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Serie D GIR.E - Giornata n. 1

Prolivorno Sorgenti-Flaminia 2-0

ARBITRO: Enrico Eremitaggio di Ancona
RETI: 27' Canessa, 64' Camarlinghi
IL COMMENTO
Fortunato e vincente, il Pro Livorno Sorgenti comincia nel modo migliore il campionato. In attesa di ripresentarsi fin dalla prossima giornata al Picchi per un problema legata all'erba, la formazione di Rossi debutta sul campo di Cecina. Freschi del cambio di girone, i labronici affrontano il Flaminia guidato dall'esperto Roberto Rambaudi. Sono i laziali a farsi preferire nel corso del primo tempo, ad accelerare la propria manovra partendo dalle fasce laterali e in un ‘occasione colpiscono i legni della porta avversaria mentre in due circostanze l'estremo Giorgio Blundo (2002) ci mette la faccia per salvare la propria porta dalla capitolazione. Ma il Pro Livorno Sorgenti c'è e al termine di uno schema studiato e provato in allenamento, sull'azione di angolo si porta in vantaggio (minuto 27) grazie alla bella realizzazione di Alessio Canessa (classe 1999, proveniente dal Livorno). Le due squadre vanno all'intervallo con i toscani in vantaggio. Anche la ripresa, per il gioco insistito e il possesso palla del Flaminia, non sembra promettere niente di buono ma mister Niccolai manda in campo l'esperto Matteo Filippi (classe 1989) al posto di Tartaglione. Il Pro Livorno sembra maggiormente centrato, si guadagna con Filippi l'impostazione del gioco e con Alessio Canessa (1999, Livorno) mette al sicuro il risultato, realizzando il bellissimo gol del raddoppio. Nel finale per stanchezza e imprecisione la squadra di Niccolai manca il terzo gol.
L'INTERVISTA
Deus ex machina della società labronica e grande stratega nella costruzione della squadra, Marco Braccini ci illustra questa prima giornata.
Siamo stati bravi e fortunati - ci dice Marco Braccini - il Flaminia nel corso del primo tempo ci ha messo in difficoltà ma siamo riusciti, anche per gli interventi di Blundo e per il pizzico di fortuna in occasione del palo colpito dagli avversari, a rimanere in gara. Sono molto soddisfatto delle realizzazioni di Canessa e Camarlinghi che premiano il lavoro fatto dal mister in allenamento che ha provato diverse situazioni e che ci consentono di partire con il piede giusto.
-Che impressione ha avuto del Flaminia ?
Una buona squadra che gioca al calcio e che tiene il pallino del gioco. Una squadra ottimamente guidata da un ottimo allenatore come Roberto Rambaudi. Faranno sicuramente bene.
-Niccolai ha letto bene la partita.
Sicuramente. Ha messo in campo in un momento delicato dell'incontro un giocatore della bravura e dell'esperienza di Matteo Filippi e siamo tornati ad essere i padroni della situazione.
-L'attacco non è stato all'altezza del suo valore.
Noi abbiamo degli attaccanti bravi in grado di fare la differenza. Un po' di stanchezza e una condizione fisica non ottimale ha impedito ai ragazzi di andare a segno nel finale di gara.
-Avete cambiato girone?
Fa parte del gioco. Eravamo contenti di andare nel girone precedente ma non mancheranno le occasioni per misurarsi anche in questo raggruppamento.
-Il vostro obiettivo.
Ripetere il campionato precedente e ottenere una salvezza tranquilla. Non sarà facile ma ci proveremo.
-E con il Livorno come la mettiamo?
Vogliamo instaurare un ottimo rapporto. Di certo ora siamo la società che rappresenta Livorno al massimo livello. Ma sicuramente auguro al Livorno di raggiungere i risultati sportivi pari alla sua storia e alle sue potenzialità.
-I migliori in campo con il Flaminia.
Tutti bravi ma una segnalazione particolare meritano Blundo, Solimano e Canessa.
-Vi aspetta una settimana complessa.
Mercoledì giocheremo il ritorno di Coppa a Seravezza, poi domenica prossima affronteremo in trasferta gli umbri del Cannara.
-Un compito non agevole.
Lo sappiamo. Le squadre umbre sono ben organizzate, non mancherà certamente l'equilibrio e l'agonismo in un raggruppamento come il nostro. Lo verificheremo sul campo ma noi siamo fiduciosi della squadra che abbiamo costruito.
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Follonica Gavorrano-Cascina 2-0

ARBITRO: Gerardo Simone Caruso di Viterbo
RETI: 52' rig.Lo Sicco, 71' rig. Rosati



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Poggibonsi-Cannara 1-0

ARBITRO: Andrea Terribile di Bassano del Grappa
RETI: 62' Bellini
Una prima da applausi per il ritrovato Poggibonsi di Stefano Calderini. Neopromossi in categoria da tre mesi esatti, dopo la festa delle Due Strade il 19 giugno scorso grazie al pari/vittoria con la Fortis, i giallorossi si presentano di fronte al loro pubblico forti di un entusiasmo ritrovato e con un mercato ambizioso che lascia presagire velleità superiori alla semplice salvezza. Insomma, la squadra del Leone è un ricettacolo di talento e voglia di fare bene: coordinati dall'ex capitano Jacopo Galbiati nella nuova veste di direttore sportivo, i giallorossi vantano solidità difensiva e buon piglio là davanti, dove nonostante le diverse assenze non mancano gli spunti. Poi c'è il valore dell'avversario, il nuovo Cannara di mister Brevi. Dopo una stagione a ridosso della zona playoff, gli umbri si sono rinnovati. Là davanti c'è ancora il capitano Bazzoffia a tirare avanti la carretta, mentre bomber Ubaldi è stato sostituito da Donati. Ed il solito mix di giovani interessanti. Insomma, una sfida che vede fronteggiarsi anche due rose particolarmente verdi . I primi minuti del Poggibonsi in Serie D sono segnati da un po' troppa emozione: gli umbri, più abituati alla categoria, assumono il comando delle operazioni e confezionano due opportunità a cavallo del quarto d'ora con Donati che riceve bene da Fondi e cerca il bersaglio grosso, ma Pacini gli dice di no. I locali faticano a creare nella prima frazione e vengono sorpresi poco dopo la mezzora dalla bravura e dalla furbizia del solito Bazzoffia che va a terra in area dopo un contatto e si guadagna il penalty concesso dal signor Terribile di Bassano del Grappa. Terribile non è invece la parata di Pacini, che con intuito e qualità respinge la conclusione dagli undici metri di Moracci restituendo ossigeno a tutto il tifo giallorosso in tribuna: il Poggibonsi è ancora vivo, anche nonostante un primo tempo un po' così. Nella ripresa arriva il primo tentativo giallorosso: su un corner di Mazzolli Regoli stacca altissimo, ma manda fuori. Poco dopo l'ora di gioco, l'episodio che risolve il match a favore dei locali: Bellini scappa come una gazzella e trafigge l'incolpevole Lori con una soluzione precisa e angolata. Si conferma anche in Serie D l'ottimo incursore classe 2000 che lo scorso anno ha contribuito in maniera importantissima alla promozione. Sull'onda lunga dell'entusiasmo il Poggibonsi cerca il secondo gol, ma né Muscas né Regoli riescono a mantenere la freddezza necessaria per abbattere la resistenza dell'estremo difensore umbro. Gli ospiti si sgonfiano pian piano e per Calderini non è difficile amministrare il vantaggio, grazie anche all'inserimento di un altro perno difensivo come Borri con cui i tre punti vengono messi in congelatore per il primo super sorriso in Serie D. In attesa di ritrovare la brillantezza perfetta in termini di gioco, i giallorossi si prendono i tre punti contro un buon avversario. Per il primo turno, va benissimo così.




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Foligno-Montespaccato 0-1

ARBITRO: Gianluca Martino di Firenze
RETI: 93' Varriale



Tiferno Lerchi-Lornano Badesse 1-1

ARBITRO: Valerio Bocchini di Roma 1
RETI: 2' Gorini Gia., 37' Schiaroli