Ughi
Savastano
Mariani
Bruni
Gjoni
ARBITRO: Pietro Mattei di Prato
RETI: Ughi, Savastano, Mariani, Bruni, Gjoni
L'abito da sera veste benissimo al Lebowski: il grigio e il nero scintillano sul prato del Bozzi nel posticipo serale del Bozzi, dove la Sangiovannese arriva e si conferma squadra di valore oltre che di naturale blasone, ma finisce battuta per 3-2. È una prova di carattere enorme quella offerta dai ragazzi di Marranci, che prepara al meglio la gara da un punto di vista tattico, perché in dieci per gran parte del match i locali la spuntano per 3-2 riuscendo a disinnescare per lunghissimi tratti il potenziale offensivo dei valdarnesi. La cronaca parte da un avvio a spron battuto da parte del Lebowski, che schiaccia nella sua metà campo gli ospiti proponendo diverse azioni palla a terra, creando potenziali occasioni da rete. La rete dell'uno a zero arriva dopo una dozzina di minuti, quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo Mariani devia in rete di testa un cross da calcio d'angolo. I grigioneri insistono ma nel frattempo la Sangio entra in partita e, attorno al 20', alla prima vera occasione pareggia: un cross che spiove in area locale mezzo origina una mischia, risolta dal tap in vincente di Bruni, 1-1. Dopo il gol subito il Lebowski resta con un uomo in meno: Mariani difende un pallone sulla fascia allargando un po' il gomito e colpendo un avversario; l'arbitro estrae il cartellino rosso e lascia i padroni di casa in dieci effettivi. Non era un fallo violento ma la dinamica scomposta penalizza il giocatore di casa che lascia così il campo. Il finale di primo tempo è vissuto in attacco dalla Sangio, che va vicinissima al raddoppio in due occasioni clamorose, sventate sulla linea dai locali. Nel secondo tempo invece, a sorpresa, pur in dieci uomini il Lebowski prende in mano la situazione; la Sangiovannese prova a imporre il possesso palla ma non riesce a sfondare come vorrebbe, mentre i padroni di casa ripartono a ogni occasione sfruttando la velocità di Ughi e Bettini. Sul parziale di uno a uno si registrano un paio di occasioni proprio per Bettini e una per Seroni, che calcia a rete da fuori area senza inquadrare il bersaglio. Poco dopo proprio Ughi entra in area ospite, evita anche il portiere Gioli che lo stende; l'arbitro indica senza esitazioni il dischetto del rigore, trasformato dallo stesso Ughi, 2-1. La Sangio a questo punto si riversa in attacco ma ancora senza riuscire a penetrare la solidissima difesa dei padroni di casa, che trovano addirittura il 3-1 con il subentrato Savastano, protagonista di uno spunto personale nel cuore dell'area valdarnese conclusa con un diagonale imprendibile. Nei minuti conclusivi gli ospiti effettuano un assedio ma solo a tempo scaduto trovano il gol del 3-2 con il guizzo in mischia di Gjoni, successivamente a un corner. Sull'esultanza degli ospiti il triplice fischio dell'arbitro consegna al Lebowski una vittoria epica, ottenuta contro un avversario di primo piano. In attesa di tornare a giocare nel proprio impianto, il team di Marranci si lascia definitivamente alle spalle il passo falso all'esordio contro il Montespertoli. .
Calciatoripiù: Clemente a centrocampo e Ughi offrono un contributo decisivo per il Lebowski.