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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 13

S.banti Barberino-Montespertoli 3-1

RETI: Vannini, Lascialfari Catani, Buffa, Giannerini
S. BANTI BARBERINO: Catalioto, Zetti D., Pettinelli, Celesti, Buffa, Pinzauti, Vannini, Zetti E., Lascialfari Catani, Montuschi, Del Mazza. A disp.: Gaeta, Rossi, Fiesoli, Asta, Tassoni. All.: Jonathan Aiazzi.
MONTESPERTOLI: Missero, Faggioli, Mancini, Bello, Rinaldi, Sadik, Paoletti, Pecci, Giotti, Bini, Giannerini. A disp.: Conti, Arouizi, Poggiali, Vanni, Cuozzo. All.: Giacomo Scali.
ARBITRO: Scatena di Prato.
RETI: Vannini, Lascialfari Catani, Buffa, Giannerini.



Il Barberino si impone con autorità tra le mura amiche ai danni del Montespertoli, al termine di una partita il cui risultato non è mai stato in discussione. La squadra di Aiazzi parte forte e dopo un quarto d'ora è già avanti di due gol, realizzati rispettivamente da Vannini e Lascialfari Catani e intervallati da altre importanti occasioni. Solo successivamente arriva la risposta degli ospiti, che vanno alla conclusione due volte con Paoletti: il primo tentativo termina alto, il secondo invece si spegne sull'esterno della rete. Senza ulteriori emozioni si passa alla ripresa, che vede un Montespertoli più aggressivo ma inconcludente. Paoletti ci prova infatti dalla distanza sorvolando il montante, poi Giannerini va vicino al gol con un tiro che viene rimpallato favorendo la parata di Catalioto. Il Barberino torna a farsi vedere impegnando Missero con un destro di Catani, ma l'occasione più clamorosa è quella che capita a Rinaldi, il quale calcia sul fondo da pochi metri impedendo al Montespertoli di riaprire la partita. Scampato il pericolo, i padroni di casa si rimettono ad attaccare e al 70' chiudono la pratica con un colpo di testa di Buffa sugli sviluppi di un corner. Il gol di Giannerini serve solo a rendere meno amaro il tabellino, che al triplice fischio dell'arbitro recita dunque 3-1 per lo Spartaco Banti Barberino.
Calciatoripiù
: Catalioto , Vannini , Lascialfari Catani e Buffa (S. Banti Barberino). Giannerini e Paoletti (Montespertoli).
Rinascita Doccia-Rondinella Marzocco 0-4

RETI: Ariolasantos, Nannoni, Papi, Papi
RINASCITA DOCCIA:Parrini, Mari, Cecchi, Cherubini, Agostini, Stigliano, Porri, Sardina, Vecchione, Alessi, Medici, Scaparra. A disp.: Santelli, Miggiano, Spilotros, Ranghetti, Fantechi, Bettini. All.: Frilli.
RONDINELLA:Mugnai C., Arriola S., Nannoni, Calarco, Cheloni, Cecconi, Fragano, Galluzzi, Papi, Pecchioli, Romanelli. A disp.: Pasquarelli, Agostini, Cialdi, Arriola L., Mugnai M., Baragatti, Andres. All.: Calderaro.
ARBITRO: Armenante di Firenze.
RETI: Santos, Nannoni, Papi 2.



La Rondinella espugna Sesto Fiorentino e si mantiene a tre punti dal terzo posto occupato momentaneamente dalla Fortis Juventus. Per i ragazzi di mister Calderaro si tratta della sesta vittoria in campionato, mantenendo fede ad un rendimento esterno di assoluto prestigio con ben cinque vittorie e due pareggi e dunque conservando la propria imbattibilità in trasferta. 17 punti dei 22 totali, trend esterno secondo solo al Poggio a Caiano. Per il Doccia invece continua il momento negativo e dopo anche il cambio di allenatore, con Frilli che sostituito Fiorentino, la squadra fatica a cambiare rotta. I rossoblù partono bene, ordinati, attenti e soprattutto organizzati difensivamente per controllare e limitare le scorribande ospiti. La Rondinella gestisce, prova a sfondare e poi colpisce al ventesimo quando Calarco pesca in area Arriola che controlla e poi supera il portiere per l'1-0. Il Doccia allora prova subito a reagire ma un recupero palla alto permette agli ospiti di involarsi verso l'area di rigore con Nannoni che conduce fino al limite dell'area e poi lascia partire un destro imprendibile per il 2-0. Il finale di primo tempo vede ancora gli ospiti rendersi pericolosi con Romanelli che a tu per tu col portiere spreca il possibile tre a zero. Nella ripresa il Doccia prova timidamente a rendersi pericoloso in avanti ma il cinismo e la superiorità tecnica degli uomini offensivi biancorossi fa la differenza con Papi che sale in cattedra siglando una doppietta con due sinistri imparabili da dentro area che chiudono la sfida sul 4-0.
Calciatoripiù: Alessi
(Rinascita Doccia); Papi, Nannoni (Rondinella).
Atletica Castello-Firenze Ovest 3-3

RETI: Marini, Paggetti, Marini, Mencarelli, Cecchi, Dobre
ATL. CASTELLO (4-2-3-1): Macchinelli, Ciancia (39' Cruciani), També, Lascialfari, Conti, Cataldo, Ghilli (68' Cevolani), Paggetti, Marini, Paladini, Lo. A disp.: Bandinelli, Demi, Boni Degl'Innocenti, D'Agostino, Benelli. All.: Meloni-Di Bella.
FIRENZE OVEST (4-2-3-1): Villiger, Tempestini, Brogi, Losi, Palloni, Dobre, Sarr, Mencarelli (38' Ighodaro), Cecchi, Matranxhi (53' Scaravilli), Avino (65' Giorgi). A disp.: Del Pino Kasey, Bufalo, Moneti, Tekagne. All.: Bernini.
RETI: 10' Mencarelli, 14' Cecchi, 16' rig. e 52' Marini, 35' Paggetti, 47' Dobre.



Sfida ad alta tensione al Pontormo tra due squadre delle zone caldissime della classifica, vogliose di punti e di riscatto, che devono accontentarsi però di un punto, ben poco utile ad entrambe le cause. Pioggia battente per quasi tutto il match, campo pesante, difese piuttosto ballerine e sin dai primissimi minuti le occasioni da rete non si contano. Non ha ancora fatto un giro l'orologio che il Castello sfiora due volte il vantaggio con Lo e con una velenosa conclusione da fuori di Ciancia, che sfila a lato di un niente. La reazione dell'Ovest è però veemente. Matranxhi si ritrova solissimo a tu per tu col portiere 2009 Macchinelli, che lo ipnotizza letteralmente. Lo stesso Matranxhi brucia poi També sullo scatto e sfiora clamorosamente il vantaggio. Ancora provvidenziale l'intervento di Macchinelli, autore pochi istanti dopo anche di un'uscita prodigiosa sui piedi di Cecchi, 2009 pure lui, lanciato a rete in solitaria. Sul fronte opposto pregevole lancio di Cataldo per Paggetti, che arriva prima di tutti, si accentra bene, ma la sua conclusione non è né un tiro né un assist e l'azione sfuma. A rompere gli equilibri è l'Ovest al decimo minuto, con una grandissima discesa del solito Matranxhi. Macchinelli si supera ancora, ma stavolta, sulla sua respinta, si avventa come un falco Mencarelli per il vantaggio dei suoi. Il Castello accusa il colpo e subisce lo 0-2 al 14', stavolta col baby Cecchi, bravo e opportunista nel raccogliere un rinvio corto sfortunato di Cataldo su corner. Stavolta il Castello reagisce subito, prima colpendo un palo con una conclusione da fuori da Paladini, deviata quel tanto che basta dalla difesa ospite, poi conquistando un rigore per plateale fallo di mano in area di Dobre. Si incarica del penalty capitan Marini, che spiazza con destrezza Villiger. Mister Meloni inverte la posizione dei suoi centrali difensivi spostando il più rapido Lascialfari dalle parti del furetto Matranxhi e la manovra del Castello inizia a crescere. Clamoroso al 30' un secondo palo colpito da Paladini, con un altro preciso diagonale mancino. L'Ovest lamenta un rigore non fischiato per un intervento al limite di Lascialfari su Cecchi, l'arbitro fa continuare e la conclusione di Matranxhi che segue sfiora il montante di millimetri. In pieno recupero la più pregevole giocata del match: un lancio calibrato di Ghilli premia la corsa di Paggetti, che fa partire di prima intenzione un collo pieno dal vertice destro dell'area, segnando imparabilmente sotto la traversa, sul palo più lontano. Con questa prodezza balistica del numero 10 locale le squadre vanno al riposo. Nella ripresa accorgimenti tattici su ambo i fronti. Mister Meloni passa alla difesa a tre, mister Bernini schiera tre punte pure. Il Castello si ritrova spesso in superiorità di uomini e va vicino al goal con Lo, il cui rimpallo a tu per tu con Villiger è davvero sfortunato, e con Paladini, servito da Paggetti un po' troppo a ridosso del portiere ospite. Quando tutto lascerebbe pensare al sorpasso locale, Lascialfari atterra il neo-entrato Ighodaro proprio al limite. L'Ovest chiede a gran voce il rigore, ma l'eccellente punizione che segue, a firma Dobre, vale ugualmente il nuovo vantaggio ospite. Il 2-3 dura soltanto cinque minuti però, perché capitan Marini, ben servito al limite da Ghilli, riporta subito in parità la situazione con una velenosa conclusione. Alla doppietta del numero 8 segue, pochi minuti dopo, un clamoroso terzo legno dei biancoverdi, stavolta traversa, colpita con una conclusione a botta sicura di Ghilli. Sulla respinta si avventa Lo e segna, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Nel frattempo l'Ovest perde il suo gioiello Matranxhi per infortunio, ma il Castello non ne approfitta. Le squadre stremate si trascinano sotto al temporale fino al triplice fischio, senza ulteriori occasioni degne di nota.
Calciatoripiù
: ad alzare visibilmente il livello di qualità generale ci pensano gli estrosi e solidi Paggetti e Marini per il Castello e l'immarcabile Matranxhi per l'Ovest.
Lanciotto Campi-Fortis Juventus 1-0

RETI: Casieri
LANCIOTTO CAMPI: Bianchi, Falcini, Pirami, Giannini, Carovani, Carlesi, De Stefano, Preloshaj, Mangini, Casieri, Mari. A disp.: Tempesti, Lazzerini, Biagiotti, Lo Pardo, Mariano, Sturnio, Vento. All.: Enrico Caramelli.
FORTIS JUVENTUS: Poggi, Parigi, Palli, Paladini, Gamma, Burroni, Galgano, Biancalani, Burroni, Boumahar, Landi. A disp.: Cipriani, Boretti, Gencarelli, Gamberi, Guidoni. All.: Claudio Ermini.
ARBITRO: Bertoloni di Prato.
RETE: 5' Falcini.



Sorpresa ma mica tanto. I ragazzi di Caramelli, a suon di vittorie e di buone prestazioni, dopo il successo nell'ultimo turno con la Fortis, terza forza del girone, hanno conseguito le posizioni tranquille della classifica e di certo il cammino dei campigiani, dopo un periodo difficile, è da considerarsi lusinghiero. La Fortis non si ripete e ora perde le zone nobili della classifica e probabilmente la possibilità di essere il terzo incomodo nel duello tutto pratese fra Coiano e Poggio a Caiano. Si parte nel segno della formazione di Caramelli che dopo pochi minuti passa in vantaggio con il colpo di testa di Falcini, grande protagonista della giornata. Non c'è la reazione della formazione di Ermini e vanno vicini al raddoppio i padroni di casa. La prima frazione, intensa e ben giocata dalle due formazioni, si conclude con il meritato vantaggio dei locali, sospinti dal super tifoso Riccardo Ballerini e degli spettatori di fede campigiana. Nella ripresa, la Fortis forza i tempi alla ricerca del pareggio che non arriva, anzi sul piano della pericolosità sono sempre i ragazzi di Caramelli a farsi preferire rispetto agli avversari. Si lotta su tutti i palloni ma i padroni di casa non arretrano, controllano gli avversari e difendono un vantaggio tanto importante e tanto proficuo per una classifica che si fa a sprazzi serena. Ci si attendeva qualcosa di piu' dalla prestazione della squadra di Ermini che invece ha giocato sotto tono e non ha ripetuto importanti prestazioni offerte durante la stagione. Detto di Falcini, autore della rete che ha deciso il confronto, il Lanciotto mantiene buone individualità in tutti i settori del campo ed è molto cresciuto sia sul piano dell'agonismo e su quello della grinta. Possiamo proprio definirlo meritato il successo del Lanciotto Campi, detto della gara in chiaroscuro della Fortis Juventus, che però fino ai minuti di recupero ha cercato di raggiungere il pareggio, alla fine di questo turno i numeri sembravo favorevoli alla prestazione della squadra di casa. Gara corretta, buona la direzione di gara del pratese Bertoloni. Calciatorepiù: Falcini (Lanciotto Campi).
Csl Prato Social Club-Poggio A Caiano 2-1

RETI: Cicciarella, Marzucchi, Mugnaini
CSL PRATO SOCIAL: Brighetti, Sabatini, Imasemwontu, Faggioli, Marzucchi, Cicciarella, Voshtina, Montini, Bracco, Martinelli, Duro. A disp.: Galati, Ciranni, Ascione, Nencini, Ezzyani Badar, Zappalorto, Grandi, Pucci, Curiello. All.: Matteo Vannucci-Lorenzo Grassi.
POGGIO A CAIANO: Mugnaini, Villoresi, Martini, Detti, Bruni A., Lo Dico, Belli, Spinetti, Giannitti, Fabbri, Fallani. A disp.: Tabani, Gallorini, Parrini, Liguori, Bruni N., Roberti, Ravagli. All.: Claudio Del Bianco.
ARBITRO: Rudaj di Pistoia.
RETI: 25' Cicciarella, 65' Liguori, 72' Duro.



In una mattinata piovosa e su un campo, il sintetico Vittorio Rossi di Santa Lucia, in buonissime condizioni nonostante la pioggia caduta prima e durante la gara, si affrontano le prime due in classifica del girone D, il Poggio a Caiano di Claudio Del Bianco che precede di un solo punto il Csl Prato Social Club guidato dall'enfant prodige Matteo Vannucci, supportato e aiutato da Lorenzo Grassi. Un tempo, insieme al Pampa, al socialista, al Burberi, a Franco De Lorenzo, al Corrieri e compagni, ci siamo sempre ritrovati sul ‘Cenacolo degli Intenditori', nell'occasione occupato dal sottoscritto e dall'amico Corrieri. Si parte con l'acqua che è sempre più protagonista. I primi minuti vedono affrontarsi due squadre bloccate che sentono l'importanza del risultato. La formazione di Vannucci tende a farsi vedere con triangoli e con giocate con palla a terra, i medicei con lunghi lanci che cercano di mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Al 17' si rende pericoloso Giannitti; Brighetti e compagni reggono l'urto. Dopo una fase di gioco equilibrata, al 25' Cicciarella firma il vantaggio locale con una conclusione da fuori area che finisce alle spalle dell'incolpevole Mugnaini. Applausi ed entusiasmo nelle file locali. Al 26' replica poggese ancora con Giannitti, ma senza riuscire a concretizzare. Il confronto prosegue con apprezzabili giocate e soprattutto con rilanci; la prima frazione non regala ulteriori emozioni e si chiude sul risultato di 1-0 per la formazione pratese. Da notare e da segnalare le proteste dei padroni di casa per un intervento sospetto ai danni di un proprio giocatore; all'unisono invocano la massima punizione, ma non è così per il direttore di gara, che lascia correre, e per il sottoscritto (e il Corrieri) fa bene. La ripresa inizia con alcuni cambi, soprattutto da parte del Poggio a Caiano che va alla ricerca del pareggio. Il Cls Prato Social Club cerca sempre di rendersi vivace soprattutto sulle fasce con Sabatini e Duro sugli allori. Lo stesso Duro sfiora il raddoppio che avrebbe praticamente chiuso l'incontro. Il Poggio a Caiano non ci sta e in maniera clamorosa sfiora il pareggio su un'azione sottoporta. Quando mancano cinque minuti alla fine dell'incontro, i poggesi guadagnano un angolo. Direttamente dalla bandierina va alla conclusione Liguori, nuovo entrato nel corso della ripresa, e con un tiro a rientrare supera Brighetti che si fa sorprendere dalla conclusione. Esulta il popolo di Poggio a Caiano, 1-1 a cinque dal termine. Affascinante l'ultima parte della gara con le due squadre che cercano di aggiudicarsi una gara di vitale importanza per il proseguo del campionato. Quando il match sembra concludersi sul risultato di parità, arriva la giocata, bella, l'azione entusiasmante e la rete altrettanto bella di Jakopo Duro che fa balzare in campo la panchina locale per una conclusione che vale il definitivo 2-1 e che rovescia le posizioni di classifica fra le due squadre. Il Cls Prato Social Club si prende ora la prima posizione e supera di due punti i diretti rivali del Poggio a Caiano per un duello che potrebbe rivelarsi incerto fino al termine della stagione. Vannucci si conferma il migliore fiore del giardino del Csl Prato Social Club, fra i singoli segnaliamo le prestazioni di Sabatini, Imasemwontu, Cicciarella, Montini, Bracco e Duro. Non ha demeritato la formazione del Poggio a Caiano dove si sono distinti Giannitti, Fallani e Liguori, autore della rete del momentaneo pareggio. Ha diretto bene il confronto Rudaj di Pistoia; è stata una gara corretta e valida sia agonisticamente sia tecnicamente.
Calciatoripiù: Sabatini, Imasemwontu, Cicciarella, Montini, Bracco, Duro
(Csl Prato Social); Giannitti, Fallani, Liguori (Poggio a Caiano).
Folgor Calenzano-Sporting Arno 1-0

RETI: Pomponio
FOLGOR CALENZANO: Calamai, Gorga, Steaj, Masi, Barucci, Brogi, Marinai, Tarli, Janah, Pomponio, Fantaci. A disp.: Masini, Bala, Botrini, Bindi, Becattini, Bruzzese, Cocci, Cusumano, Picchi. All.: Pietro Martini.
SPORTING ARNO: Caracci, Margo, Bongi, Braccini, De Leo, Petroni, Regoli, Sardelli, Sturiale, Pagnotta, Crini. A disp.: Ciolini, Coppolaro, Ingenni, Rossi, Tocchini, Fossa, Lucatuorto. All.: Sergio Vannini.
ARBITRO: Calvani di Prato.
RETE: 68' Pomponio.



La Folgor Calenzano si aggiudica il penultimo appuntamento prima delle feste natalizie, battendo di misura lo Sporting Arno in uno dei match di cartello di giornata. Nei primi 5' si segnalano ben quattro corner, due per parte ma nessuno dei quattro viene sfruttato per passare in vantaggio. All'8' l'attaccante rosanero Crini approfitta di un'incomprensione fra capitan Barucci e il portiere Calamai, il pallone va verso la porta ma ci pensa Gorga a togliere le castagne dal fuoco per i padroni di casa. Dieci minuti dopo altro calcio d'angolo, Pomponio calcia alto sopra la porta. In questa prima frazione il Calenzano dei mister Martini e Burgassi cerca la manovra con troppa fretta e poca precisione lasciando gli attaccanti troppo isolati; lo Sporting Arno di Vannini invece è ben organizzato dietro e concede poco. L'azione più interessante arriva al 33': lo Sporting Arno fraseggia sulla sinistra, dopo due scambi veloci il pallone arriva a Crini che è veramente bravo a calciare subito e bene in porta; Calamai si fa trovare pronto e in tuffo respinge l'insidia ospite. Il pallone rimane nell'area piccola e ne potrebbero approfittare nuovamente i ragazzi di Badia a Settimo (l'esterno Braccini è li vicino), ma Calamai si rialza velocemente da terra per poi precipitarsi sul pallone blindandolo fra le braccia. Duplice fischio: finiscono i primi 35' di lotta, con uno Sporting ai punti leggermente in vantaggio sulla Folgor. Ma il Calenzano si schiarisce bene le idee negli spogliatoi e torna in campo con un ottimo piglio e organizzazione, arrivando a costruire meglio di prima. Nonostante il copione si sia invertito (ora i padroni di casa di poco più brillanti degli ospiti), le azioni pericolose sono poche, anzi una: corner sulla sinistra per i rossoblù, Fantaci crossa, Masi si smarca e da solo salta in area piccola colpendo il pallone di testa, concludendo di pochissimo a lato della porta difesa dal bravo Caracci. Nel momento in cui tutto sembra indicare che lo scontro fra le due squadre finisca con zero reti, al minuto 68 sale per l'ultima azione d'attacco la compagine di casa: la manovra parte da sinistra per poi arrivare a destra, dove Steaj serve Marinai che dopo aver condotto palla tira in porta; Caracci para ma non trattiene, il pallone scorre davanti alla porta; bomber Pomponio non ci pensa due volte, si precipita sul pallone e segna il gol tanto atteso. Nemmeno 10 secondi dopo la brava e giovane direttrice di gara Margherita Calvani assegna due minuti di recupero, corretti visto le poche sostituzioni operate dalle due squadre e il quasi nullo tempo perso. Finisce dunque 1-0 tra Folgor Calenzano e Sporting Arno, due squadre che forse sono molto simili in forza e gioco, divise infatti da un solo punto in classifica (ora con la Folgor in vantaggio) e comunque entrambe protagoniste di un ottimo percorso finora, soprattutto nelle ultime cinque gare.
Calciatoripiù: Calamai, Steaj, Pomponio
(Folgor Calenzano); Sardelli, Regoli, Crini (Sporting Arno).
Sales-Montelupo 3-0

RETI: Labile, Labile, Pierguidi
SALES: Prelashi, Pescatori, Mammoli, Margheri, Bustos, Carrai, Fazzi, Fusca, Linares, Gori, Labile. A disp.: Vieri, Bouras, Carletti, Castellini, Fazi, Manta, Rigucci.All.: Dal Piaz.
MONTELUPO: Faggioli, Cambini, Novellini, Masiani, Santarsiero, Vincelles, Fornai, Bonanni, Cavarretta, Cappellini. A disp.: Vaiani, Mazzantini, Lotti, Gruosso, Mazzoni, Mancini, Borghi, Cappelli, Pinzani.All.: Falcini.
ARBITRO: Savoia di Firenze.
RETI: Labile 2, Pierguidi.



Continua il momento d'oro della Sales che batte il Montelupo e conquista la quinta vittoria stagionale. Per i ragazzi di mister Dal Piaz si conferma ancora una volta il cambio di rotta operato a novembre quando dal pareggio interno con la Settignanese sono arrivati ben sei risultati utili su sette partite con l'unica eccezione la sconfitta casalinga contro la capolista Poggio a Caiano. Poi sono arrivate vittorie con Sporting Arno, Rondinella, Firenze Ovest e ora anche Montelupo per una classifica completamente rovesciata rispetto ai primi due mesi in cui la zona salvezza era addirittura utopia. Per il Montelupo invece ottava sconfitta stagionale, la terza di misura dopo quelle con Fortis e Lanciotto, portando anche a sette le partite in cui non è riuscito a segnare in stagione e in cui solo una volta è arrivato il pareggio, 0-0 contro la Rondinella. Subito partita che entra nel vivo con un episodio dubbio dopo neanche un minuto quando Fazzi entra in area, supera il portiere e va giù ma per l'arbitro non c'è niente e segnala semplice rimessa dal fondo tra le proteste veementi dei padroni di casa. La partita prosegue con tanti duelli a centrocampo con i locali pericolosi in contropiede con Linares che entra in area di rigore ma viene murato dal portiere in uscita. I padroni di casa però riescono a sbloccare la sfida su calcio di punizione con Labile che dal limite dell'area lascia partire un destro preciso all'angolino imprendibile questa volta per l'estremo difensore e che vale l'1-0. Il Montelupo allora prova a reagire per rimettere in piedi la partita, preme alla ricerca del gol ma poi è la Sales a costruire le migliori occasioni in contropiede. Nella ripresa il Montelupo parte nuovamente all'attacco ma dopo cinque minuti Linares sfila via ad un avversario e viene steso in area di rigore. Dal dischetto va ancora Labile che non sbaglia e firma la personale doppietta per il 2-0. Il copione resta allora lo stesso, con gli ospiti che provano a spingere e la Sales che si chiude compatta e pronta a ripartire in velocità. Ad avere la meglio sono ancora i padroni di casa che su un contropiede trovano la freschezza di Pierguidi che entra in area e di destro supera il portiere per il 3-0 finale. Calciatorepiù: Bustos (Sales).
Settignanese-Virtus Rifredi 2-1

RETI: Iania, Virdis, Altieri