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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 1

S.banti Barberino-Firenze Ovest 1-1

RETI: Lascialfari Catani, Ighodaro
BARBERINO: Catalioto, Zetti D., Pettinelli, Ciolli, Buffa, Vannini, Del Mazza, Tassoni, Tortelli, Montuschi, Lascialfari. A disp.: Sophie, Stenta, Celesti, Falzone, Zetti E., Falconi, Fois.All.: Aiazzi.
FIRENZE OVEST: Colantonio, Palloni, Tona, Losi, Tempestini, Marchesi, Ighodaro, Ussia, Pani, Badii, Ibraliu. A disp.: Del Pino, Avino, Brogi, Mencarelli, Moneti, Paoli, Trimbitas, Trinci, Dobre. All.: Bernini.
ARBITRO: Mati di Prato.
RETI: Lascialfari, Ighodaro.



Termina in parità la sfida tra Barberino e Firenze Ovest valevole per la sedicesima giornata di campionato. Barberino a caccia di punti per allontanarsi ulteriormente dalle zone calde della classifica, Ovest invece con l'urgenza di trovare i tre punti per dare una svolta ad una stagione complicata dove in sedici partite ha raccolto la misera di una sola vittoria e tre pareggi. La partita la fa sin da subito il Barberino che crea diverse situazioni pericolose dimostrando però la scarsa vena realizzativa, con tante occasioni sprecate più per l'ultimo passaggio che per il tiro in sé. Fatto sta che poi l'Ovest riesce anche a sbloccare una sfida molto bloccata con Ighodaro, e sognare per qualche minuto di raggiungere la seconda vittoria stagionale. Il Barberino tiene il pallino del gioco ma appare confusionario, distratto, non aiutato certamente dalle condizioni, pessime, del terreno di gioco. I padroni di casa non riescono a impattare bene la partita neanche nella ripresa, pur comunque recuperando lo svantaggio con la rete di Lascialfari con un tap-in di testa da pochi passi che così riprende la rete iniziale di Ighodaro e fissando il risultato sulla parità in una partita bloccata, con pochi spunti di nota, fra due squadre che comunque sono in salute e vogliono giocarsi le loro carte fino alla fine della stagione. I punti iniziano a pesare, ed è inevitabile che il rischio di commettere errori freni lo slancio. Calciatorepiù: Lascialfari (Barberino).
Settignanese-Rondinella Marzocco 1-0

RETI: Mugnaini
SETTIGNANESE: Brilli, Zennaro, Titi, Covello, Giberti, Iania, Padula, Barbagallo, Mugnaini, Virdis, Lazzeri. A disp.: Bacci, Lotesto, Cicatiello, Baldini, Bini, Magnelli, Torrini, Santini, Privitera. All.: Maurizio Romei.
RONDINELLA MARZ.: Mugnai C., Rodriguez Esteban, Arriola Santos S., D'Atria, Cheloni, Cecconi, Arriola Santos L., Galluzzi, Romanelli, Papi, Baragatti. A disp.: Pasquarelli, Cialdi, Bottai, Bizzeti, Calarco, Pasquini, Mugnai M., Vanghi, Pecchioli. All.: Claudio Calderaro.
ARBITRO: Pini di Firenze.
RETI: Mugnaini.



Al Valcareggi di Settignano i padroni di casa ospitano la Rondinella di mister Calderaro, in una partita molto importante ai fini della classifica vista la vicinanza tra le due squadre. Pronti via e dopo un minuto Padula viene innescato da Barbagallo ma davanti al portiere fallisce l'appuntamento con il vantaggio. Gli fa eco poco dopo Papi, a lato la sua conclusione. La gara si gioca soprattutto a centrocampo e per un'altra azione degna di nota bisogna attendere il quarto d'ora, quando sugli sviluppi di un contropiede la Rondinella va al tiro con Baragatti ma Brilli risponde presente. Al 22' bel tentativo di Romanelli su cross di Baragatti mente poco dopo ci prova Lazzeri, ma in entrambi i casi il pallone non entra. Si va dunque a riposo sullo 0-0, risultato che ci può stare all'interno di un match molto tattico e bloccato. Nella ripresa parte forte la Settignanese che dopo un minuto sfiora il palo con Virdis; dall'altra parte risponde Romanelli, che impegna in maniera non particolarmente severa Brilli. Al 53' nuovo tentativo locale da parte di Iania parato da Mugnai, a cui fanno seguito i tiri di Romanelli e Bizzeti entrambi senza successo. Tutto fa presagire a un tabellino finale senza reti, e invece al 66' arriva la svolta: calcio d'angolo di Lotesto, Mugnaini calcia e trova la grande risposta del portiere ma sulla ribattuta non può sbagliare e porta in vantaggio la Settignanese. Nel finale la Rondinella tenta il tutto per tutto ma non riesce a pareggiare, e così dopo quattro minuti di recupero l'arbitro fischia tre volte consegnando la vittoria alla squadra di Romei. Tre punti d'oro per la Settignanese che supera la Rondinella in classifica, ma occorre fare i complimenti a entrambe le formazioni che hanno dato vita a una partita avvincente e in bilico fino alla fine.
Calciatoripiù
: Covello (Settignanese). Romanelli (Rondinella Marzocco).
Sporting Arno-Montespertoli 0-0

SPORTING ARNO: Caracci, Pagnotta, Madeo, Regoli, Rossi, Bongi, De Leo, Braccini, Coppolaro, Sardelli, Valleggi. A disp.: Ciolini, Tocchini, Ingenni, Sturiale, Magaldi, Mauriello, Fallani.All.: Vannini.
MONTESPERTOLI: Conti, Faggioli, Mancini, Pecci, Rinaldi, Martini, Ponti, Bello, Giotti, Cuozzo, Giannerini. A disp.: Pasqualetti, Sadik, Arouizi, Altomonte, Bini, Paoletti, Poggiali, Vanni. All.: Scali.
ARBITRO: Maggini di Firenze.



Pareggio a reti bianche tra Sporting Arno e Montespertoli nella partita valida per la sedicesima giornata di campionato. Le due squadre, invischiate una nella rincorsa alle posizioni di vertice della graduatoria, l'altra nella lotta per la permanenza in categoria, decidono di non farsi del male e dar vita ad un pareggio in cui ha prevalso la paura di prendersi dei rischi più che la voglia di portare a casa l'intera posta in palio; un leit-motiv visto anche in altre gare, anche di questo girone, nel turno appena andato in archivio. La partita infatti viene giocata su ritmi piuttosto bassi, con i rosanero che provano a tenere il pallino del gioco e il Montespertoli che si chiude e poi prova a ripartire. Gli ospiti ci provano nella prima frazione con maggiore insistenza e vanno vicini al vantaggio con un'azione in velocità tra Ponti, Giotti e Faggioli, quest'ultimo va al cross ma trova solo calcio d'angolo. Nella ripresa la partita rimane sui binari di una sfida bloccata, con pochi spunti degni di nota se non per un forcing finale di Bongi e compagni che negli ultimi quindici minuti alza il baricentro e il peso offensivo per provare a scardinare la retroguardia ospite. Due ottime occasioni da gol con Fallani e Sardelli vedono però l'ottimo intervento del portiere del Montespertoli che si supera e salva il risultato in entrambe le circostanze. Da segnalare il bel gesto, sintomo della grande unione di gruppo, dei ragazzi dello Sporting Arno, vicini al loro compagno Giulio che dovrà stare per un po' lontano dai campi da gioco. In attesa di rivederlo presto di nuovo, auguriamo che facciamo proprio anche noi della redazione di Calciopiù, plaudiamo allo striscione esibito prima del match dai rosanero che recitava - Con i piedi in partita, ma con il cuore solo con te. Forza Giulio .
Calciatoripiù: Ponti, Mancini
(Montespertoli).
Rinascita Doccia-Montelupo 1-1

RETI: Grazzini, Cavaretta
RINASCITA DOCCIA: Parrini, Bargellini, Zuffanelli, Vecchione, Mari, Cecchi, Cherubini, Porri, Grazzini, Pelagatti, Sardina. A disp.: Alessi, Coli, Raffaele, Micheloni, Santelli, Spilotros, Miggiano. All.: Andrea Ghilli.
MONTELUPO: Pinzani, Santarserio, Vincelles, Fornai, Bonanni, Cavarretta, Vaiani, Lotti, Mazzoni, Gruosso, Mancini. A disp.: Novellini, Masiani, Nardini, Cappellini, Mazzantini, Ciaponi, Costagli, Borghi, Valoriani. All: Giancarlo Falcini.
ARBITRO: Bertoloni di Prato
RETI: 1' Cavarretta, 72' Grazzini.



Tutto come prima. Il Doccia spreca l'occasione per un aggancio in classifica che avrebbe avuto il sapore dell'oro; l'1-1 però fa rammaricare anche il Montelupo che in caso di successo avrebbe potuto prendere un buon margine in vista di partite più complicate. Con il pareggio invece rimane tutto invariato. Nel complesso va meglio il Doccia, soprattutto nella ripresa; ma all'ultimo respiro il Montelupo butta al vento i tre punti. L'incontro si sblocca alla prima azione, dopo appena quarantotto secondi: un'incertezza della difesa locale su una punizione dalla trequarti fa filtrare il pallone fino a Cavarretta che con un pallonetto di testa beffa Barrini in uscita. È dunque pessimo l'avvio del Doccia che dopo pochi minuti rischia lo 0-2 ma Mancini, dopo aver saltato il proprio marcatore, non centra la porta. A questo punto il Doccia cerca di cambiare marcia, ma il Montelupo riesce a difendere in maniera organizzata e a tenere lontano dalla porta gli attaccanti avversari. L'occasione migliore arriva a metà del primo tempo: da sinistra Sardina crossa per Grazzini che riesce a incocciare; sull'ottima risposta di Pinzani che ribatte s'avventa cherubini, ma la difesa sventa il suo tiro a botta sicura. Il primo tempo finisce con un tentativo di Bonanni in rovesciata, fuori, e il mancino di Grazzini largo. Nel secondo tempo si riconosce chiara la marca rossoblù grazie anche ai cambi apportati da Ghilli. Si comincia subito con le emozioni: Grazzini si gira e calcia all'incrocio, Pinzani salva (42'). Passano cinque minuti e il Doccia sfiora di nuovo il pari: sugli sviluppi di un corner Micheloni gira in porta una ribattuta della difesa, Pinzani devia nella zona di Cherubini questa volta anticipato da Santarsiero. Il forcing continua, ma solo al 2' di recupero il Doccia riesce ad agguantare il meritato pareggio: Zuffanelli butta in area il pallone della disperazione, Sardina la sfiora quel tanto che basta perché arrivi sui piedi di Grazzini che lo deposita in porta. Ma la gara non è finita: sulla ripresa del gioco Pinzani calcia in avanti; dell'immobilità generale approfitta Cappellini che s'invola verso la porta avversaria, ma Parrini con un'uscita Neuer salva il risultato.
Calciatoripiù: Parrini
ripaga con gli interessi l'incertezza sul gol iniziale con l'uscita finale che salva i propri compagni; dopo quasi tre mesi di stop Raffaele (Rinascita Doccia) entra nel secondo tempo e dà alla squadra quella scossa che serviva, guarnita di buone giocate. A Bonanni è mancato solo il gol: ottima la sua prestazione fatta di sponde e di corpo a corpo costantemente vinti. Portiere sicuro sia nelle uscite sia nelle prese, Pinzani (Montelupo) dà sicurezza al reparto difensivo.
Atletica Castello-Lanciotto Campi 0-5

RETI: Meli, Meli, Biagiotti, Taraj, Nelli
ATL.CASTELLO (4-3-3): Matucci, Braschi (15' Lascialfari), Cruciani, Fiamingo (49' Boni Degl'Innocenti), R. Paladini, Ciancia, Marini, Cagnacci (36' Lo), Conti, Urigutti, Paggetti. A disp.: Macchinelli, També, Demi, Cevolani, Ghilli, D'Agostino. All.: Chini.
LANCIOTTO CAMPI (3-4-2-1): Bianchi, Mari (24' Giannini), Carlesi, Mariano (42' Donelli), Falcini, Carovani, Prelashaj (57' Vento), Pirami, Meli (53' Taraj), De Stefano, Nelli (57' Biagiotti). A disp.: Tempesti, Sturnio, Mangini, Lazzerini. All.: Caramelli.
ARBITRO: Picardo di Firenze.
RETI: 12' Nelli, 15', 34' Meli, 54' Taraj, 65' Biagiotti.



Crollano i giovanissimi del Castello tra le mura amiche e scivolano al quartultimo posto, nelle zone più calde della classifica. Merito di un Lanciotto corsaro, bravo e cinico nell'ottimizzare le occasioni da gol prodotte e nello sfruttare la giornata più che storta dei giovani biancoverdi. Il Castello non inizia nemmeno male. Nei primi due minuti infatti i ragazzi di mister Chini vanno vicino al gol in due occasioni. Prima capitan Marini su punizione pennella per la testa di Cagnacci, che da due passi sbaglia mira clamorosamente, poi ancora Marini compie una gran giocata per Paggetti, la cui conclusione si stampa però sul palo. Siamo appena al secondo minuto di gioco, ma la verve offensiva del Castello si chiude di fatto qui. Il Lanciotto si affida a continui lanci lunghi per la punta Nelli e per i suoi forti trequartisti; tanto basta per mettere nettamente in crisi i padroni di casa. Al 12' proprio Nelli porta in vantaggio i suoi con un rapace tap-in su Matucci, bravo a respingere con prontezza la conclusione ravvicinata di De Stefano lanciato in velocità dalle retrovie. Nulla può il portiere biancoverde sulla ribattuta del centravanti campigiano. Passano solo tre minuti e il Lanciotto raddoppia grazie a un nuovo lancio lungo, stavolta per l'estroso Meli, che dal vertice destro dell'area si inventa un gol da cineteca, con una conclusione a girare sotto l'incrocio dei pali più lontano. Il Castello è rimasto intanto provvisoriamente in 10 per l'uscita dal terreno di gioco di Braschi (a cui va un grande in bocca al lupo), infortunatosi in occasione del gol primo gol ospite e costretto a lasciare il posto a Lascialfari. Infortunio anche per gli ospiti, che perdono Mari; al suo posto entra Giannini. L'unica vera reazione dei padroni di casa viene affidata alla velocità di Conti, che si ritrova solo davanti alla porta ma spara malamente tra le braccia di Bianchi. La doccia fredda per il Castello arriva un minuto prima della pausa, quando Meli inventa la sua seconda prodezza di giornata calciando da fuori sotto l'incrocio per un gol forse addirittura più bello del primo. Il Castello appare tramortito e la reazione non arriva neanche dopo l'ingresso di una seconda punta, Lo, a inizio ripresa. Anzi sono gli ospiti ad andare vicini al quarto gol, ancora col rapidissimo Meli e ancora su un lancio lungo dalle retrovie. Stavolta è però bravissimo Matucci, protagonista di una super-parata. Al 49' mister Chini si gioca la carta Boni Degl'Innocenti, che riceve subito da corner il pallone buona per accorciare le distanze e rimettere in partita i suoi, ma manca l'impatto col pallone. Al 53' mister Caramelli concede la standing ovation al man of the match Meli, e chi lo sostituisce, Taraj, trova subito la perla dello 0-4 con un pregevole pallonetto. Tutto ancora frutto di un lancio lungo e di una dormita collettiva della retroguardia locale. Il Castello non dà segnali, c'è anzi ancora tempo per un nuovo affondo in velocità di Taraj (bravissimo nell'occasione Matucci) e per lo 0-5 di un altro subentrato, Biagiotti, che chiude la disputa raccogliendo in corsa un lungo lancio da dietro e concludendo con un tiro incrociato da sinistra, preciso e potente. Al triplice fischio meritati applausi per i ragazzi di mister Caramelli, ma anche molta delusione per i tifosi locali, speranzosi di un immediato riscatto.
Calciatoripiù
: forse poteva far di più su un paio di gol avversari, ma Matucci è indubbiamente il migliore nel Castello, autore di almeno tre parate straordinarie. Nel Lanciotto brilla la stella di Meli , le cui prodezze balistiche uccidono di fatto la gara.
Csl Prato Social Club-Fortis Juventus 1-1

RETI: Bianchi, Biancalani
CSL PRATO SOCIAL: Grandi, Martinelli, Faggioli, Montini, Ascione, Voshtina, Ciranni (58' Vito), Cicciarella, Curiello (49' Zappalorto), Bracco, Duro. A disp.: Brighetti, Nencini, Ezzyani Badar, Galati. All.: Matteo Vannucci.
FORTIS JUVENTUS: Poggi, Parigi, Palli, Paladini (66' Gencarelli), Gomma, Ferranti, Biancalani, Boretti, Landi, Acconci (39' Burroni), Galgano (47' Giusti). A disp.: Cipriani, Bartolini, Boutahar, Gamberi, Guidoni. All.: Claudio Ermini.
RETI: 7' Biancalani, 31' Bracco.
NOTE: ammoniti Ciranni, Acconci e Boretti. Angoli: 4-3. Recupero: 0'+3'.



La capolista frena ancora: alla prima giornata di ritorno il Csl Prato Social Club non va oltre l'1-1 tra le mura amiche contro la Fortis Juventus, che con una prestazione coriacea rimane agganciata al gruppo delle inseguitrici. La prima occasione è di marca rossazzurra: al 5' Montini calcia un angolo sul secondo palo per il colpo di testa di Martinelli, alto sopra la traversa. Dopo pochi minuti la Fortis Juventus mette la freccia e passa in vantaggio: al 7' Biancalani riceve al limite, passa in mezzo a due difensori e batte Grandi con un destro letale a fil di palo. Il Csl Prato Social reagisce al 15' con la sponda di testa di Bracco per Duro, ma Parigi chiude bene in diagonale e sventa il pericolo. Al 19' Cicciarella raccoglie un pallone vagante e prova il mancino, ma incrocia troppo e spedisce sul fondo. Il Csl Prato Social prende campo e al 27' si rende pericoloso con una bella azione corale: Voshtina allarga sulla destra per Duro che mette un cross basso interessante, ma è attento Poggi ad anticipare tutti in presa bassa. Ma il pareggio rossazzurro non si fa attendere ancora molto: infatti al 31' ancora il solito Duro, lanciato sulla destra, brucia tutti in velocità e mette in mezzo un pallone con su scritto «basta spingere» per Bracco, che non si fa pregare e insacca il gol del pareggio. Il Csl Prato Social prova il sorpasso alla prima azione del secondo tempo: Duro borseggia il pallone a Palli, s'invola verso la porta e calcia col destro ma spedisce sul fondo. Al 42' i locali ci provano da calcio d'angolo: come nel primo tempo Montini pesca Martinelli che, tutto solo sul secondo palo, non arriva però in tempo all'appuntamento col pallone. Dopo una fase prettamente difensiva, al 51' la Fortis Juventus torna all'attacco con Landi che se ne va sulla sinistra, entra in area e tenta la conclusione, altissima. La Fortis Juventus ci prende gusto e al 57' ci prova ancora con Burroni, che raccoglie un pallone messo fuori dalla difesa pratese e prova il destro al volo: anche il suo tentativo finisce sul fondo. Nei minuti finali il Csl Prato Social alza il baricentro e si rende pericoloso sugli sviluppi di un calcio piazzato: Montini crossa una punizione dalla trequarti per Bracco, che arriva sul pallone di testa ma non trova lo specchio della rete (63'). L'ultima occasione della gara è ancora sui piedi del solito Bracco che al 69' riceve un fallo laterale sulla linea di fondo, si gira in un fazzoletto e prova un destro fulmineo, ma trova pronti i guantoni di Poggi che mantiene invariato il risultato. Dunque non si va oltre il pareggio in questo big match della prima di ritorno: il Csl Prato Social ha piantato i piedi nella metà campo avversaria, ma si è trovato davanti una coriacea Fortis Juventus che frena la corsa della capolista e infiamma la lotta per il titolo.
Calciatoripiù
: nel Csl Prato Social Club da segnalare le prestazioni di Duro , mina vagante nella difesa avversaria e autore dell'assist per il gol di Bracco , e capitan Faggioli , ottimo sia in copertura sia in fase di impostazione. Per la Fortis Juventus ottime le prestazioni di Biancalani , autore del gol del momentaneo vantaggio, e Landi , il più pericoloso dei suoi in fase offensiva.
Folgor Calenzano-Poggio A Caiano 2-1

RETI: Steaj, Barucci, Fallani
FOLGOR CALENZANO Calamai, Barucci, Gorga, Brogi, Steaj, Settimelli, Pomponio, Masi, Giugliano, Tarli, Botrini. A disp.: Masini, Cocci, Picchi, Lascialfari, Becattini, Janah, Marinai, Fantaci, Bruzzese. All.: Pietro Martini.
POGGIO A CAIANO Tabani, Belli, Bruni A., Fabbri, Fallani, Gallorini, Liguori, Martini, Parrini, Spasaro, Villoresi. A disp: Mugnaini, Bonacchi, Biancalani, Bruni N., Lo Dico, Ravagli, Spinetti. All.: Claudio Del Bianco.
ARBITRO: Dal Pra di Firenze.
RETI: 8' Fallani, 10' Steaj, 12' Barucci.



Sul sintetico del Silvano Facchini prende il via il girone di ritorno: la Folgor Calenzano ospita il Poggio a Caiano in una partita che mette in palio punti importantissimi per l'alta classifica. Le due compagini partono subito forte, mettendo agonismo e ritmi elevati, soprattutto per i ragazzi Del Bianco che esprimono delle qualità atletiche veramente importanti, anche se il Calenzano tiene bene il ritmo. Già dopo 1' Settimelli e Pomponio scambiano bene il pallone sulla trequarti ospite, ma l'azione non viene concretizzata, esattamente come due minuti dopo quando Steaj riceve dal solito Pomponio ma il portiere Tabani non ha problemi a bloccare la sfera. Il Poggio a Caiano inizia a spingere sull'acceleratore, affidandosi alle incursioni di un indemoniato Belli: sono addirittura cinque i cross che il numero 7 dei medicei mette in area per i compagni, alcuni dei quali eseguiti con notevoli capacità tecniche. Se inizialmente la difesa locale legge bene le insidie avversarie, all'8' paga caro il primo vero errore: Belli fa partire il cross verso il secondo palo, il bravo Fallani si smarca, riceve e calcia, capitan Barucci prova in ritardo a togliere il pallone sporcandolo nella propria porta. 0-1 Poggio. La Folgor non ci sta e prova a rispondere all'ottimo avversario con cui all'andata aveva perso 2-0. Ripartenza veloce dei rossoblù costruita dal basso, viene servito subito Steaj che potrebbe mandare il compagno Pomponio ma sceglie la strada più difficile tentando il tiro dalla trequarti: la conclusione è perfetta e si insacca sotto la traversa; Tabani non può nulla è l'eurogol di Steaj consente al Calenzano di rimettersi subito in carreggiata. La partita si accende e al 12' la Folgor Calenzano completa il clamoroso sorpasso grazie alla punizione magistrale di Barucci, che dai 25 metri - in posizione leggermente defilata - si inventa una parabola che termina sotto il sette dove Tabani proprio non può arrivare. Prima dell'intervallo si segnalano il tiro al volo da fuori di Settimelli che però esce di poco sulla destra e la punizione del mancino Belli parata con tranquillità da un attentissimo Calamai. Inizia la seconda frazione di gioco, nessuna delle due formazioni cede e regala niente, il Poggio fa entrare il numero 12 Mugnaini e poi il 18 Lo Dico, abbassando Belli nell'inedito ruolo di terzino. La Folgor fa uscire Botrini per Janah. Il neoentrato Lo Dico ci prova subito, e dopo aver ricevuto palla tira, ma la parata per l'estremo difensore calenzanese è semplice ed efficace. Risponde la Folgor con Pomponio, che prima fa in solitaria una serpentina in area avversaria senza però trovare appoggi o inserimenti dei compagni, e poi, nell'azione successiva, attacca bene la profondità su un filtrante partito da centrocampo per poi tentare la conclusione che sfila di poco sul fondo. Stessa scena poco dopo: palla lunga (forse troppo) mandata dalla mediana di casa, Mugnaini inizia a uscire, Pomponio corre verso il pallone venendo anticipato in extremis da Tabani. Sul ribaltamento di fronte, Belli effettua l'ennesima incursione sulla sinistra, prima di mettere in mezzo un pericoloso tiro-cross che Steaj è lesto a sventare in corner. A quel punto gli ospiti calano leggermente di ritmo, mentre la Folgor continua la gara tenendo alti i giri del motore, guadagna campo e al 63' una golosa punizione dai 40 metri. Barucci non crossa, cerca ancora la porta: stavolta però la conclusione è lenta e termina sopra la traversa. La squadra di Del Bianco ci prova ancora, non si dà mai per vinta, ottenendo addirittura due corner poco prima dello scadere: il primo parte basso sul primo palo, ci pensa Fantaci a intercettare; il secondo, più pericoloso, casca in mezzo all'area ma è Barucci il più veloce di tutti e toglie la sfera dalle zone calde. L'ultima emozione di questa bella sfida arriva al 72': la Folgor costruisce da sinistra, l'instancabile Tarli manda in profondità Fantaci che si trova a tu per tu con il terzino destro mediceo, nel mentre Pomponio segue l'azione e corre, smarcandosi, in area piccola in attesa del pallone: parte il passaggio ma Mugnaini fa due passi avanti e non concede il terzo goal ai suoi avversari. Triplice fischio, finisce 2 a 1 per la Folgor che porta a casa un successo importantissimo tanto per la classifica quanto per il morale.
Calciatoripiù
: Masi , Steaj , Barucci (Calenzano) Fallani , Belli (Poggio a Caiano).
Sales-Virtus Rifredi 8-1

RETI: Linares Brito, Linares Brito, Linares Brito, Linares Brito, Linares Brito, Linares Brito, Bonami Lori, Nervini, Degl Innocenti
SALES: Prelashi, Gori, Pescatori, Nervini, Margheri, Baud, Bonami, Carrai, Cassetti, Fusca, Linares. A disp.: Vieri, Carletti, Castellini, Fazi, Labile, Rigucci.All.: Dal Piaz.
VIRTUS RIFREDI: Signi, Degl'Innocenti, Conti, Patacchini, Giacumbi, Andreucci, Piani, Nistri, Giusti, Altieri, Russo. A disp.: Gioia, Tellini, Girolami, Pagni, Giachi, Hysa, Fabiano, Michienzi, Del Perugia.All.: Riboli.
ARBITRO: Madhi di Firenze.
RETI: Linares 6, Bonami, Nervini, Degl'Innocenti.



Continua il momento d'oro della Sales e di Linares che nelle ultime due partite ha messo a segno la bellezza di 10 reti, infrangendo ogni tipo di record, trascinando la sua squadra alla conquista di punti pesantissimi per risollevarsi in classifica. Dopo il poker rifilato al Lanciotto, il bomber ne segna addirittura sei contro il pur generoso Rifredi agguantando in vetta cannonieri lo sfortunatissimo bomber Giannitti del Poggio a Caiano. Per la Virtus invece prosegue il periodo negativo, che stanno complicando la graduatoria. Per la Sales invece è un momento di forma strepitoso, con sette vittorie e due pareggi in sedici partite, frutto di un lavoro costante e continuo; più che positivo in tal senso l'arrivo di mister Dal Piaz in panchina. La partita vede una Sales in pieno controllo con Linares che sblocca la sfida dopo pochi minuti al termine di una bella combinazione con Bonami che lo lancia in profondità e poi davanti al portiere sigla l'1-0. C'è immediata la reazione del Rifredi che conquista un calcio di rigore per fallo di mano per poi trovare anche la rete del pareggio dagli undici metri con Degl'Innocenti. Ma Linares non ci sta, è la sua giornata, anche se prima dell'intervallo nessuna delle due squadre riesce a cambiare il parziale. Nella ripresa il divario diventa insormontabile. Linares prima va a segno con un bolide impressionante da destra verso sinistra, si accentra e lascia partire una bomba verso la porta gialloblù. Ottime trame di gioco, difesa che non subisce e soprattutto non rischia niente, protetta da un centrocampo ben amalgamato e difficile da sostituire. Le altre reti sono ancora di Linares, ancora altre quattro marcature, poi ancora a segno Bonami che scarta il portiere e insacca e infine Nervini, che da difensore, si spinge in avanti e chiude l'azione in maniera chirurgica.
Calciatoripiù: Linares
e Nervini (Sales).