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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 3

S.banti Barberino-Fortis Juventus 2-3

RETI: Autorete, Autorete, Gomma, Ferranti, Biancalani
BARBERINO: Catalioto, Zetti D., Pettinelli, Buffa, Vannini, Pinzauti, Lascialfari, Fois, Tortelli, Tassoni, Zetti E. A disp.: Sophie, Falzone, Sottile, Stenta, Montuschi, Del Mazza, Ciolli.All.: Aiazzi.
FORTIS JUVENTUS: Poggi, Parigi, Galgano, Paladini, Gomma, Ferranti, Biancalani, Boretti, Burroni, Acconci, Landi. A disp.: Cipriani, Gamberi, Palli, Boutahar, Gencarelli, Giusti, Guidoni, Bartolini, Moroni.All.: Ermini.
ARBITRO: Breschi di Prato.
RETI: 2 autoreti pro Barberino, Gomma, Biancalani, Ferranti.



La Fortis Juventus espugna il campo di Barberino al termine di una sfida emozionante, un bellissimo derby fra due società e i rispettivi ragazzi che si conoscono benissimo e che hanno colto l'occasione per offrire un confronto ricchissimo di spunti. Per gli ospiti si tratta di tre punti fondamentali per tenere il terzo posto a cinque lunghezze dal duo di testa Poggio a Caiano e Csl Prato. Per la Fortis dunque, dopo la sconfitta ad inizio 2023 con il Castello, si tratta del terzo risultato utile consecutivo con il pareggio sul campo della capolista Coiano e la vittoria interna sul Doccia. Per il Barberino invece si tratta dell'ottava sconfitta stagionale, la terza nelle ultime quattro partite in cui comunque c'è da tenere conto di aver affrontato le due capoliste e dunque due partite proibitive. La partita vede subito una partenza a razzo del Barberino, con Lascialfari che s'invola sulla fascia e crossa al centro, la deviazione decisiva e sfortunata di Gomma scavalca il proprio portiere e finisce in rete per l'1-0. La Fortis prova subito a reagire proprio con Gomma che si fa subito perdonare, svetta di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Acconci e firma la rete dell'1-1. Si va così all'intervallo sulla parità. Ad inizio ripresa ecco un errore in disimpegno della Fortis: Boretti si appoggia dietro al portiere, ma Poggi va troppo sicuro del pallone non considerando la zolla che si alza il quel fazzoletto di terreno, il pallone viene mancato completamente e rotola incredibilmente in rete per il 2-1 in favore del Barberino. La Fortis allora si riversa nuovamente in avanti, dopo dieci minuti gli ospiti raggiungono il pareggio con Ferranti che trova il tap-in vincente dopo una ribattuta corta per il 2-2. Il Barberino sembra accusare il colpo, la Fortis invece aumenta i giri del motore e trova anche il 3-2 con Biancalani che riceve un cross di Landi, si coordina e in sforbiciata trova una prodezza balistica di prestigio che vale il sorpasso. Nel finale ancora Fortis in avanti con il poker mancato da Landi che solo davanti al portiere spreca la possibilità di chiudere la partita. Al triplice fischio comunque arrivano i tre punti per la Fortis che dunque prosegue la sua marcia alle spalle del duo di testa; a testa alta l'uscita di scena del Barberino, autore di un'ottima prova.
Calciatoripiù: Biancalani
(Fortis Juventus).
Settignanese-Firenze Ovest 3-0

RETI: Virdis, Padula, Lotesto
SETTIGNANESE: Brilli, Santini, Titi, Covello, Giberti, Iania, Padula, Barbagallo, Lotesto, Virdis, Lazzeri. A disp.: Bacci, La Monica, Cicatiello, Bocciolini, Torrini, Magnelli, Privitera, Bini. All.: Maurizio Romei.
FIRENZE OVEST: Colantonio, Trinci, Palloni, Losi, Tempestini, Ussia, Marchesi, Badii, Avino, Dobre, Ighodaro. A disp.: Carretti, Tona, Brogi, Trimbitas, Pani, Tekagne, Del Pino Kasey, Mencarelli. All.: Simone Tempestini.
ARBITRO: Cunga di Firenze.
RETI: Virdis, Padula, Lotesto.



Allo stadio Valcareggi la Settignanese si impone nettamente sul Firenze Ovest. La squadra di Romei parte forte e dopo neanche un minuto passa in vantaggio: cross dalla destra di Padula, Virdis in mezzo all'area stoppa di petto e con un tiro preciso mette la palla alle spalle del portiere. Gli ospiti cercano di reagire e al 9' Avino calcia dalla distanza, Brilli non trattiene e sulla ribattuta si avventa Ighodaro ma il portiere locale si rialza e neutralizza la ribattuta. Il momento è favorevole ai ragazzi di Tempestini, ma la Settignanese quando riparte fa paura e al quarto d'ora sfiora il raddoppio con Padula. Questione di minuti, comunque, perché al 26' Lotesto pesca in mezzo Padula che stavolta non sbaglia: 2-0. Al 32' un sussulto del Firenze Ovest, che va al tio con Badii senza però impensierire il portiere, mentre dall'altra parte è Lazzeri a flirtare con il tris rossonero. In ogni caso il 3-0 arriva prima dell'intervallo: protagonista ancora Lotesto, che stavolta si mette in proprio intercettando un pallone rinviato male dalla difesa e trafiggendo imparabilmente Colantonio. Nella ripresa la Settignanese cerca di controllare la partita, senza tuttavia rinunciare ad attaccare. Al 5' azione solitaria di Lazzeri che va via sulla sinistra e calcia da posizione defilata senza fortuna, mentre al 18' è il Firenze Ovest ad avere una grossa occasione per riaprire la partita: Ighodaro si ritrova a tu per tu con Brilli, che compie un miracolo e salva la propria porta. Scampato il pericolo, i ragazzi di Romei rimettono la testa fuori e sfiorano il poker prima con Lotesto e poi con Iania, entrambi su punizione. Man mano che il cronometro scorre le speranze dell'Ovest si affievoliscono sempre di più, mentre i padroni di casa sentono sempre più vicini i tre punti. Senza ulteriori colpi di scena si arriva dunque al triplice fischio: la Settignanese conquista la quarta vittoria consecutiva e, grazie anche a qualche risultato favorevole negli altri campi, riaccende la lotta per le primissime posizioni.
Calciatoripiù
: Lotesto , Padula , Virdis (Settignanese). Ighodaro (Firenze Ovest).
Sporting Arno-Poggio A Caiano 2-3

RETI: Ingenni, Ingenni, Belli, Spinetti, Villoresi
SPORTING ARNO: Caracci, Ingenni, Sturiale, Regoli, Rossi, Bongi, De Leo, Valleggi, Thomas Fallani, Sardelli, Coppolaro. A disp.: Ciolini, Tocchini, Madeo, Braccini, Petroni, Lucatuorto, Fossi, Pagnotta. All.: Sergio Vannini.
POGGIO A CAIANO: Biancalani, Villoresi, Tinti, Detti, Martini, Parrini, Belli, Ravagli, Spinetti, Alessio Bruni, Fabbri. A disp.: Sehimi, Gallorini, Liguori, Niccolò Bruni, Spasaro, Federico Fallani. All.: Claudio Del Bianco.
ARBITRO: Borghi di Firenze
RETI: 33' Spinetti, 35' Villoresi, 39' Belli, 52' rig., 60' Ingenni.



Il campionato torna a parlare con uno spiccato accento pratese: battendo 2-3 lo Sporting Arno che s'allontana dalle posizioni di testa, il Poggio a Caiano continua a marciare affiancato al Cls Prato Social e prende le distanze dal Calenzano fermato sul pari dal Montelupo. Privo dell'infortunato Giannitti, il gruppo di Claudio Del Bianco è sceso in campo consapevole di dover tirar fuori gli attributi: nella metà campo opposta si ritrovava infatti di fronte uno Sporting Arno in salute che, corroborato dal successo di misura sul terreno della Rondinella, avrebbe voluto rendere ancora più interessante e affollata la lotta per il vertice. Comprensibilmente le due squadre sentono tutto il peso della posta in gioco e approcciano la sfida in maniera piuttosto contratta: la paura di commettere errori fa in modo di rendere la prima parte del match lenta e povera di occasioni da rete. Di ben altro spessore però è l'atteggiamento tattico dei ragazzi guidati da quel gran maestro di calcio che risponde al nome di Sergio Vannini. Tradizionalmente, il credo che contraddistingue il tecnico rosanero è chiaro: sempre e comunque, bisogna giocare palla a terra. E il suo Sporting Arno queste buone doti in fase di palleggio dimostra di possederle. Questa caratteristica gli permette casa di tenere alto il baricentro del gioco e di non concedere spazi alle possibili ripartenze medicee. In mezzo al campo svolgono un ottimo lavoro in fase di costruzione del gioco sia Bongi sia Valleggi: supportati dagli inserimenti degli esterni bassi Ingenni e Sturiale e dall'intelligente regia arretrata di capitan Rossi, consentono all'azione rosanero di essere precisa e avvolgente. Del resto, solo in questo modo è possibile provare ad aggirare il compatto dispositivo disegnato sul campo da Del Bianco. Gli ospiti badano infatti più che altro a mettere in atto un'efficace fase d'interdizione per poi tentare, in virtù della velocità di Martini, Belli e Spinetti, di scavalcare il quadrilatero difensivo di casa per poi presentarsi davanti alla porta difesa da Pippo Caracci. Sono però, sul fronte opposto, Sardelli, Thomas Fallani, De Leo e Coppolaro a creare qualche grattacapo in più all'attento Biancalani che all'altezza del quarto d'ora si fa trovar pronto alla sicura presa nei pressi del primo palo in occasione del calcio piazzato da sinistra ben calciato da Sardelli. Col passare dei minuti ben si comprende come solo un errore possa spostare gli equilibri del risultato. E nella fase finale del primo tempo, sono proprio due colossali disattenzioni della retroguardia di casa a indirizzare i tre punti in direzione Poggio a Caiano. Al 33' lo Sporting Arno commette un brutto errore sbagliando la misura della ripartenza dal basso e consegnando il pallone fra i piedi dei centrocampisti avversari: Alessio Bruni lo ripropone verso il centro dell'area liberando Spinetti che tutto solo a due passi da Caracci non fallisce l'obbiettivo segnando il vantaggio con un preciso tocco rasoterra. La retroguardia locale sbanda paurosamente e due minuti più tardi un corner dalla destra molto ben tagliato dallo stesso Spinetti manda in tilt gli avversari che svirgolano un tentativo di rinvio: Villoresi raccoglie e supera Caracci con una bella battuta dalla media distanza. Il Poggio a Caiano è bravissimo a riproporre lo stesso spartito anche nei minuti iniziali del secondo tempo. Con lo Sporting Arno tutto proteso in avanti alla ricerca del gol che potrebbe riaprire la partita, al 39' un lungo rilancio della retroguardia fa scattare il contropiede ospite: dopo aver agganciato il pallone, Spinetti è bravissimo a liberarsi della marcatura di Regoli eludendone l'intervento con un'elegante finta che gli consente prima di trovare lo spazio e poi di servire all'accorrente Belli un cioccolatino tradotto in gol grazie a una rasoiata in diagonale. Per lo Sporting Arno è buio pesto; ma quando tutto sembra irrimediabilmente perduto ecco che trova la forza per risollevarsi, gettarsi in avanti, mettere sotto pressione la retroguardia poggese e andare vicinissima al gol. Già al 51' un'incursione di Sturiale sulla sinistra culmina in un preciso cross che Thomas Fallani prima raccoglie a centro area e poi gira a rete da due passi costringendo Biancalani alla deviazione in tuffo. L'appuntamento con l'1-3 è rimandato di un solo minuto e giunge nel momento in cui un improvvido intervento della difesa ospite corredato di un'uscita solo abbozzata da Biancalani è all'origine di un contatto in piena area punito da Borghi punisce con la concessione del rigore. Sul dischetto si presenta Ingenni che con abilità e freddezza realizza. Lo Sporting Arno però non si accontenta, continua spingere e rientra prepotentemente in partita al 60' quando un bel pallone rimesso al centro da sinistra è tradotto in rete dal puntuale inserimento del solito Ingenni. Il fuoco che covava sotto la cenere improvvisamente riprende vigore rendendo gli ultimi minuti della partita nervosi e incandescenti. Anche senza troppo successo, lo Sporting Arno prova a raggiungere un pareggio che avrebbe del clamoroso; il Poggio a Caiano, cui quale sembra essersi improvvisamente spenta la luce, contiene con fatica la pressione avversaria. Nei minuti di recupero l'incerto Borghi (direzione non del tutto convincente anche senza gravissimi errori di valutazione: non riesce a tenere le redini di un match che nel finale ha progressivamente visto salire il tasso di adrenalina sia in campo, sia in tribuna) rischia di farsi sfuggire di mano la partita e il rosso mostrato a De Leo ben rappresenta l'estremo tentativo di riportare la calma sul terreno di gioco. Al termine di una sfida combattuta e ricca di colpi di scena, continuando a tenersi a braccetto, le due pratesi proseguono la loro corsa al vertice. Allo Sporting Arno che ha confermato il buono stato di forma sono stati fatali gli errori in fase difensiva che ne hanno certificata la sconfitta. Il Poggio a Caiano non ha totalmente convinto sul piano del gioco, ma ha avuto prima il merito di sfruttare al meglio le occasioni avute e le sbavature avversarie e poi di difendere con grinta e cuore il prezioso vantaggio nel momento in cui energie e lucidità sono venute meno.
Calciatoripiù: buone le prove offerte da Ingenni, Sturiale, Bongi, Valleggi, Sardelli (Sporting Arno), Biancalani, Martini, Villoresi, Spinetti e Detti (Poggio a Caiano).
Rinascita Doccia-Lanciotto Campi 2-2

RETI: Sardina, Grazzini, Meli, Nelli
RINASCITA DOCCIA: Parrini, Bargellini, Zuffanelli, Micheloni, Pelagatti, Mari, Cherubini, Sardina, Grazzini, Raffaele, Porri. A disp.: Alessi, Coli, Miggiano, Vecchione, Spilotros, Santelli, Scaparra. All.: Ghilli.
LANCIOTTO: Bianchi, Falcini, Carlesi, Carovani, Donelli, Mari, Mariano, Pirami, Prelashaj, Nelli, Meli. A disp.: Biagiotti, De Stefano, Giannini, Lazzeri, Lazzerini, Mangini, Sturnio, Taraj. All.: Caramelli.
ARBITRO: Bossone di Firenze.
RETI: Grazzini, rig. Sardina, Nelli, Meli.



Entrambe le compagini arrivano a questo incontro con l'obbligo di non perdere e cercare di dare continuità alle buone prestazioni delle ultime partite. Ci sono riuscite entrambe, visto il pareggio per 2-2, ma quel che più conta è che chi era in tribuna ha assistito a una bella partita, ricca di occasioni e con sprazzi di bel calcio, nonostante le tante defezioni da tutte e due le parti. Meglio i padroni di casa quando la palla circola sui piedi dei suoi centrocampisti, altrettanto buona l'intensità degli ospiti nel secondo tempo quando si trovano in svantaggio. Dopo i primi 10 minuti di studio la partita prende il via. Cherubini sfonda sulla fascia destra e crossa per Grazzini ma la sua girata e' debole e Bianchi para. Rispondono gli ospiti con Donelli che e' bravo ad infilarsi alle spalle di Bargellini ma la sua palla rivestita d'oro che arriva al centro dell'area viene sprecata da Nelli, che a porta vuota colpisce male e Parrini para. Al 20' Cherubini lancia Grazzini sul filo del fuorigioco e, a tu per tu con Bianchi, non sbaglia portando la propria squadra sull' 1-0. Dopo 5 minuti Nelli ha la palla del pareggio: Pelagatti scivola invece di rinviare ma, solo davanti a Parrini, l'attaccante ospite spara addosso al portiere. Nel secondo tempo il Doccia si abbassa troppo sulla propria area e gli ospiti premono sull'acceleratore. Ne scaturisce il pareggio dopo 10 minuti: un rilancio in profondità verso la porta del Doccia consente a Nelli, che e' il piu' lesto sia a beffare il portiere in uscita con un pallonetto e sia piu' lesto dei difensori a recuperare il pallone e depositarlo in rete, pareggiando i conti. Passano pochi minuti e Raffaele illumina Sardina con un passaggio filtrante in area, il pur bravo Mariano se lo perde e il fallo da rigore e' inevitabile e giusto. Grazzini va sul dischetto ma Bianchi e' perfetto sia sul tiro che sulla ribattuta e para. Le emozioni però non finiscono qui. Bargellini parte dalla propria metà campo e, dopo un triangolo, con Raffaele, arriva sul fondo e offre a sardina il più facile dei gol. 2-1. Sembra finita ma a 5 minuti dalla fine arriva il pareggio. Incomprensione generale difensiva del doccia, il rinvio arriva sui piedi di Meli che di sinistro infila all'angolino per il definitivo pareggio.
Calciatoripiù
: per il Rinascita Doccia: ottimo tutto il centrocampo, in questa giornata spicca Micheloni che dà consistenza e geometrie in mezzo al campo. Un Bargellini in formato Cafu e' l'altro giocatore da premiare. Sempre pronto a spingere sulla fascia destra, merito suo il gol del 2-1. Per il Lanciotto: non posso che citare Bianchi che, oltre ad una sicurezza tra i pali, riesce a parare un rigore. Altra buona prova di Donelli che sia sulla fascia che in difesa offre sempre un'ottima prestazione.
Montespertoli-Rondinella Marzocco 1-0

RETI: Bello
MONTESPERTOLI: Conti, Faggioli, Mancini, Pecci, Rinaldi, Martini, Bini, Bello, Giotti, Paoletti, Ponti. A disp.: Missero, Arouizi, Altomonte, Cadau, Poggiali, Giannerini, Vanni, Pasqualetti, Sadik. All.: Giacomo Scali.
RONDINELLA MARZOCCO: Mugnai C., Rodriguez Esteban, Arriola Santos S., D'Atria, Cheloni, Cecconi, Arriola Santos L., Calarco, Papi, Pecchioli, Baragatti. A disp.: Caproni, Cialdi, Bottai, Bizzeti, Mannori, Mugnai M., Pasquini, Vanghi, Romanelli. All.: Claudio Calderaro.
ARBITRO: Assirelli di Empoli.
RETI: Bello.



Seconda vittoria consecutiva per il Montespertoli, che tra le mura amiche contro la Rondinella Marzocco portano a casa l'intera posta in palio. La partita si gioca prevalentemente a centrocampo, con poche occasioni da entrambe le parti. Bisogna aspettare infatti il 22' per vedere il primo tiro in porta, quello su punizione di Giotti che finisce alto. La Rondinella si fa preferire sul piano del gioco e a tratti sfoggia un buon calcio, tuttavia non riesce mai a impensierire veramente Conti. Almeno fino al recupero del primo tempo, quando i ragazzi di Calderaro hanno una clamorosa occasione per passare in vantaggio: un tiro ravvicinato in area colpisce la mano di Rinaldi e l'arbitro concede il calcio di rigore; dal dischetto va Papi, che però spara sopra la traversa. Nonostante il rammarico per la chance sprecata, nella ripresa la Rondinella mantiene il pallino del gioco ma continua a scontrarsi con una generale difficoltà nel concludere a rete. Al 15' allora ne approfitta il Montespertoli: Bello riceve palla da fallo laterale, si gira in area e con un preciso destro trafigge Mugnai per l'1-0. Gli ospiti a questo punto aumentano il ritmo e il peso offensivo, riuscendo finalmente ad arrivare alla conclusione. Prima Papi si ritrova a tu per tu con il portiere e calcia sul fondo, poi Vanghi va via sul fondo e mette in mezzo un rasoterra insidiosissimo che attraversa tutta l'area senza che nessuno riesca a spingere il pallone in rete. Di fatto si spengono qui le speranze della Rondinella Marzocco, con il Montespertoli che invece può festeggiare tre punti fondamentali in chiave salvezza ottenuti contro una squadra interessante che avrebbe sicuramente meritato di più.
Csl Prato Social Club-Sales 2-0

RETI: Marzucchi, Bracco
CSL PRATO SOCIAL: Sabatini, Faggioli, Voshtina, Montini, Ascione, Martinelli, Duro, Marzucchi, Vito, Bracco, Grandi. A disp.: Brighetti, Imasemwontu, Ciranni, Nencini, Ezzyani, Zappalorto, Galatina, Curiello. All.: Vannucci.
SALES: Prelashi, Baud, Bonami, Carrai, Fazi, Fusca, Gorizia, Margheri, Nervini, Pescatori, Pierguidi. A disp.: Linares, Bouras, Bustos, Castellini, Labile, Rigucci, Shafir. All.: Dal Piaz.
ARBITRO: Giampà di Pistoia.
RETI: 54' Marzucchi, 68' Bracco.



Al termine di 70' intensi e combattuti ha la meglio il Coiano, apparso (nonostante le assenze) squadra più qualitativa e con degli schemi di gioco ben rodati; inoltre anche come numero di occasioni e possesso palla la vittoria di pratesi pare più che legittima. Di contro, la Sales si è dimostrata un ottimo complesso anche se molti singoli sono incappati nella classica giornata negativa. Da mettere in evidenza al minuto 21 (binario da cui a Milano partivano i deportati per i campi di concentramento) lo stop del gioco per un minuto di raccoglimento per la lettura del toccante messaggio della società di casa ricordando a tutti i presenti la tragedia della Shoah. Veramente bravi, complimenti! Dopo le prime schermaglie è il Coiano ad aprire le danze con un tiro all'8' di Marzucchi che non crea particolari problemi a Prelashi. Al 10' la risposta della Sales è affidata a Bonami il cui diagonale termina sull'esterno della rete. Un minuto dopo un colpo di testa di Vito forte e centrale viene deviato in angolo dal portiere ospite. Al 13' dopo una bella azione personale sviluppatasi sulla sinistra la conclusione di Bonami finisce fuori di un paio di metri. La Sales insiste e al 20' Carrai tenta la magia da calcio di punizione, spedendo però a lato. Al 32' incursione di Bracco che, grazie ad un paio di rimpalli vinti, si ritrova solo davanti Prelashi ma conclude malamente. Il Coiano si rende nuovamente pericoloso al 35', sempre con un bel diagonale dello stesso Bracco da appena dentro l'area: Prelashi è attento e para, consentendo ai suoi di andare al riposo sullo 0-0. Alla ripresa della gara la manovra del Coiano si fa ancora più intraprendente e pressante. Al 42' una conclusione dal limite di Bracco finisce alta. Due minuti dopo la Sales risponde con una punizione calciata da Bonami da posizione defilata ma Sabatini risponde presente. Al 53' un diagonale del rapido Linares (ottimamente ed efficacemente marcato dal bravo Faggioli) finisce fuori di poco, ma in questa circostanza il portiere sembrava essere sulla traiettoria. Al 54', dopo diversi tentativi, arriva il gol del vantaggio del Coiano ad opera di Marzucchi che sfrutta al meglio un bel traversone di Martinelli e da due passi supera Prelashi. La partita subisce una fase di stasi, con reazione sterile della Sales senza creare occasioni da rete. Così la Sangiovannese approfitta degli spazi in campo aperto e al 68' Bracco raddoppia al termine di una bella azione personale conclusasi con un bel diagonale da destra verso sinistra, suggellando così la vittoria meritata dei pratesi. In pieno recupero al 76' da registrare una punizione dal limite di Bonami che termina fuori di poco. Solo il tempo per rimettere in gioco la palla e giunge dal giovane direttore di gara il triplice fischio finale. Prosit.
Calciatoripiù
: Faggioli : bravo in marcatura e nel fare ripartire il gioco, ottimo nell'attenzione alla gara. Carrai : bravo in chiusura ed in appoggio, perno del reparto difensivo. Arbitro: sempre vicino allo sviluppo dell'azione di gioco grazie alla buona corsa. Ottima la sua direzione.
Virtus Rifredi-Atletica Castello 1-0

RETI: Degl Innocenti
VIRTUS RIFREDI: Signi, Degl'Innocenti, Patacchini, Giacumbi, Girolami, Piani, Giusti, Giachi, Conti, Luciani, Michienzi. A disp.: Gioia, Tellini, Nistri, Pagni, Andreucci, Fabiano, Altieri, Del Perugia, Russo. All.: Lorenzo Gravante.
ATLETICA CASTELLO: Matucci, Paladini, Cataldo, Cruciani, Ciancia, Conti, Marini, Paggetti, Cagnacci, Braschi, Lo. A disp.: Boni Degl'Innocenti, Urigutti, Tambe, Demi, Labardi, D'Agostini, Lascialfari, Cevolani. All.: Marco Chini.
ARBITRO: Bertini di Firenze.
RETE: Degl'Innocenti.



Se lo aggiudica la Virtus Rifredi lo scontro salvezza contro il Castello, conquistando tre punti che di certo non risolvono i problemi di classifica ma che quantomeno possono rappresentare un'iniezione di fiducia. Come da pronostico la partita si rivela bloccata e avara di occasioni, anche se tra le due squadre è quella di Gravante ad apparire più propensa alla manovra offensiva. Il primo pericolo arriva dai piedi di Degl'Innocenti, mentre dell'altra parte serve un buon intervento di Signi per disinnescare un tiro del Castello. Se il primo tempo si chiude sullo 0-0, la ripresa si apre con un Rifredi arrembante che arriva a colpire una clamorosa traversa con una conclusione di Giachi. I padroni di casa flirtano con il vantaggio anche con Altieri, che di testa centra nuovamente il montante, ma è il preludio al gol dell'1-0. Poco dopo infatti lo stesso Altieri calcia una punizione che viene ribattuta, l'azione prosegue fino a quando un giocatore del Castello colpisce inavvertitamente il pallone con la mano in area. L'arbitro non ci pensa due volte a concedere il rigore, che Degl'Innocenti trasforma con freddezza. Da qui in poi di fatto non succede più nulla, gli ospiti provano a gettarsi in avanti per pareggiare ma la Virtus Rifredi si difende bene e mantiene il prezioso vantaggio fino al triplice fischio.
Folgor Calenzano-Montelupo 3-3

RETI: Pomponio, Giugliano, Settimelli, Bonanni, Bonanni, Santarsiero
FOLGOR CALENZANO: Calamai, Gorga, Brogi, Barucci, Lascialfari, Giugliano, Pomponio, Fantaci, Steaj, Tarli, Marinai. A disp.: Masini, Picchi, Botrini, Janah, Masi, Bruzzese, Becattini, Settimelli, Bindi. All.: Pietro Martini.
MONTELUPO: Pinzani, Santarsiero, Vincelles, Bonanni, Cavarretta, Vaiani, Lotti, Mazzoni, Grosso, Mancini, Cambini. A disp: Novellini, Nardini, Fornai, Cappellini, Mazzantini, Ciaponi, Borghi, Cappelli, Valoriani. All.: Giancarlo Falcini.
ARBITRO: Batti di Prato
RETI: Bonanni 2, Santarsiero, Giugliano, Settimelli, Pomponio.



Sole, sei goal e tante emozioni in questa 18esima giornata di campionato giocatasi fra Folgor Calenzano e Montelupo, due squadre con posizioni in classifica evidentemente diverse, ma con uno stato di forma decisamente positivo se si guardano gli ultimi risultati. Ad aprire le marcature sono gli ospiti, che con il portiere Pinzani battono lunga una punizione dalla propria trequarti: la palla ricade in area avversaria, dove Brogi prende vantaggio sull'attaccante rivale ma non spazza via perché il proprio portiere, Calamai, aveva annunciato l'uscita. Bonanni sfrutta l'indecisione e il temporeggiare dei due giocatori rossoblu, porta via la palla e la manda in rete. Seguono due azioni del Calenzano, una sviluppata sulla destra con cross di Marinai, l'altra con una punizione battuta troppo debolmente da Steaj. Così la squadra di casa prende sempre più campo e fiducia, tanto da ribaltare nel giro di sei minuti il risultato. Il pareggio arriva grazie al calcio d'angolo di Steaj incornato direttamente in porta dal bravo Giugliano. La rimonta segue al 26esimo con un buon assist in verticale del solito Steaj e un'ottima conclusione a rete di bomber Pomponio su uscita di Pinzani. Da segnalare il legno colpito dagli empolesi prima di subire il 2-1. Se molti pensavano di aver già vissuto abbastanza emozioni, si sbagliano. Inizia il secondo tempo, il Calenzano costruisce ma rompe il gioco con inutili ed evitabili falli. Il Montelupo non brilla, ma aspetta compatto l'errore avversario, trovandolo al 21': la Folgor batte una brutta punizione sulla destra, il centrocampo del Montelupo calcia via la palla, il difensore Gorga si trova in anticipo sul 9 amaranto ma indeciso sul come gestire il possesso si fa fregare il pallone da Bonanni, che conduce forte verso la porta di Calamai e segna, con la personale doppietta, il goal del pareggio. Quattro minuti dopo, al 25', Santarsiero calcia egregiamente una palla vagante sulla trequarti e la spedisce dritta per dritta in rete sul secondo palo riportando così il Montelupo in vantaggio. Colpo basso per il plotone di Martini e Burgassi, al quale sono rimasti meno di 10 minuti per tentare gli ultimi attacchi. Negli ultimi cinque minuti più recupero le emozioni fioccano. La Folgor tira fuori il carattere di chi non vuole mai mollare e al 35' impaurisce la difesa ospite innescando inarea Pomponio che colpisce la traversa con un pallonetto. La collezione di legni si arricchisce quando Settimelli colpisce il palo destro del Montelupo. Ma non è finita: al minuto 39 Masi viene lanciato sulla sinistra, dunque crossa per Janah che tira e colpisce l'ennesimo legno, la sfera rimane lì e l'estremo difensore empolese non riesce a trattenerla permettendo a Settimelli di segnare il 3-3. Triplice fischio e squadre che tornano a casa con un punto a testa. Buono il ritmo del match e gli spunti offensivi delle due formazioni, al netto delle troppe disattenzioni nelle retrovie. Calciatorepiù : Bonanni (Montelupo).