RETI: Perillo
NAPOLI: Amendola, Liccardo, Palma (51' Zappalà), Ferrigno, Lepre, Branchizio, Lanese (66' Scotti; 70' Pengue), Russo, Mane, Riccio, Postiglione (41' De Rosa). A disp.: Merone, Chianese, Rescigno. All.: Nicola Liguori. EMPOLI: Bernice, Poggi, De Vita (60' Conflitto), Covelli, Lorenzi, Hyka (60' Lupoli), Ciampelli, Biondini, Perillo, Isidori (60' Ghizzani), Murolo (50' Orlandi). A disp.: Magliano, Ginestretti, Cianti, Carotenuto. All.: Dario Alberto Polverini.
ARBITRO: Alfieri di Nola, coad. da Santoriello e Longobardi.
RETI: 16' Riccio, 61' rig. Perillo, 77' Pengue.
NOTE: espulso Covelli (46').

Si vede che doveva andare male la prima di Polverini sulla panchina dell'Under 16 azzurra; una gara storta quella dell'Empoli, che cade di misura al termine di una gara rocambolesca contro il Napoli. Pronti via e gli ospiti sono subito pericolosi con Murolo, ma al 16' a passare in vantaggio sono i partenopei, grazie alla deviazione vincente di Riccio, in area, sugli sviluppi di un corner. L'Empoli non ci sta, carica a testa bassa e colleziona occasioni da rete con Murolo, Perillo e Ciampelli, ma i padroni di casa riescono sempre a far muro e, pur faticando a ripartire come in avvio, mantengono il vantaggio fino al riposo. C'è tutto il secondo tempo a disposizione dell'Empoli per rimettere in piedi la gara, ma questo si apre con il doppio giallo, rimediato nel giro di pochissimi minuti, da Covelli, che lascia i suoi in dieci al 46'. Mister Polverini ridisegna in corsa i suoi e gli azzurri ci credono, tanto che al 61' pervengono al pari grazie al penalty trasformato da Perillo. La gara si accende ulteriormente, i due tecnici operano ulteriori cambi ed è un segno del destino quello che porta Pengue a entrare al posto di un altro calciatore a sua volta subentrato, ma infortunatosi dopo pochi minuti. Al 77', dopo pochissimo dal suo ingresso in campo, è proprio Pengue ad approfittare di un errore in disimpegno degli avversari per riportare avanti i suoi. Nel pochissimo tempo che resta l'Empoli ci prova, ma la gara è ormai segnata e non propone ulteriori colpi di scena.