RETI: Ventavoli
AUDACE ISOLA D'ELBA: Ceban, Paoli, Dallndysha, Gorgoglione, Auditore, Soldatini, Meo, Coscarella, Ibba, Casti, Balestrini. A disp.: Cenciarelli, Barbato, Barsacchi, Romano, Hassan, Corsetti. All.: Davide Sarandria.
PISA OVEST: Farnesi, Pavolettoni, Mendolia, Becattini, Bozzi, Pepi, Scalsini, Messina, Ventavoli, Di Pasquale, Lotti. A disp.: Bosco, Ruglioni, Ioan, Santucci, Tavani, Bensi, Scuglia, Sciotti, Lo Guzzo. All.: Claudio Leoni.
ARBITRO: Ferrara di Piombino.
RETI: Ventavoli.



Con una prova di grande personalità il Pisa Ovest espugna il sempre ostico campo dell'Audace Isola d'Elba, al termine di una partita che si è messa bene fin da subito ma che alla fine si è rivelata tutt'altro che scontata per i ragazzi di Leoni. Dopo appena cinque minuti i padroni di casa restano in dieci: fallo di reazione di Balestrini e rosso diretto per lui. La partenza shock non influenza la squadra di Sarandria, che prova comunque a giocare e flirta con il vantaggio prima con Coscarella e poi con Gorgoglione. Se a un uomo in meno si può in qualche modo sopperire, più complicato è farlo quando gli espulsi diventano due: Paoli perde un pallone sanguinoso e Soldatini è costretto a sacrificarsi stendendo l'attaccante lanciato a rete. Chiara occasione da gol e cartellino rosso indiscutibile, e così l'Isola d'Elba si ritrova addirittura in nove con più di un tempo ancora da giocare. Il Pisa Ovest approfitta della situazione portandosi in vantaggio nella ripresa, quando Ventavoli scatta sul filo del fuorigioco e una volta entrato in area infila con freddezza il portiere in uscita: 0-1. A questo punto i padroni di casa devono provare a costruire qualcosa sul fronte offensivo per pareggiare, pur senza sbilanciarsi troppo nel tentativo di rimanere in partita fino alla fine. Gli ospiti vanno vicini al raddoppio in alcune occasioni, come quando Lo Guzzo non arriva per centimetri su un ghiottissimo cross dentro l'area. Anche Lotti avrebbe il pallone buono davanti a Ceban, ma quest'ultimo è superlativo nel dirgli di no. In ogni caso, se il Pisa Ovest non riesce a segnare il gol della tranquillità, neanche l'Isola d'Elba trova il modo di impensierire significativamente Farnesi e così la partita scivola via verso il triplice fischio. La squadra di Leoni torna a casa con tre punti importanti e fortemente voluti, quella di Sarandria invece si mangia le mani per due ingenuità che hanno messo in netta salita il match.
Calciatoripiù : Ventavoli e Lotti (Pisa Ovest).

RETI: Brizi, Gentili, Baroncini
ATLETICO PIOMBINO: Neri, Geri, Villani, Talocchini, Battaglini, Brizi, Topi, Znaidi, Cavaglioni, Diagne, Gentili. A disp.: Gasperini, Dell'Agnello, Insolia, Ciurli, El Bouhlali, Cecchetti, Ricci, Giorgerini, Battaglini. All.: Mirko Serena.
CUOIOPELLI: Brogi, Bencini, Perfetti, Sylla Serigne, Ammannati, Friuli, Bertuccelli, Accordino, Baroncini, Pasquini, Cecconi. A disp.: Armadori, Barbieri, Damiano, Mecca, Fall Papa. All.: Paolo Batistoni.
ARBITRO: Cancedda di Piombino.
RETI: Baroncini, Brizi, Gentili.



Contro l'ottima Cuoiopelli di mister Batistoni, l'Atletico Piombino trova pane per i suoi denti ma alla fine riesce a vincere e allungare ulteriormente in testa alla classifica approfittando del turno di riposo del Fornacette Casarosa. La partenza è favorevole agli ospiti, che passano meritatamente in vantaggio dopo pochi minuti: Baroncini scambia con Accordino, poi dal limite dell'area lascia partire una conclusione che finisce nell'angolo alto dove Neri non può arrivare. La partita è combattuta e maschia, ma al contempo molto corretta. La Cuoiopelli non rinuncia a proporre il suo gioco e lo fa molto bene, l'Atletico Piombino però ha fretta di rimettersi in carreggiata e ci riesce a uno dei primi affondi. Sul calcio d'angolo ben battuto da Topi, Brizi viene lasciato completamente libero di staccare e di testa batte Brogi onorando al meglio la fascia di capitano che per l'occasione porta al braccio. L'episodio conferisce coraggio alla squadra di Serena, che pochi minuti più tardi trova anche la via del sorpasso: bella iniziativa personale di Gentili che entra in area dalla sinistra e con un gran tiro spedisce il pallone sotto la traversa. La Cuoiopelli non ci sta e nella ripresa entra in campo con ancora maggiore determinazione, andando per due volte vicinissima al pareggio. Prima Mecca a portiere battuto colpisce la schiena di un avversario, poi Baroncini ci prova dalla distanza mancando di poco lo specchio. Dall'altra parte anche l'Atletico Piombino si fa vedere sul fronte offensivo, come quando Insolia entra in area dalla destra e impegna Brogi, oppure quando Brizi va ancora a saltare sugli sviluppi di un corner e sfiora il palo. Il canovaccio della partita vede comunque la Cuoiopelli spingere alla ricerca del pari e i padroni di casa rendersi pericolosi in ripartenza, sebbene alla fine il gol non arrivi né da una parte né dall'altra. Nel finale Barbieri colpisce male di testa da ottima posizione, e di fatto svaniscono qui le speranze degli ospiti facendo al contempo partire i festeggiamenti dell'Altetico Piombino. I ragazzi di Serena, pur soffrendo, hanno portato a casa il bottino grosso colpendo nei momenti giusti e sapendo proteggere il vantaggio nella ripresa; dall'altra parte però anche Batistoni si dice soddisfatto della prestazione dei suoi, capaci di giocarsela contro la capolista tenendo in mano il pallino del gioco per lunghi tratti.

RETI: Posarelli, Posarelli, Sbrana, Bardi, Bardi
FORCOLI VALDERA: Romano, Fiaschi, Cantini, Bellone, Barsotti, Posarelli, Sbrana, Quarratesi, Marinari, Biondi, Battaglia. A disp.: Arcenni, Pinori, Izzo, Volpi, Ferretti. All.: Alessandro Bacci.
CASTIGLIONCELLO: Baldini, Citi, Bacciu, Lami, Cerbai, Giorgetti, La Rosa, Leoncini, Bardi, Stacchini, Cortesi. A disp.: Pezzatini, Dell'Agnello, Dervishi, Formisano, Lepri, Niccolini, Trambusti, Simoncini. All.: Daniele Lastri.
ARBITRO: Cinotti di Empoli.
RETI: Cortesi, Posarelli 2 (1 rig.), Bardi rig., Sbrana.



Quando la situazione di classifica non è delle più rosee per una squadra diventa tutto più difficile, anche giocare a calcio. Lo dimostra una partita brutta, sparagnina, dove i cinque gol segnati e in generale le azioni pericolose sono frutto di azioni solitarie più che di manovre ragionate. Dopo dieci minuti di studio si comincia a intravedere il leti motiv della gara: ad ogni palla persa della squadra di casa si assiste ad un contropiede micidiale degli ospiti, come quello che al 18' porta in vantaggio la squadra costiera. Intercettata palla a metà campo parte un lancio lungo per l'esterno destro del Castiglioncello, Romano esce dai pali ma si rende conto che ha sbagliato completamente il tempo, prova a tornare in porta ma a quel punto sia Bardi che Cortesi sono liberi al centro dell'area e infatti con un bel cross da destra la palla arriva al secondo che a porta vuota insacca. Dei padroni di casa nessuna notizia fino al 33', quando Battaglia riceve un traversone ma da due passi calcia incredibilmente a lato. Senza altro da segnalare si passa alla ripresa, il cui primo squillo è di stampo locale: sugli sviluppi di un corner Marinari riceve palla sul lato corto dell'area e scaglia un tiro violento che colpisce il palo e attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno riesca a ribadirlo in rete. Poco dopo, comunque, il Forcoli Valdera pareggia: percussione di Quarratesi che entra in area e viene abbattuto, inducendo l'arbitro a concedere un calcio di rigore che Posarelli trasforma sotto l'incrocio. E' la scossa che ci voleva per i giocatori amaranto, la pressione ora si fa significativa e dopo soli tre minuti dal pareggio Marinari conquista un corner sulla cui battuta capitan Posarelli salta più in alto di tutti e realizza il gol del sorpasso. Neanche il tempo di esultare però che il Castiglioncello torna in avanti e si procura a sua volta un penalty, provocato dal netto fallo di Posarelli su Bardi; lo stesso Bardi si incarica della battuta e infila Romano per il 2-2. Il match torna sui binari dell'equilibrio e l'impressione è che per sbloccarlo serva un episodio, esattamente quello che si manifesta intorno al 65': su un rinvio inoffensivo da parte del Forcoli Bellone alza un campanile che va a morire al limite dell'area di rigore del Castiglioncello, Baldini e Lami intervengono entrambi sulla sfera ostacolandosi a vicenda e facendola finire proprio sui piedi di Sbrana, che non se lo fa dire due volte e porta i padroni di casa nuovamente in vantaggio: 3-2. Alla fine del match mancano ancora venti minuti, abbastanza per permettere agli ospiti di crederci e attaccare alla ricerca del pareggio. Al 71' Romano si supera su Bardi salvando al risultato, ma di fatto è l'unico vero pericolo creato dal Castiglioncello. Per il resto poche azioni e tanti falli, copione con il quale si arriva al novantesimo senza ulteriori emozioni se non nel recupero: il subentrato Ferretti prima va alla bandierina per far trascorrere il tempo, poi visto che si è aperta un'autostrada all'interno dell'area vi si butta con gran ferocia ma viene steso da un giocatore in ripiegamento che lo scaraventa fuori dal campo. Per l'arbitro è nuovamente penalty, ma stavolta Posarelli spedisce il pallone altissimo e così la partita si conclude sul 3 a 2.

RETI: Conti, Scartabelli, Scartabelli, Berti, Loizzo

RETI: Ponzolini, Ponzolini, Sant
ATLETICO ETRURIA: Chiaverini, Ferrari, Sant, Venturi, Manetti, Masini, Travali, Ronda, Ponzolini, Giusti, Onida. A disp.: Biagetti, Nannipieri, Cosci, Mauro, Miniati, Formica, Tognotti, De Marzo, Magnelli. All.: Vincenzo Rainone.
PRO LIVORNO SORGENTI: Marchetti, Lucarelli, Porcellini, Zaganella, Grandi, Buonaccorsi, Landi, Lucarelli, Lucchesi, Digosciu, Gianfranchi. A disp.: Calloni, Di Tora, Arigoni, Borgogni, Lischi. All.: Cristiano Bucchioni.
ARBITRO: Bianchini di Viareggio.
RETI: Ponzolini 2, Sant.

RETI: Sili, Taddei, Spagli
VENTURINA: Donati, Poli, Bartolini, Pontilunghi, Acquafresca, Lolini, Neri, Romagnoli, Taddei, Makarov, Sili. A disp.: Pallini, Tassi, Calo, Sovran, Palmisano, Palmieri. All.: Dario Giacomini.
SAN MINIATO BASSO: Neri, Menichetti, Bortolotti, Lebbaraa, Borgioli, Spagli, Gaye, Musciotto, Rricku, Leone, Kengni. A disp.: Fiornovelli, Testi, Crecchi, Fossetti, Falco, Bucalossi, Nacci. All.: Piero Mario Costa.
ARBITRO: Incontrera di Livorno.
RETI: Sili, Taddei; Spagli.