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Serie D GIR.E - Giornata n. 1

Prolivorno Sorgenti-Flaminia 2-0

PROLIVORNO SORGENTI: Blundo, Solimano, Bertelli, Falleni M., Videtta, Bachini (71' Turini), Tartaglione (46' Filippi), Costanzo, Canessa (75' Granito), Camarlinghi (81' Matteoli), Rossi G.. A disp.: Rossi F., Salemmo, Luka, Figoli, Lotti . All.: Galici Claudio
FLAMINIA: Della Pina, Massaccesi, Celentano (78' Colalelli), Traditi, Staffa, Manoni (57' Paun), Ancillai (57' Sarritzu), Garufi (71' Rondoni), Sciamanna, Lazzarini, Sirbu. A disp.: Sordini, Giovannetti, Irrera, Coracci, Barduani. All.: Nofri Federico
ARBITRO: Enrico Eremitaggio di Ancona
RETI: 27' Canessa, 64' Camarlinghi
NOTE: Ammoniti Blundo, Bertelli, Sirbu.IL COMMENTO
Fortunato e vincente, il Pro Livorno Sorgenti comincia nel modo migliore il campionato. In attesa di ripresentarsi fin dalla prossima giornata al Picchi per un problema legata all'erba, la formazione di Rossi debutta sul campo di Cecina. Freschi del cambio di girone, i labronici affrontano il Flaminia guidato dall'esperto Roberto Rambaudi. Sono i laziali a farsi preferire nel corso del primo tempo, ad accelerare la propria manovra partendo dalle fasce laterali e in un ‘occasione colpiscono i legni della porta avversaria mentre in due circostanze l'estremo Giorgio Blundo (2002) ci mette la faccia per salvare la propria porta dalla capitolazione. Ma il Pro Livorno Sorgenti c'è e al termine di uno schema studiato e provato in allenamento, sull'azione di angolo si porta in vantaggio (minuto 27) grazie alla bella realizzazione di Alessio Canessa (classe 1999, proveniente dal Livorno). Le due squadre vanno all'intervallo con i toscani in vantaggio. Anche la ripresa, per il gioco insistito e il possesso palla del Flaminia, non sembra promettere niente di buono ma mister Niccolai manda in campo l'esperto Matteo Filippi (classe 1989) al posto di Tartaglione. Il Pro Livorno sembra maggiormente centrato, si guadagna con Filippi l'impostazione del gioco e con Alessio Canessa (1999, Livorno) mette al sicuro il risultato, realizzando il bellissimo gol del raddoppio. Nel finale per stanchezza e imprecisione la squadra di Niccolai manca il terzo gol.
L'INTERVISTA
Deus ex machina della società labronica e grande stratega nella costruzione della squadra, Marco Braccini ci illustra questa prima giornata.
Siamo stati bravi e fortunati - ci dice Marco Braccini - il Flaminia nel corso del primo tempo ci ha messo in difficoltà ma siamo riusciti, anche per gli interventi di Blundo e per il pizzico di fortuna in occasione del palo colpito dagli avversari, a rimanere in gara. Sono molto soddisfatto delle realizzazioni di Canessa e Camarlinghi che premiano il lavoro fatto dal mister in allenamento che ha provato diverse situazioni e che ci consentono di partire con il piede giusto.
-Che impressione ha avuto del Flaminia ?
Una buona squadra che gioca al calcio e che tiene il pallino del gioco. Una squadra ottimamente guidata da un ottimo allenatore come Roberto Rambaudi. Faranno sicuramente bene.
-Niccolai ha letto bene la partita.
Sicuramente. Ha messo in campo in un momento delicato dell'incontro un giocatore della bravura e dell'esperienza di Matteo Filippi e siamo tornati ad essere i padroni della situazione.
-L'attacco non è stato all'altezza del suo valore.
Noi abbiamo degli attaccanti bravi in grado di fare la differenza. Un po' di stanchezza e una condizione fisica non ottimale ha impedito ai ragazzi di andare a segno nel finale di gara.
-Avete cambiato girone?
Fa parte del gioco. Eravamo contenti di andare nel girone precedente ma non mancheranno le occasioni per misurarsi anche in questo raggruppamento.
-Il vostro obiettivo.
Ripetere il campionato precedente e ottenere una salvezza tranquilla. Non sarà facile ma ci proveremo.
-E con il Livorno come la mettiamo?
Vogliamo instaurare un ottimo rapporto. Di certo ora siamo la società che rappresenta Livorno al massimo livello. Ma sicuramente auguro al Livorno di raggiungere i risultati sportivi pari alla sua storia e alle sue potenzialità.
-I migliori in campo con il Flaminia.
Tutti bravi ma una segnalazione particolare meritano Blundo, Solimano e Canessa.
-Vi aspetta una settimana complessa.
Mercoledì giocheremo il ritorno di Coppa a Seravezza, poi domenica prossima affronteremo in trasferta gli umbri del Cannara.
-Un compito non agevole.
Lo sappiamo. Le squadre umbre sono ben organizzate, non mancherà certamente l'equilibrio e l'agonismo in un raggruppamento come il nostro. Lo verificheremo sul campo ma noi siamo fiduciosi della squadra che abbiamo costruito.
Arezzo-Sporting Club Trestina 2-1

AREZZO: Colombo, Biondi, Mastino (55' Marras), Strambelli (76' Evangelista), Aliperta (71' Panatti), Foggia (71' Cutolo), Lomasto, Sicurella, Mancino (55' Memushi), Ruggeri, Sparacello. A disp.: Commisso, Marchetti, Campaner, Muzzi . All.: Sussi Andrea
SPORTING CLUB TRESTINA: Mazzoni, Convito, Lorenzini (78' Sirci), Gori (78' Morlandi), Della Spoletina, Fumanti.hafa (65' Barbarossa), Gramaccia (46' Locchi), Essoussi, Khribech, Di Cato. A disp.: Montanari P., Palla, Cesarini, Biagarelli, Mariucci. All.: Luca Pierotti
ARBITRO: Emanuele Bracaccini di Macerata
RETI: Strambelli, Sparacello, 75' Essoussi
NOTE: Ammoniti Mastino, Marras, Fumanti, Gramaccia, Khribech, Locchi.

Foligno-Montespaccato 0-1

FOLIGNO: Maraolo, Vespa, Canalicchio, Chiavazzo, Bisceglia, Bossa, Belli (75' Turini), Oliva (63' Amadio), N Diaye Massaouba (89' Bevilacqua), Settimi, Valentini (61' Antonini). A disp.: Gil De Oliveira, Dell Orso, Lambertini, Mincione, Sbarzella . All.: Tizzoni Riccardo
MONTESPACCATO: Tassi, Giannetti, Zeetti (70' Nanci), Petricca, Moccia, Tataranno, Putti, Canciani (80' Pietrangeli), Bosi (85' Rossi), Cali (85' De Dominicis), Ansini (70' Varriale). A disp.: Meniconi, Ergemlidze, Pesarin, Paruzza. All.: Mauro Mucciarelli
ARBITRO: Gianluca Martino di Firenze
RETI: 93' Varriale
NOTE: Ammoniti Canalicchio, Chiavazzo, Settimi, Amadio, Moccia, Varriale, Rossi.

Follonica Gavorrano-Cascina 2-0

FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Bruni, Dierna (77' Tascini), Grifoni, Trovade, Rosati (73' Giustarini), Mugelli (88' Giannini), Fremura, Lo Sicco, Arduini (71' Rosini), Fontana (77' Ampollini). A disp.: Nannelli, Del Rosso, Farini, De Paolis . All.: Bonura Marco
CASCINA: Biggeri, Franceschi, Puleo, Malanchi (77' Naldini), Fatticcioni, Pezzati, Zaccagnini (73' Bertolini), Arapi, Marabese, Geroni, Giani. A disp.: Rizzato, Rossi, Balleri, Campigli, Pruneti, Silvano. All.: Bozzi Francesco
ARBITRO: Gerardo Simone Caruso di Viterbo
RETI: 52' rig.Lo Sicco, 71' rig. Rosati
NOTE: Ammoniti Dierna, Fremura, Lo Sicco, Franceschi, Puleo, Malanchi, Pezzati, Giani.

Pianese-Scandicci 1-0

PIANESE: Vivoli, Ambrogio, Seminara, Gagliardi, Folino, Simeoni, Palma, Stivaletta (68' Kondaj), Cesario (85' Lepri), Convitto (79' Cericola), Marino (82' Bagaglini). A disp.: Mazzi, Pellegrini, Battistella, Mattiolo, Carrello. All.: Lucio Brando
SCANDICCI: Timperanza, Ficini (88' Corsi), Gianneschi, Burato, Santeramo, Francalanci, Meucci (82' Saccardi), Tacconi, Vanni, Pierangioli (53' Kernezo), Sinisgallo (68' Mariani). A disp.: Bruni, Edu Mengue, Frascadore, Marini, Imbrenda. All.: Rigucci Athos
ARBITRO: Stefano Giampietro di Pescara
RETI: 74' Convitto
NOTE: Ammoniti Ambrogio, Gagliardi, Folino, Convitto, Marino, Burato, Meucci, Tacconi.IL COMMENTO
La Pianese piega lo Scandicci per 1 a 0. La partita ha visto gli ospiti arroccati con alcune ripartenze pericolose specialmente nel primo tempo ma i bianconeri non si sono fatti intimorire e lentamente hanno preso le redini del gioco, meritando ampiamente la vittoria. La prima occasione della gara è dello Scandicci al 10' che porta Pierangioli dentro l'area ma il suo tiro è smorzato e finisce tra le braccia di Vivoli. Timido segnale della Pianese al 15' con Stivaletta che tira dalla lunga distanza. Occasione al 22' per i bianconeri su punizione battuta da Convitto che taglia l'area e nessuno ci arriva ma l'arbitro ferma per fuorigioco. Si supera Timperanza su un gran tiro di Convitto che riesce a sfiorare con le dita in angolo. Al 28' ancora la Pianese si fa viva con una incursione di Palma che serve Simeoni il cui tiro viene deviato in angolo. Dagli sviluppi del corner Ambrogio si trova tutto solo ma non riesce a mandare in goal. Al 31' si rivede lo Scandicci con Vanni che lancia un missile terra-aria di poco alto sulla traversa. Al 42' Convitto zig zaga tra gli avversari, entra in area e tira ma viene deviato in angolo. La ripresa vede subito lo Scandicci al 46' con Pierangioli che tira dal limite dell'area ma Vivoli blocca. Azione travolgente della Pianese al 55' con Simeoni che lancia sulla fascia sinistra Convitto, un vero funambolo che salta l'uomo e crossa per Palma bravo a tirare al volo ma Timperanza blocca. Al 65' su angolo di Convitto si libera Stivaletta ma il suo tiro viene fermato senza nessun problema da Timperanza. Passo un minuto ed ancora una azione travolgente della Pianese che porta Marino a tirare ma Gianneschi devia. Passa in vantaggio la Pianese al 74' con Convitto. L'azione è partita da uno svarione difensivo che di testa libera Kondaj che senza vedere chi arrivava libera al buio Cesario che vede tutto solo Convitto nell'area piccola, aspetta la mossa del portiere e lo colpisce alla sinistra senza che ci possa fare nulla. Nemmeno il tempo di gioire per il folletto bianconero che i crampi lo costringono a lasciare il campo dopo un minuto. Punizione di Burato all'84' dalla lunga distanza che finisce alto sulla traversa. All'87' fraseggio della Pianese con Simeoni che sparacchia alto. Nel finale si registra un calcio di punizione di Burato che Vivoli lascia sfilare sul fondo del campo. Ancora una buona occasione per la Pianese al 91' con Simeoni che serve Palma bravo a smarcarsi in area ma, egoista come un attaccante deve essere, tira subito senza servire il suo compagno. Non c'è più tempo: una buona e convincente Pianese batte lo Scandicci e si prende i primi tre punti della stagione. I bianconeri firmano un successo pesante e provano a candidarsi come una delle favorite per la zona playoff: qualcosa ancora da registrare in casa dei blues, lo scorso anno salvatisi a pelo e bisognosi di certezze e garanzie per allontanare il prima possibile la zona rossa della classifica.
LE INTERVISTE
Ecco le parole di Athos Rigucci, mister Scandicci: Avevamo davanti la Pianese, una squadra giovane, abbiamo fatto un gran primo tempo non sfruttando appieno le occasioni, il secondo tempo la Pianese ha giocatori forti ci siamo abbassati e fino al momento del goal non abbiamo rischiato niente. Rimane la prestazione ma a me interessano i punti e faccio i complimenti ai ragazzi. A livello tecnico siamo inferiori alla Pianese e dobbiamo tenere un ritmo alto, quando questo è calato siamo stati comunque bravi ma la palla lunga la tenevamo comunque indirizzata. Se non concedevamo quell'errore potevamo pareggiare. Il nostro obiettivo è salvarci il prima possibile ma l'atteggiamento è giusto .
Parola al match winner Roberto Convitto, giocatore Pianese: L'emozione è tantissima, perchè la prima partita, il primo goal con questa maglia rendono strafelici. Sono veramente contento per la prestazione di tutta la squadra. La dedica è per mia mamma che è venuta a mancare a marzo e quindi mi sta guardando da lassù, dedico il goal a lei. Sono simile come caratteristiche a Golfo, a me piace stare largo, stare in mezzo al campo e puntare gli avversari. Noi dobbiamo pensare partita per partita e migliorarci sotto tutti i punti di vista .
Il pensiero di Roberto Bacci, mister Pianese: Eravamo un po' contratti all'inizio e verso la metà del primo tempo ci siamo sciolti. La prima in casa è sempre emozionante, non ci siamo sbilanciati, ed è venuto il meritato vantaggio e abbiamo portato via i tre punti. Oggi darei un bell'otto alla nostra squadra, è determinante la vittoria per l'entusiasmo, abbiamo incontrato una squadra forte, grintosa, che ci ha dato del filo d torcere. Se si riesce a palleggiare bene con la palla in uscita possiamo trovare gli esterni i ragazzi erano bravi a trovare gli esterni, ma hanno fatto una grande partita e sono veramente soddisfatto. Noi proviamo sempre a giocare ma i ragazzi devono capire che non dobbiamo rischiare niente, dobbiamo giocare dal basso e soprattutto in casa il campo sintetico ci deve aiutare .



Poggibonsi-Cannara 1-0

POGGIBONSI: Pacini, Rimondi, Poggesi (89' Simoncini), Mazzolli, Cecchi, Frosali, Gistri, Camilli, Bellini (82' Borri), Regoli, Muscas. A disp.: Vene, De Vitis, Marafioti, Zefi, Riccobono, Cioni, Cianciolo M.. All.: Calderini Stefano
CANNARA: Lori, Cerboni (78' Orlandi), Mangiaratti (72' De Sanctis), Mattia, Bei, Moracci, Corrado (67' Brunetti), Belloni (67' Frustini), Donati (72' Faraghini), Fondi, Bazzoffia. A disp.: Mazzocanti, Chiacchierini, Bokoko, Porzi (27). All.: Armillei Antonio
ARBITRO: Andrea Terribile di Bassano del Grappa
RETI: 62' Bellini
NOTE: Ammoniti Gistri, Bellini, Bei, Fondi.Una prima da applausi per il ritrovato Poggibonsi di Stefano Calderini. Neopromossi in categoria da tre mesi esatti, dopo la festa delle Due Strade il 19 giugno scorso grazie al pari/vittoria con la Fortis, i giallorossi si presentano di fronte al loro pubblico forti di un entusiasmo ritrovato e con un mercato ambizioso che lascia presagire velleità superiori alla semplice salvezza. Insomma, la squadra del Leone è un ricettacolo di talento e voglia di fare bene: coordinati dall'ex capitano Jacopo Galbiati nella nuova veste di direttore sportivo, i giallorossi vantano solidità difensiva e buon piglio là davanti, dove nonostante le diverse assenze non mancano gli spunti. Poi c'è il valore dell'avversario, il nuovo Cannara di mister Brevi. Dopo una stagione a ridosso della zona playoff, gli umbri si sono rinnovati. Là davanti c'è ancora il capitano Bazzoffia a tirare avanti la carretta, mentre bomber Ubaldi è stato sostituito da Donati. Ed il solito mix di giovani interessanti. Insomma, una sfida che vede fronteggiarsi anche due rose particolarmente verdi . I primi minuti del Poggibonsi in Serie D sono segnati da un po' troppa emozione: gli umbri, più abituati alla categoria, assumono il comando delle operazioni e confezionano due opportunità a cavallo del quarto d'ora con Donati che riceve bene da Fondi e cerca il bersaglio grosso, ma Pacini gli dice di no. I locali faticano a creare nella prima frazione e vengono sorpresi poco dopo la mezzora dalla bravura e dalla furbizia del solito Bazzoffia che va a terra in area dopo un contatto e si guadagna il penalty concesso dal signor Terribile di Bassano del Grappa. Terribile non è invece la parata di Pacini, che con intuito e qualità respinge la conclusione dagli undici metri di Moracci restituendo ossigeno a tutto il tifo giallorosso in tribuna: il Poggibonsi è ancora vivo, anche nonostante un primo tempo un po' così. Nella ripresa arriva il primo tentativo giallorosso: su un corner di Mazzolli Regoli stacca altissimo, ma manda fuori. Poco dopo l'ora di gioco, l'episodio che risolve il match a favore dei locali: Bellini scappa come una gazzella e trafigge l'incolpevole Lori con una soluzione precisa e angolata. Si conferma anche in Serie D l'ottimo incursore classe 2000 che lo scorso anno ha contribuito in maniera importantissima alla promozione. Sull'onda lunga dell'entusiasmo il Poggibonsi cerca il secondo gol, ma né Muscas né Regoli riescono a mantenere la freddezza necessaria per abbattere la resistenza dell'estremo difensore umbro. Gli ospiti si sgonfiano pian piano e per Calderini non è difficile amministrare il vantaggio, grazie anche all'inserimento di un altro perno difensivo come Borri con cui i tre punti vengono messi in congelatore per il primo super sorriso in Serie D. In attesa di ritrovare la brillantezza perfetta in termini di gioco, i giallorossi si prendono i tre punti contro un buon avversario. Per il primo turno, va benissimo così.



San Donato Tavarnelle-Unipomezia 6-1

SAN DONATO TAVARNELLE: Cardelli, Buzzegoli, Pisaneschi, Caciagli, Marzierli (65' Mencagli), Russo (81' Poli), Montini, Carcani P. (63' Ciurli), Guidi (63' Borghi), Gerardini, Brenna (69' Sottili). A disp.: Balli, Viti, Alessio, Tognetti . All.: Indiani Paolo
UNIPOMEZIA: Siani, Delgado (60' Di Battista), Cruciani (60' Porzi), De Iulis (46' Odero), Del Duca, Ilari, Marini (46' Suffer), Ramcheski, Ribeiro Salim, Santese, Tozzi. A disp.: Beccaceci, Panini, Passi, Ronci, Schiavella. All.: Foglia Manzillo Antonio
ARBITRO: Giovanni Tricarico di Verona
RETI: 14' Caciagli, 45' Russo, 52' Russo, 59' Russo, 61' Marzierli, 65' Ramcheski, 87' rig. Caciagli
NOTE: Ammoniti Marzierli, Cruciani, Del Duca, Santese, Tozzi, Di Battista, Odero.Una valanga gialloblù si abbatte sul malcapitato Pomezia, neopromosso in categoria. Il San Donato tavarnelle veniva da un'estate di voci discrete, di pronostici interessanti per una formazione sulla carta fortissima, ma in cerca del giusto amalgama sotto la guida del santone Indiani. Il tempo di esordire ed i gialloblù hanno dato subito spettacolo contro la formazione romana, che anche due anni fa fu travolta al Pianigiani: nel 2019 finì 4-0, stavolta 6-1: quando il Pomezia gioca a San Donato, a Roma c'è da fare gli scongiuri. Parte benissimo la squadra di Indiani: neanche quaranta secondi sul cronometro e Siani si è già dovuto sporcare i guantoni per dire di no a Gerardini (nuovo acquisto, proveniente da un'annata strepitosa a San Giovanni Valdarno) ben imbeccato da Russo. I padroni di casa acquisiscono subito il comando delle operazioni e alla seconda occasione trovano il bersaglio grosso: Marzierli (anche lui nuovo acquisto, negli ultimi due anni ha giocato a Grassina) viene ben lanciato da Russo e fa giungere il pallone a Gerardini, messo giù in area. Per il direttore di gara è penalty: dal dischetto Caciagli non sbaglia: 1-0. I locali proseguono indisturbati il loro monologo: poco dopo la metà della prima frazione Russo calcia, ma trova la respinta dell'estremo ospite. Dopo un'altra occasione per Gerardini, vero e proprio motorino gialloblù, gli ospiti trovano la chance più grossa in chiusura di primo tempo: colpo di testa di Tozzi su corner, palla fuori di pochissimo. Il San Donato capisce che è arrivato il momento di spingere di nuovo a livello insostenibile per chiudere i conti. E sale in cattedra Russo: tre gol in tredici minuti, un one-man show degno del miglior Fiorello che intrattiene tutto il Pianigiani e strappa applausi a scena aperta con l'hat-trick perfetto. Prima scaraventa una lavatrice sotto l'incrocio dei pali ben servito da un colpo di tacco di gerardini in area, poi finalizza al meglio una bella azione corale che lo vede smarcato davanti a Siani per batterlo imparabilmente e timbrare il 3-0, infine capitalizza il lavoro sporco di Montini e dell'altro nuovo acquisto Buzzegoli per il poker complessivo e la tripletta personale. C'è tempo anche per la prima gioia in campionato con la maglia gialloblù di Edoardo Marzierli: il bomber punisce Siani con una conclusione che l'estremo difensore laziale non riesce a trattenere e apre il fuoco con la prima esultanza a mitraglia dell'anno. Al 62' il gol della bandiera dell'UniPomezia con Ramcheski, prima del sigillo finale di Caciagli, che trova la doppietta personale trasformando un altro calcio di rigore. Si apre con una goleada la stagione del San Donato, atteso da un'annata ai piani altissimi della classifica. Del resto i presupposti per fare bene ci sono tutti: l'attacco è semplicemente pauroso, dietro Buzzegoli fa valere tutta la sua esperienza acquisita nei professionisti e detta i tempi della regia come il miglior Tarantino, e la difesa è sempre rocciosa con le certezze Brenna e Pisaneschi. Chiunque voglia provare a vincere il campionato nel Girone E, dovrà passare sopra la corazzata di Paolo Indiani.



Sangiovannese-Rieti 2-2

SANGIOVANNESE: Cipriani, Lorenzoni, Moruzzi, Baldesi, Fanetti, Rosseti, Boganini (54' Fantoni), Migliorini, Vassallo, Bellini (78' Bencini), Di Vito. A disp.: Palagi, Calcinai, Nannini, Prosperi, Nannoni, Polo, Becagli . All.: Firicano Aldo
RIETI: Coletta, Tiraferri, Zona (84' Principi), Scalon, De Martino, Cerroni (69' Canestrelli), Tirelli, Marchi, Menghi (69' Galvanio), Campagna (57' Marcheggiani), Menghi. A disp.: Luciani, Lauri, Nobile, Scibilia, Signate. All.: Alessandro Boccolini
ARBITRO: Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta
RETI: 5' Campagna, 12' Bellini, 20' Boganini, 44' Campagna
NOTE: Espulso Rosseti. Ammoniti Baldesi, Di Vito, Tiraferri.Quanto conta la piazza? Tantissimo. San Giovanni e Rieti hanno un passato comune da vincenti e un presente comune da società robuste che hanno voglia di tornare grandi il prima possibile. Ecco perché il confronto tra le due squadre è uno dei big match più interessanti del primo turno di Serie D. Ed è subito spettacolo: dopo neanche cinque minuti, Migliorini commette una leggerezza in fase di impostazione favorendo, suo malgrado, l'accorrente Matteo Menghi che serve Campagna: il centravanti laziale è abilissimo a controllare e battere Cipriani per il vantaggio ospite. Ma la reazione orchestrata dai ragazzi terribili di Agostino Iacobelli è super: al 12' infatti l'ex Grassina Lorenzo Bellini si inventa un gol capolavoro infilando il pallone in rete su calcio di punizione. Primo gol in campionato con la maglia azzurra per uno degli acquisti più importanti effettuati dalla Sangio in estate. Galvanizzati dal pari, i padroni di casa non alzano il piede dall'acceleratore, ma ci prendono gusto, con Boganini che al 20' fa 2-1 raccogliendo un rimbalzo in area e fulminando Coletta. Il Rieti però è oggettivamente uno squadrone; traversa piena di Marchi su punizione, colpo di testa sul palo da parte di Matteo Menghi. Al terzo tentativo, i laziali pareggiano ancora col bomber Campagna che batte Cipriani e trova la doppietta personale. I circa 300 spettatori presenti sugli spalti del Fedini, insomma, hanno di che divertirsi. Ma la ripresa fa registrare tutta un'altra musica: Rosseti viene cacciato dal direttore di gara proprio nei primi minuti del secondo tempo per un fallo da ultimo uomo, e mister Iacobelli è costretto a ripiegare in difesa sostituendo l'ottimo Boganini con Fantoni. Rimpinguata la linea arretrata, i padroni di casa possono creare poco in avanti, affidandosi più che altro a qualche ripartenza in velocità di Bellini e Vassallo (poi rimpiazzati da Bencini e Polo per dare più freschezza anche al reparto offensivo). I laziali invece cercano l'assalto furioso per approfittare della superiorità numerica, ma vengono ben contenuti dal muro degli azzurri che portano a casa un punto meritato e sudatissimo. L'impressione è che la Sangiovannese rispetto all'anno scorso sia cambiata pochissimo: squadra perfettamente centrata sui suoi principi di gioco che sono prima di tutto quello di correre più dell'altro, e poi buttare un occhio alla compattezza dei reparti che sembra in buona via di definizione. Se, nonostante il rosso a Rosseti che lascia gli azzurri in dieci per oltre quaranta minuti, Cipriani si sporca pochissimo i guantoni, significa che la ricetta di Agostino Iacobelli è di nuovo quella giusta. Lascia buone impressioni anche il Rieti: i laziali hanno diverse bocche di fuoco là davanti, con un Campagna che si candida subito per la palma di pichichi a fine anno, ben supportato da una bella batteria di esterni e trequartisti. Se saprà oliare i meccanismi soprattutto a livello arretrato e migliorerà nella capacità di sfruttare gli episodi, la formazione del Rieti potrebbe avere poche rivali.



Tiferno Lerchi-Lornano Badesse 1-1

TIFERNO LERCHI: Guerri, Bux, Avellini (77' Sensi), Tersini, Gorini Gia., Gomes Ferreira, Bagnolo (72' Ruggeri), Bruschi (66' Coulibaly), Dorato (90' Mercuri), Calderini, Benedetti. A disp.: Aluigi, Ferri, Brunetti, Giustini, Battellini . All.: Gualtiero Machi
LORNANO BADESSE: Siliberto, Bonechi N., Paparusso, Chiti (82' Magnano), Manganelli, Schiaroli, Diarrassouba (90' Corsi), Andreoli (53' Buono), Cecconi, Ranelli, Gozzerini. A disp.: Conti, Scali, Cappelli, Di Blasio, Discepolo, Cecconi. All.: Alessandria Antonio
ARBITRO: Valerio Bocchini di Roma 1
RETI: 2' Gorini Gia., 37' Schiaroli
NOTE: Espulso Gozzerini. Ammoniti Bruschi, Benedetti, Sensi, Siliberto, Andreoli, Ranelli, Buono.