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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 2

Firenze Ovest-Folgor Calenzano 0-2

RETI: Pomponio, Giugliano
FIRENZE OVEST: Colantonio, Trinci, Palloni, Losi, Tempestini, Trimbitas, Tona, Marchesi, Ighodaro, Badii, Ibraliu. A disp.: Carretti, Avino, Brogi, Mencarelli, Pani, Paoli, Tekagne, Ussia, Moneti. All.: Tommaso Bernini.
CALENZANO: Masini, Lascialfari, Gorga, Giugliano, Barucci, Brogi, Masi, Tarli, Steaj, Pomponio, Fantaci. A disp.: Calamai, Picchi, Bala, Janah, Lascialfari, Bindi, Settimelli, Becattini, Marinai, Bruzzese. All.: Pietro Martini.
ARBITRO: Selmani di Prato.
RETI: 16' Pomponio, 20' Giugliano.



Una domenica mattina fredda, con pioggia mista a neve e un cielo bianco. E' il risveglio che porta ad affacciarsi al campo di Peretola, dove si affrontano Firenze Ovest e Calenzano. Ultima contro terza del girone. C'è un insolito silenzio generale. Forse perché il caffé non ha ancora fatto effetto o forse perché gli spettatori presenti paiono trattenere il fiato prima di un salto nel vuoto. E' il ritorno a casa di Martini e del suo fidato piede mancino Burgassi, per la prima volta da avversari dopo circa vent'anni. Sottovoce, mille domande che rimbalzano nella testa come la musica elettronica di Born Slippy degli Underworld. Chissà che pensa quello che con malcelato ottimismo era sicuro che le due squadre avrebbero affrontato lo stesso campionato. Chissà che pensa quello convinto che questi due ragazzi non fossero pronti per il settore giovanile. Chissà quale sarà la loro reazione a rientrare in quel campo che li ha visti giocatori prima (seppur con la terra e le linee tirate con il gesso) e allenatori poi. Per una felice intuizione di Nerini prima e Tanfani poi, con la successiva scommessa ampiamente vinta dal Ds Caciagli nel portarli a Calenzano. Come cantava Max Pezzali, chi è deserto non vuole che qualcosa fiorisca in te. Emozioni? Poche, quelle espresse. Qualche sorriso, un paio di battute con i dirigenti avuti al fianco in tante partite, un cenno d'intesa ad amici di vecchia data. La partita sta per iniziare, ma la musica rimbomba ancora in lontananza. Se la classifica parla chiaro, l'andamento della partita rispecchia i valori. Il Calenzano fa la partita, il Firenze Ovest cerca di reggere l'urto. Ritmi non particolarmente intensi, ma gli ospiti danno a più riprese la sensazione di segnare in ogni momento. Ci pensa Pomponio, al diciottesimo gol stagionale, a rompere l'equilibrio. Lancio preciso di Giugliano dalle retrovie, il numero dieci scatta verso la porta e sull'uscita del portiere basta un tocco preciso per far rotolare la palla in fondo alla rete. Passano pochi minuti e arriva prontamente il raddoppio. Schema su angolo, Giugliano si libera sul secondo palo, stacco imperioso di testa che non lascia scampo a Colantonio. Il Firenze Ovest ha la generosa opportunità di riaprire la partita pochi istanti più tardi. Il direttore di gara vede un braccio largo che impatta un cross dalla destra e assegna il calcio di rigore. In realtà, colpisce il fianco del giocatore del Calenzano, che però non protesta per evitare eventuali sanzioni. Dal dischetto prende la rincorsa Palloni, tiro angolato che Masini intuisce, la palla scheggia il palo e finisce sul fondo. Il risultato resta invariato e senza particolari sussulti si arriva alla fine del primo tempo. Nelle ripresa, pronti via e punizione dal limite per la squadra ospite non sfruttata da Fantaci: la palla si perde alta sulla traversa. Il Firenze Ovest rivoluziona l'attacco e i nuovi entrati provano a dare un po' di vivacità al reparto offensivo, ma Barucci e compagni non fanno correre pericoli ad un Masini di fatto inoperoso per tutta la gara. Non c'è grande spettacolo, ma c'è la concretezza per il Calenzano nel portare a casa un risultato importante. Cosa che all'andata non era riuscita, a dimostrazione di un altro step di maturità che questa squadra ha compiuto. Risultato ancor più significativo per quello che è successo negli altri campi di questa fredda domenica mattina, dove sul finire del match il nevischio ha lasciato spazio a chiari e deboli raggi di sole. Tre i minuti di recupero prima del fischio finale. I sorrisi si trasformano in strette di mano ed abbracci, un altro caffè, parole di circostanza, inaspettati apprezzamenti di fine giornata. Aveva proprio ragione il professor Galliano quando diceva: i giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Il resto, fa volume .
Calciatoripiù
: Barucci comanda la difesa senza affanni, Giugliano segna e fa segnare, Marinai entra bene dalla panchina (Calenzano).
Fortis Juventus-Rinascita Doccia 4-1

RETI: Boutahar, Biancalani, Burroni, Galgano, Sardina
FORTIS JUVENTUS: Poggi, Parigi, Galgano, Paladini, Gomma, Ferranti, Biancalani, Boretti, Burroni, Boutahar, Giusti. A disp.:Cipriani, Gamberi, Guidoni, Moroni, Gencarelli, Palli, Landi. All.: Ermini.
RINASCITA DOCCIA: Parrini, Mari, Cecchi, Cherubini, Pelagatti, Grazzini, Raffaele, Sardina, Bargellini, Micheloni, Zuffanelli. A disp.:Alessi, Miggiano, Coli, Porri, Spilotros, Vecchione. All.:Ghilli.
ARBITRO: Morgillo di Firenze.
RETI: 3' Sardina, 6' Boutahar, 30' Biancalani, 43' Burroni, 65' Galgano.



La Fortis Juventus conquista una netta affermazione casalinga, superando in rimonta la Rinascita Doccia. Al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo la squadra di mister Ermini si impone con il punteggio di 4-1. Trascorrono appena 3' e la formazione ospite si porta in vantaggio: l'azione si sviluppa, di rimessa, sulla fascia, con Cherubini che crossa in mezzo e Sardina che è pronto alla deviazione vincente con un colpo di testa. La reazione dei biancoverdi è immediata e già al 6' arriva il pareggio: dalla sinistra viene messo in mezzo un cross che Boutahar trasforma nella rete dell'1-1. La Fortis Juventus spinge e gli ospiti sono pronti nel pressare, ma lasciano troppi spazi in difesa. Nel finale della frazione, al 30', Galgano dalla sinistra mette in mezzo e Biancalani insacca il gol del provvisorio 2-1, con cui le due squadre vanno al riposo. La ripresa si apre con un'altra rete dei borghigiani: al 43', sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta lunga, il pallone viene spizzato e favorisce Burroni che realizza la rete del 3-1. Nei minuti successi la squadra di Ermini si rende ancora pericolosa con i tentativi del nuovo entrato Landi e di Galgano, che non hanno fortuna. Al 65' Galgano corona la sua prestazione con la rete del definitivo 4-1: il giocatore locale viene lanciato sulla fascia davanti al portiere avversario lo batte con un pallonetto vincente. Poi la Fortis Juventus, che ha effettuato tutte le sostituzioni possibili, rallenta i ritmi. Negli ultimi minuti la Rinascita Doccia di mister Ghilli si riaffaccia in avanti con i tentativi di Grazzini e del nuovo entrato Porri, ma il risultato non cambia più.
Montelupo-S.banti Barberino 5-1

RETI: Gruosso, Cavaretta, Bonanni, Vincelles, Parrini G., Montuschi
MONTELUPO: Pinzani, Santarsiero, Vincelles, Nardini, Bonanni, Cavarretta, Vaiani, Lotti, Gruosso, Mancini, Cambini. A disp.: Novellini, Masiani, Fornai, Cappellini, Mazzantini, Ciaponi, Mazzoni, Borghi, Cappelli. All.: Giancarlo Falcini.
S. BANTI BARBERINO: Catalioto, Falzone, Stenta, Buffa, Vannini, Pinzauti, Fois, Montuschi, Lascialfari Catani, Tortelli, Pettinelli. A disp.: Sottile, Zetti D., Zetti E., Del Mazza, Falconi Bailon, Ciolli. All.: Jonathan Aiazzi.
ARBITRO: Rossi di Empoli.
RETI: Gruosso, Cavarretta, Bonanni, Vincelles rig., Cambini rig., Montuschi.



Vittoria e sorpasso ai danni del Barberino da parte del Montelupo, che ottiene tre punti importanti e utili a guadagnare terreno sulla zona retrocessione. La squadra di Falcini approccia benissimo e dopo appena tre minuti passa in vantaggio per mano di Gruosso. Gli ospiti accusano il colpo, i padroni di casa invece sono ispiratissimi e già al 6' raddoppiano con Cavarretta, abile a battere Catalioto con un bel colpo di testa, mentre poco dopo Bonanni porta il punteggio sul 3-0. Il Barberino prova a scuotersi e a metà tempo avrebbe la chance di accorciare le distanze dal dischetto, ma Pinzani si supera e respinge la conclusione salvando il risultato. Dall'altra parte, poco prima dell'intervallo, la dinamica si ripete parzialmente: il Montelupo infatti conquista a sua volta un penalty con Gruosso, ma a differenza degli avversari lo trasforma grazie all'esecuzione perfetta di Vincelles: si va a riposo sul 4-0. Nel secondo tempo la partita diventa più equilibrata, anche per via delle diverse sostituzioni che vengono operate nelle due compagini. I padroni di casa tuttavia si procurano un altro calcio di rigore per atterramento in area di Cappellini, Cambini trasforma e fa 5-0. Al Barberino non resta che cercare il gol della bandiera, e in effetti lo trova al 25' sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite: l'esecuzione, bellissima, impatta sulla traversa e sulla ribattuta si avventa Montuschi che ribadisce in fondo al sacco. Finisce dunque 5-1, vittoria meritata per un Montelupo che ha iniziato benissimo il 2023 migliorando in fase realizzativa e aumentando la solidità della propria difesa.
Lanciotto Campi-Csl Prato Social Club 4-3

RETI: Nelli, Donelli, Nelli, Falcini, Martinelli, Martinelli, Ciranni
LANCIOTTO CAMPI: Bianchi, Giannini, Mari, Carlesi, Donelli, Falcini, Carovani, Meli, Prelashaj, De Stefano, Nelli. A disp.: Biagiotti, Lazzeri, Lazzerini, Mariano, Sturiano, Taraj. All.: Enrico Caramelli.
CSL PRATO SOCIAL CLUB: Brighetti, Sabatini, Faggioli, Voshtina, Montini, Ascione, Martinelli, Marzucchi, Duro, Bracco, Curiello. A disp.;: Grandi, Ciranni, Galati, Zappalorto, Ezzyani, Nencini, Vito. All.: Matteo Vannucci.
ARBITRO: Tintori di Prato.
RETI: Nelli 2, Martinelli 2, Donelli, Falcini, Ciranni.



A Campi ogni gara è epopea. A Campi c'è solo da divertirsi. La partita perfetta di Enrico Caramelli, il primo tempo migliore mai visto negli ultimi anni del super tifoso Riccardo Ballerini, entusiasmo e forza che lanciano i padroni di casa nelle posizioni sicure della classifica con sette vittorie nelle ultime otto gare giocate. E allora i complimenti del vecchio cronista per la squadra, il collettivo, l'allenatore e il ds Miedico. Ci hanno fatto innamorare di una squadra che all'inizio era di difficile lettura. Enrico Caramelli ha trovato la quadra e ora a Campi c'è il segno dell'imbattibilità. La capolista è stata inizialmente travolta dagli avversari ma nella ripresa ha sfiorato la rimonta fermata solo dalla paratona di Bianchi nel finale di partita. Giocano a terra, giocano bene i campigiani e l'inizio è l'inno al calcio e alla passione. Rompe la manovra difensiva degli avversari il bravo Nelli che porta in vantaggio i padroni di casa. Il tempo scorre ma lentamente, Martinelli sugli sviluppi di un angolo pareggia i conti per la formazione pratese. Preloshaj, grandissimo protagonista dell'incontro, innesca la manovra dei padroni di casa, la palla arriva a Donelli che chiude bene e mette alle spalle di Brighetti. Va, eccome se va il Lanciotto di Caramelli e prima del termine della prima frazione, ci pensa Nelli a recuperare palla e a battere l'estremo avversario per il 3-1 che chiude la prima frazione di gioco. Nella ripresa si cambia, Matteo Vannucci cambia molto e il Csl torna in partita in maniera prepotente in quella che - come detto - verrà ricordata come una partita epica e bellissima. Combattuta su tutti i palloni, la ripresa ripete in emozioni quello visto nella prima frazione. In contropiede se ne vanno De Stefano - Nelli, la palla arriva a Falcini che mette a segno il 4-1 che sembra chiudere la gara. Il Csl gioca alla baionetta ed è bravissimo a tornare in partita. Arriva il 2-4 firmato da Ciranni e poi è Martinelli, dopo azione di Duro, a realizzare il 3-4. Il finale è al cardiopalma e gli ospiti avrebbero l'occasione per firmare il pareggio ma Bianchi compie a volo d'angelo un grandissimo intervento e salva il risultato per la sua squadra. Tintori di Firenze che ha diretto ottimamente il confronto fischia la fine ed esplode il giustificato entusiasmo dei locali. In questo Lanciotto di fenomeni ci sono particolarmente piaciuti Bianchi, autore di una parata decisiva, l'ottimo Carlesi, Cuor di Campi, il bravissimo Giannini e l'ottimo Nelli, autore di una doppietta decisiva, nel Csl Prato Social Club su tutti Martinelli e Bracco. Gara corretta, buona la direzione arbitrale.

Calciatoripiù: Bianchi, Carlesi, Giannini, Nelli
(Lanciotto Campi), Martinelli, Bracco (Csl Prato Social Club).
Montespertoli-Virtus Rifredi 4-1

RETI: Giannerini, Bello, Ponti, Vanni, Degl Innocenti
MONTESPERTOLI: Conti, Faggioli, Mancini, Pecci, Rinaldi, Martini, Bini, Bello, Giotti, Giannerini, Ponti. A disp.: Pasqualetti, Sadik, Paoletti, Poggiali, Altomonte, Missero, Vanni. All.: Giacomo Scali.
VIRTUS RIFREDI: Signi, Patacchini, Giacumbi, Piani, Giusti, Giachi, Conti, Andreucci, Hysa, Altieri, Russo. A disp.: Gioia, Degl'Innocenti, Tellini, Girolami, Nistri, Pagni, Fabiano, Michienzi, Del Perugia. All.: Filippo Arfaioli.
ARBITRO: Palazzo di Empoli.
RETI: Giannerini rig., Bello, Ponti, Vanni, Degl'Innocenti rig.
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Punti salvezza pesantissimi quelli in palio nella sfida tra Montespertoli e Virtus Rifredi, due squadre ben consapevoli che perdere lo scontro diretto significherebbe allontanarsi notevolmente dalla zona salvezza. La partita però non è di quelle bloccate, merito anche di una formazione locale che dopo alcuni minuti di generale cautela comincia ad aumentare il ritmo man mano che il cronometro scorre. Al 23' arriva il vantaggio: scambio tra Mancini e Ponti, quest'ultimo entra in area inducendo l'arbitro a concedere un calcio di rigore che Giannerini trasforma perfettamente. Allo scadere del primo tempo, poi, il Montespertoli raddoppia per mano di Bello, il quale riceve il passaggio a rimorchio di Giannerini e batte Signi con un tiro imparabile. Nella ripresa la Virtus Rifredi prova fin da subito a spingere per rimettersi in carreggiata, ma così facendo scopre il fianco alle iniziative del Montespertoli che in contropiede cala il tris con un perfetto diagonale di Ponti. Al 20', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il neo-entrato Vanni chiude definitivamente la partita portando il punteggio sul 4-0. Alla Virtus Rifredi non resta che cercare il gol della bandiera, che arriva allo scadere per mezzo di un calcio di rigore realizzato da Degl'Innocenti. Finisce dunque 4-1 per il Montespertoli, risultato che permette ai gialloverdi di riaccendere la speranza, mentre il Rifredi vede complicarsi ulteriormente la propria situazione.
Rondinella Marzocco-Sporting Arno 0-1

RETI: Fallani
RONDINELLA MARZ.: C. Mugnai, Rodriguez Esteban, S. Arriola Santos, D'Atria, Cheloni, Cecconi, L. Arriola Santos, Calarco, Papi, Pecchioli, Baragatti. A disp.: Pasquarelli, Bottai, Bizzeti, Fragano, Galluzzi, Mannori, M. Mugnai, Pasquini, Vanghi. All.: Claudio Calderaro.
SPORTING ARNO: Caracci, Ingenni, Sturiale, Regoli, Rossi, Bongi, De Leo, Tocchini, Fallani, Sardelli, Valleggi. A disp.: Ciolini, Coppolaro, Madeo, Braccini, Diop, Tema. All.: Sergio Vannini.
ARBITRO: Maggi di Firenze
RETE: Fallani rig.



Resta in bilico fino alle battute finali, ma gli ospiti prevalgono grazie a un rigore trasformato in chiusura di prima frazione: finisce 0-1 la gara tra Rondinella e Sporting Arno, anche se l'avvio è caratterizzato quasi esclusivamente da azioni biancorosse. Già al 5' Pecchioli conclude col mancino di poco a lato al termine di un'azione manovrata, mentre al 9' Papi non trova il bersaglio di testa su assist di Baragatti. Al 13' e al 24' ci prova ancora Papi con due conclusioni di destro ben neutralizzate da Caracci. In chiusura di prima frazione, al minuto 35', l'unico ma decisivo squillo degli ospiti: Fallani si procura e trasforma il calcio di rigore che vale lo 0-1. La seconda frazione si apre con la reazione della Rondinella che prova a forzare i ritmi nel tentativo di recuperare lo svantaggio. La partita è però molto frammentata a causa dell'intensità e dei contrasti a centrocampo; si segnalano solo due azioni degne di nota, nate da calci piazzati: 60' Sardelli conclude di poco alto direttamente da calcio di punizione; al 71' Papi impegna da fuori area Caracci, che neutralizza la conclusione in due tempi. Il match si conclude dunque col risultato di 0-1 in favore dello Sporting Arno.
Poggio A Caiano-Settignanese 1-4

RETI: Parrini, Padula, Virdis, Padula, Zennaro
POGGIO A CAIANO: Mugnaini, Martini, Villoresi, Detti, Parrini, Liguori, Belli, Bruni A., Spinetti, Fabbri, Fallani. A disp.: Biancalani, Gallorini, Bruni N., Spasaro, Ravagli. All.: Del Bianco.
SETTIGNANESE: Brilli, Zennaro, Titi, Coviello, Giberti, Iania, Padula, Barbagallo, Lotesto, Virdis, Lazzeri. A disp.: Bacci, Privitera, Santini, Torrini, Magnelli, Baldini, Cicatiello, La Monica, Bocciolini. All.: Romei.
ARBITRO: Fedi di Pistoia.
RETI: Virdis, Padula 2, Parrini, Zennaro.



Impresa dei diavoletti Nella seconda giornata del girone di ritorno si affrontano al Martini il Poggio a Caiano voglioso di mantenere la testa della classifica e la Settignanese, decisa a rifarsi della sconfitta avuta nel girone di andata. I primi 15' del Poggio iniziano come sempre in sordina e i lasciali le redini del gioco agli ospiti. Al venticinquesimo però ecco un sussulto dei medicei con Spinetti che si libera bene e parte verso il portiere avversario ma si allunga troppo la palla e viene anticipato. Finisce la prima frazione di gioco con una Settignanese in crescita. Crescita che viene confermata nel secondo tempo e infatti è la squadra fiorentina ad andare in vantaggio al decimo con un bel tiro da fuori area di Virdis lasciato colpevolmente solo. Al ventesimo ancora una disattenzione del Poggio e Padula trova il raddoppio. Lo stesso Padula sigla dopo pochi minuti la sua doppietta personale e porta il risultato sullo 0-3. La compagine di casa prova a reagire con Gallorini che, da distanza ravvicinata, tira verso la porta ma Brilli compie una prodezza e nega la rete. Sul calcio d'angolo successivo il Poggio accorcia le distanze con Parrini che segna con un bellissimo colpo di testa. Subito dopo però la Settignanese mette la parola fine alla partita con Zennaro che, sempre sugli sviluppi di un calcio d'angolo, capitalizza al massimo la dormita generale della squadra medicea. 1-4 e la Settignanese si prende la sua vendetta con un'ottima prestazione contro un Poggio sottotono e praticamente non sceso in campo.
Calciatoripiù: Zennaro, Padula, Iania, Lotesto
(Settignanese).
Sales-Atletica Castello 4-0

RETI: Linares Brito, Pierguidi, Pierguidi, Pierguidi
SALES: Prelashi, Fazi, Pescatori, Margheri, Carrai, Fusca, Baud, Gori, Pierguidi, Bonami, Linares. A disp.: Vieri, Rigucci, Nervini, Labile, Castellini, Cassetti, Carletti, Bustos, Bouras.All.: Dal Piaz.
ATLETICA CASTELLO: Macchinelli, Cataldo, Lascialfari, Ciancia, Fiamingo, Urigutti, Conti, Marini, Ghilli, Tambe, Paggetti. A disp.: Matucci, Cruciani, Boni, Borgomeo, Demi, Lo, Cevolani.All.: Chini.
ARBITRO: Rindi di Firenze.
RETI: Linares, Pierguidi 3.



Undici reti in tre partite per Linares. Sedici in totale della Sales nei primi tre incontri del 2023. Un impatto mozzafiato, incredibile, assolutamente imprevedibile su una squadra che nelle ultime sette partite ha raccolto ben cinque vittorie e soprattutto nelle ultime tre ha subito solo una rete. Rendimento impressionante dunque per la squadra di mister Dal Piaz che scala ancora la classifica portandosi adesso a quota 26 punti grazie anche all'ottimo rendimento casalingo con ben 17 punti conquistati tra le mura amiche con cinque vittorie, due pareggi e due sconfitte. Per il Castello invece decima sconfitta stagionale con il quart'ultimo posto condiviso con il Doccia, a più tre dal Montespertoli attualmente terz'ultimo. La sfida dei biancoverdi è come fermare l'inarrestabile Linares e la mossa degli ospiti è posizionare Lascialfari a uomo sull'attaccante capocannoniere del torneo. Ma la Sales approccia in maniera ruspante alla partita dando una prova di forza incredibile con almeno tre occasioni nei primi cinque minuti. Linares è l'assoluto protagonista prima con una traversa, poi un palo e infine un miracolo di Martinelli su un'altra conclusione ravvicinata. Gli ospiti provano ad alzare un fortino che barcolla fino a crollare nel finale di frazione quando ancora Linares strappa via in velocità, entra in area di rigore e scarica un potente tiro sul primo palo che buca Martinelli e vale l'1-0. Il primo tempo però non si chiude sul vantaggio Sales che anzi, sulle ali dell'entusiasmo spinge per incrementare subito il punteggio e trova l'eurogol di Pierguidi che con una volee dal limite dell'area sorprende l'incolpevole Martinelli per il 2-0 a fine prima frazione. Dopo, dunque, quarantadue minuti di resistenza, cade il muro ospite e in due minuti si sgretola sotto gli assalti di una Sales in assetto arrembante. Nella ripresa il Castello prova allora a rendersi pericoloso in avanti ma lasciando spazi dietro di sé dove la Sales ha facoltà e capacità di colpire con Pierguidi che si trasforma in goleador. Prima va a segno dopo un filtrante a centro area e poi al termine di un'azione tambureggiante di Fazi che parte dalla propria metà campo, assist centrale per Pierguidi che incrocia sul palo lontano per il 4-0 finale.
Calciatoripiù: Pierguidi, Bonami
(Sales); Cataldo ( Atl. Castello).