenziale della Fiorentina: il Catanzaro espugna il Viola Park e festeggia un successo di enorme prestigio, ottenuto al ternine di una domenica grigia come il cielo dei gigliati. Alla prima vera occasione, i locali passano: Faye s'incarica di battere un calcio piazzato da posizione invitante, e non perdona, aggira la barriera e realizza l'uno a zero. La Fiorentina potrebbe poi raddoppiare, prima (16') con Chiarelli, che riceve un pallone spiovente sul secondo palo dopo un angolo ma spara di poco fuori col mancino, poi al 23' con un'azione sulla sinistra di Chiti, che serve poi Faye; pronto il suo cross a rimorchio per l'accorrente Pagliuso che però manca l'aggancio col pallone. Il Catanzaro però è in partita e, dopo aver lanciato qualche timido segnale, al 28' agguanta un po' a sorpresa il pari con D'Ippolito, che raccoglie un pallone vagante in area gigliata e ristabilisce la parità. La Fiorentina si rende ancora pericolosa poco dopo: una punizione di Luka non viene intercettata in uscita da De Sensi, il pallone arriva a Pagliuso che, un po' sorpreso, lo appoggia sul fondo. Al 38' spazio come detto per la strepitosa rovesciata di Zangari, che arpiona in aria un pallone in arrivo da corner e firma il vantaggio dei calabresi, fra le proteste dei locali che chiedono un fallo, probabilmente commesso dal calciatore ospite prima della sua acrobazia. Si va quindi al riposo sull'uno a due, con l'ultimo spunto subito dopo il raddoppio ospite con Chiti, che manca l'aggancio di un pallone ben servitogli da Chiarelli. È quest'ultimo a proporre il primo spunto della ripresa, raccogliendo un corner allontanato dalla difesa rossoblù ma concludendo alto sopra la testa di De Sensi. Chiamati a una rimonta non semplice, i viola vedono complicarsi la loro strada al 50', quando Pinzani raccoglie un pallone con le mani fuori dalla sua area, e viene spulso. Nonostante questo i padroni di casa continuano a provarci, senza la giusta precisione: al 57' Faye si libera di un avversario ma tenta un tiro difficilissimo e senza esito, quando avrebbe potuto crossare; dopo 4' lui stesso conclude di testa trovando pronto De Sensi. Il Catanzaro si difende e non solo, perché al 66' Bruno va vicino al terzo gol al termine di un'azione di rimessa, neutralizzata da Rosi, subentratop a difesa dei pali gigliati. Al 70' Tosti affonda sulla sinistra e poi serve Persico; il pallone torna a Tosti che conclude al volo ma senza trovare la porta. Dopo qualche minuto, archiviato un altro pericoloso contropiede degli ospiti, ancora Tosti e Palloni dialogano bene e poi pescano Faye, che tuttavia non arriva per poco all'appuntamento col pallone. La Fiorentina ci prova fino alla fine, ma senza riuscire a lasciare il segno, e così è il Catanzaro a esultare in questo grigia domenica al Viola Park.