Finisce come da pronostico, tra la terza e la penultima della classe: il Porcari supera brillantemente un Via Nova meno brillante di quello capace di portare a casa un punto da Pontremoli, e riconquista il secondo posto in classifica scavalcando la San Marco Avenza, uscita sconfitta dalla trasferta a Pistoia. Partita molto equilibrata nel primo tempo, tra i lupacchiotti e i pievarini, con nessuna delle due squadre che riesce a prendere il sopravvento sull'avversario. Da segnalare soltanto le marcature: dopo una prima fase di studio, infatti, ecco un veloce botta e risposta con il vantaggio al 27' del Porcari firmato da Laboti e il pareggio praticamente immediato realizzato da Armeni al 29' sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Si chiude così in pareggio un primo tempo molto equilibrato. Nel secondo tempo è tutta un'altra storia: il Porcari entra in campo con il coltello tra i denti e impegna severamente l'attentissimo portiere ospite Baldecchi, che con due veri e propri miracoli salva il risultato. Il gol è nell'aria e arriva al 61', quando Romani raccoglie una respinta corta del portiere e ribadisce in rete. A questo punto il Porcari si scatena e nell'ultima mezz'ora trova altri tre gol con Barbetti al 75' e Stringari all'86' e all'89'. Finisce la partita con la vittoria del Porcari per 5-1. Grande soddisfazione per i lucchesi, che hanno portato a casa tre punti in una partita che, classifica a parte, non era per niente banale. Buona la prova degli ospiti, che hanno tenuto il campo egregiamente per un'ora di gioco, salvo poi crollare sotto i colpi dei più quotati padroni di casa.
Seconda vittoria di fila per il Ghiviborgo, che dopo aver espugnato San Giuliano Terme regola con un netto 4-0 il Viaccia, tra le mura amiche. I lucchesi, ispirati da un Takaci sempre più uno dei leader tecnici della squadra e autore di una tripletta, superano gli ospiti realizzando due reti per tempo e chiudono l'anno a quota ventuno punti in classifica, allontanandosi con decisione dalle zone calde e dalla lotta per la salvezza. È proprio Takaci a realizzare le due reti che sbloccano la partita: la prima è un gran tiro a incrociare che si infila sotto al sette, mentre il raddoppio arriva con un gran tiro di destro sul primo palo. In entrambi i casi, pregevoli le azioni corali della squadra di Gabriele Buriani, poi capitalizzate dal numero 10. Nella ripresa è ancora Takaci a calare il tris, con un gran sinistro da fuori area: imprendibile per Scortichini. Ormai la partita ha ben poco da dire, e a chiuderla è Chiocchettisu una grande azione personale in ripartenza capitalizzata con un bellissimo mancino a incrociare sul secondo palo. Il poker finale premia l'ottima prestazione dei locali, che hanno sempre dato l'impressione di avere in mano le redini della partita, anche quando, nel primo tempo, un Viaccia comunque propositivo e ancora fresco aveva provato in qualche occasione a dire la sua, senza sfigurare affatto. Poi, nella ripresa, le bocche di fuoco lucchesi hanno definitivamente abbattuto ogni difesa pratese. Calciatoripiù: Takaci (Ghiviborgo), autore di una prestazione mostruosa e di una tripletta che è sicuramente decisiva ai fini del risultato.
Tre punti d'oro per la Folgor Marlia che difende le due reti iniziali di vantaggio tenendo bene la pressione ospite nella ripresa, e creando occasioni in contropiede per arrotondare. San Giuliano ha l'occasione del pareggio ma spreca il rigore poi non riesce a concretizzare le poche occasioni avute. Si parte fortissimo. Al 1' Quinci recupera palla al limite e calcia subito ma Nannipieri devia sul fondo. Dalla bandierina di destra Day mette in area, Paoletti di testa sfiora il montante. Al 3' Day riceve sulla destra e dopo essere rientrato mette al limite per Meloncelli, pronto il tiro leggermente deviato che spiazza il portiere, 1-0. All' 8' Hoxha, centralmente, allarga sulla destra per Pasquini che rientra e mette al centro; Cortopassi colpisce debole di testa per la facile parata del portiere. Al 10' spazio per un corner dalla sinistra di Tentoni che tocca corto per Cortopassi, appena entrato in area viene toccato irregolarmente da un avversario e l'arbitro indica il dischetto. Lo stesso Cortopassi si presenta dagli undici metri ma non inquadra lo specchio, sprecando una buonissima chance. Si prosegue e dopo sessanta secondi Davini mette al centro un corner dalla sinistra, la difesa riesce a respingere, Cerma dal limite conclude ma il tiro viene fermato da una mano avversaria. Altro rigore, e dal dischetto Paoletti non fallisce raddoppiando i conti per i padroni di casa. La gara prosegue frizzanrtissima e al 14' Day parte in contropiede, lancia sulla sinistra Davini che controlla ma si fa bloccare il tiro da Nannipieri in uscita. Al 21' Davini parte sulla destra per poi servire centralmente Paoletti; palla sulla sinistra per Day che conclude debolmente e il portiere blocca. Al 30' Dell'Innocenti dai trenta metri lancia in area, la difesa ribatte sui piedi di Cortropassi che smorza il tiro e Giulianetti para. L'ultimo spunto del primo tempo arriva poco prima del riposo, Tuntoni mette in mezzo un corner dalla sinistra ma La Monica di testa alza troppo la mira, si va così al riposo. La ripresa si apre al 49' con Cerma che lancia dalla mediana lungo per Paoletti, Nannipieri è attento ed esce fuori area allontanando di piede. Al 51' Cortopassi avanza sulla trequarti allargando poi sulla sinistra per Pasquini, ma il suo tiro viene deviato sul fondo dal portiere. Al 61' Cerma riceve sulla sinistra per poi passare al limite a Meloncelli ma conclude alto. Al 66' Paoletti si libera sulla sinistra per poi liberare Day sui venti metri, pronta la conclusione, Nannipieri riesce a deviare sul fondo. Al 72' Day, dalla destra, appoggia centralmente a Meloncelli, che di prima allarga sulla sinistra per Paoletti, entrato in area conclude ma Nannipieri con un riflesso mette in corner. Al 75' Davini sulla sinistra mette al limite a Meloncelli che passa per Paoletti che non trova lo specchio. All' 81' al termina di un'azione confusa in area la palla arriva al limite dove Del Torto con un rasoterra che sfiora il palo. All' 87' Catalano sulla destra guadagna il fondo e mette in mezzo, Pasquini, dalla lunetta di destra Di Ciolo trova in area Catalano che di piatto si vede respingere il tiro sulla linea dalla difesa. Al 92' Fiori avanza sulla sinistra poi appoggia a Day che controlla e conclude sul primo palo ma Nannipieri devia sul fondo. Calciatoripiù: Paoletti oltre la rete svaria su tutto il fronte d'attacco, per gli ospiti Pasquini con la sua velocità mette spesso in difficoltà la difesa avversaria.
Un Natale avaro di emozioni per la Zenith, che tra le mura amiche non va oltre uno scialbo pareggio a reti inviolate contro un coriaceo Quarrata Olimpia. Risultato giusto, se si considera il fatto che i ritmi della partita sono stati a dir poco lenti. Squadre dall'atteggiamento stranamente compassato; e se per gli ospiti, considerato il divario in classifica, poteva anche essere comprensibile, resta singolare la poca incisività di una Zenith che pur veniva da un discreto periodo di forma, essendo reduce dalla brillante vittoria esterna nel derby contro il Viaccia. A scuotere gli animi è un tiro di Izzo da fuori area che arriva soltanto al 41' del primo tempo. Per i quarratini, invece, occasione al 63' sugli sviluppi di un calcio d'angolo: bravo Mugnaini a fare buona guardia e a sventare la minaccia. Per il resto, nessuna delle due squadre ha trovato la zampata vincente. Un punto a testa per entrambe sotto l'albero, se ne riparla a gennaio.
Successo in trasferta per la Lunigiana Pontremolese, che si impone con il punteggio di 3-2 sul campo della Fortis Juventus. Al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo si affrontano due squadre divise alla vigilia da tre punti. Al 12' si porta in vantaggio la formazione guidata in panchina da Giorgio Chelotti. La difesa di casa si fa sorprendere su un fallo laterale e il pallone viene appoggiato dietro per Netipanyj Ronconi che non sbaglia. Al 14' replica subito Montuschi, ma davanti al portiere calcia alto. Al 17' arriva il pareggio dei biancoverdi. Su un corner l'arbitro ravvisa un fallo di mano per un braccio troppo alto di Palladini, contestato dagli ospiti, e dal dischetto Boutahar trasforma il penalty dell'1-1. Nel corso della frazione iniziale i mugellani ci provano ancora per due volte nello spazio di due minuti tra il 31' e il 33', ma senza fortuna. Per la Lunigiana Pontremolese è Salim a rendersi pericoloso. La ripresa si apre con il vantaggio dei mugellani. Al 50' Tortelli riceve il pallone all'interno dell'area, si gira e fa partire un diagonale preciso che si insacca. Al 65' la formazione di mister Chelotti ristabilisce nuovamente la parità con Netipanyj Ronconi, che si ripete firmando la doppietta personale. Gli ospiti sfruttano una ripartenza, con l'attaccante che scatta sul filo del fuorigioco, punta il diretto avversario e poi piazza il pallone all'angolino. Al 70' alla Lunigiana Pontremolese riesce il sorpasso definitivo: il portiere di casa cerca di rinviare, ma Palladini si oppone e la carambola finisce nel sacco. Per gli ospiti, pericolosi anche con Salim, fermato in uscita dall'estremo difensore locale, è la rete che vale i tre punti. Al 79' viene espulso Galgano, reo forse di aver pronunciato qualche parola di troppo, e la Fortis Juventus conclude il match in dieci.
Impresa clamorosa del Pistoia Nord, che conquista altri tre punti importantissimi dopo la vittoria contro il Calenzano, superando tra le mura amiche la San Marco Avenza seconda in classifica. Partita eroica dei giallorossi pistoiesi, che nonostante le difficoltà e l'uomo in meno per quasi tutta la gara hanno alzato un fortino praticamente inespugnabile, rendendo vani gli attacchi dei carrarini. Il match inizia con un buon ritmo di gioco da entrambe le parti, ma la gara cambia quando, poco dopo il 10', è il Pistoia Nord a passare in vantaggio: Rognoni trasforma con freddezza un calcio di rigore, portando avanti i suoi.Ben presto, però, per i giallorossi arriva una vera e propria doccia fredda, quando al quarto d'oraPaoletti si vede sventolare davanti il cartellino rosso, costringendo i padroni di casa a giocare in dieci per il resto dell'incontro. Francesco Gavazzi sprona i suoi, togliendo loro di dosso un po' di fisiologica paura: la squadra pistoiese alza le barricate e affronta col coltello tra i denti il resto della partita. Nel secondo tempo, il copione della gara vede il Pistoia Nord schierato compatto in difesa, con la San Marco Avenza che spinge alla ricerca del pareggio. Tuttavia, contro ogni aspettativa, a trovare il gol sono nuovamente i locali, che mettono a segno il raddoppio grazie ancora a Rognoni, abile a finalizzare un contropiede con un preciso tiro che non lascia scampo a Scopis.Gli ospiti non demordono e accorciano le distanze con Agollia due minuti dalla fine, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Ma è troppo tardi per cercare il pareggio. Nonostante un vero e proprio assedio, la San Marco Avenza torna a casa con le ossa rotte da una trasferta che si è rivelata più tosta del previsto e perde, momentaneamente, la seconda piazza della classifica a beneficio del Porcari. Calciatoripiù: Rognoni, Ghelardini, Montini, Guzzo (Pistoia Nord).
RINASCITA DOCCIA: Alessi, Bargellini, Mari, Ghilli, Villani, Micheloni, Cherubini, Raffaele, Di Liso, Sardina, Paggetti. A disp.: Macchinelli, Colletti, Domi, Janah, Porri, Trinci, Zuffanelli, Pelagatti. All.: Ghilli. PIETRASANTA: Mazzara, Federigi, Neri, Vernazzani, Mariani, Pepe, Mansili, Nieddu, Chiti, Giorgeri, Cutolo. A disp.: Bertolla, Del Bucchia, Pena Guadagni, Cupisti, Cini, Cresci. All.: Benedetti.
ARBITRO: Terzo di Prato.
RETI: Sardina, Pepe 2, Mansili, Giorgeri, Pena Guadagni.
Il cammino per la vittoria del campionato, per il Pietrasanta, passa da Sesto Fiorentino e più precisamente sul sintetico di Doccia, dove i locali - invece - devono guardare la zona retrocessione sempre più vicina. Come da pronostico il risultato porterebbe a dire che la squadra allenata da Benedetti abbia quasi passeggiato e stravinto sulla compagine sestese, ma il campo invece ha dimostrato che i ragazzi di Ghilli sono sul pezzo, e solo degli errori individuali hanno permesso agli ospiti di tornare verso il mare con il bottino pieno. Sì, perchè chi ha visto la partita ha osservato un Doccia mai rinunciatario lottare su tutti i palloni, riuscire a giocare alla pari contro la corazzata versiliese e soprattutto non mollare mai fino alla fine. Gli episodi, di contro, fanno la differenza soprattutto quando davanti hai i pretendenti alla vittoria del campionato, squadra tecnicamente brava, fisicamente prestante e allenata bene. L'unica nota negativa, visto che siamo anche sotto Natale, la maleducazione avvertita in campo e che purtroppo dobbiamo sorbirci quasi tutte le domeniche e un po' ovunque da parte dei ragazzi che scendono sul rettangolo di gioco e poi riportata sulle tribune dai genitori; l'umiltà e l'educazione sono una bella cosa e le società sportive, oltre che al risultato e alla formazione tecnica dei propri tesserati, devono essere coinvolte anche sotto quest'altro punto di vista. Veniamo alla cronaca. Passano solo 6' e gli ospiti passano in vantaggio. Cross di Cutolo dalla destra e Pepe, da dentro l'area piccola, di testa, sigla il primo gol. All'8' il Pietrasanta raddoppia: punizione non sfruttata dal Doccia, contropiede esemplare, Mansili viene servito in area, il suo tiro viene ribattuto da Alessi ma purtroppo per il Doccia la palla capita sui piedi di quest'ultimo che porta a due gol il vantaggio dei suoi. Il Doccia ci prova e si riversa nella metà campo ospite ma non riesce a rendersi pericoloso. Anzi, sul ribaltamento di fronte è Pepe che, dal limite dell'area di rigore, calcia e segna il 3-0. La partita si chiude al 31': corner dalla sinistra , la palla arriva sui piedi di Giorgeri che al volo insacca all'angolino. Minimo sforzo massimo risultato, 4-0 e partita in cassaforte. Per i padroni di casa non resta che provarci e come ho detto in precedenza la prestazione dei giocatori del Doccia c'è. Qualche speranza arriva al 36', quando viene fischiato un rigore un po' generoso che Sardina, dal dischetto, trasforma. Nella ripresa un leggero predominio del Doccia fa sì che qualche occasione si presenti. Ci prova Ghilli dal limite ma sfiora la traversa, poi janah - subentrato - di testa non centra la porta sguarnita e Micheloni colpisce il palo dopo una spizzata su cross di Sardina; la palla torna in campo ma Villani è decentrato e non riesce a fare tap-in vincente. Il gol non arriva, anzi arriva ma a favore degli ospiti. Alessi tarda a rinviare, ne approfitta Pena Guadagni che ruba il pallone e sigla il definitivo 5-1. Calciatoripiu : per il Rinascita Doccia, bene gli esterni d'attacco. Nel primo tempo Cherubini dopo tanto tempo riassapora la sua fascia e tiene impegnata tutta la difesa. Nel secondo tempo è Paggetti che diventa il più pericoloso, con ottimi spunti nell'uno contro uno e ottimi assist ai compagni. Per il Pietrasanta, giocatore a tutto campo, Neri è senza dubbio l'atleta che ogni allenatore vorrebbe nella propria squadra. Anche stavolta presente quando la propria squadra deve fare gol e importante in difesa quando non si deve prendere. Altra menzione per Mansili : spina nel fianco in tutto il primo tempo nella difesa di casa con inserimenti continui e anche bravo in area di rigore.
Il Prato conquista una preziosa vittoria di misura a Calenzano al termine di una gara equilibrata: un tempo per parte, con gli ospiti più propositivi nel primo, mentre nel secondo i padroni di casa hanno avuto diverse occasioni, ma non sono riusciti a concretizzare il possibile pareggio. Il match inizia con un buon approccio del Calenzano, che si rende pericoloso al 10' con Buontempo, ma la sua occasione sfuma. Successivamente, il Prato prende il controllo della partita e trova il gol del vantaggio al 18' grazie a Osazuwa, che da dentro l'area calcia in porta eriesce a battere il portiere avversario. Il Calenzano non demorde e cerca di rispondere, ma sono nuovamente gli ospiti a rendersi pericolosi: al 33' disattenzione tra Gorga e Calamai, ma Trombino non riesce a sfruttare l'occasione per servire Giannitti. Al 35', il Calenzano costruisce una buona azione con Buontempo che recupera palla sulla destra e crossa al centro, ma Matranxhi non riesce a arrivare in tempo per la deviazione. Poco dopo si ripropongono in avanti i lanieri: al 42' Giannitti prova un pericoloso colpo di testa che Calamai respinge, e Giannitti calcia poi alto. Il primo tempo si conclude con il Prato avanti 0-1, dopo aver dominato per gran parte della frazione.Nella ripresa, il Prato parte subito forte e al 50' ha una buona occasione con Fratoni, ma il suo tiro termina alto. Il Calenzano reagisce al 55' con Buontempo, il cui tiro viene ben respinto da Sinatti. Al 75' il Calenzano ci prova ancora con Landini su angolo, ma il colpo di testa finisce tra le braccia del portiere ospite. Non c'è un attimo di pausa, la partita è molto bella. A metà del secondo tempo torna a farsi sentire la squadra ospite: Casini, subentrato a partita in corso, prova un tiro incrociato dalla destra che sfiora il palo (77'). Negli ultimi minuti, Padula ha un'altra buona occasione, ma Calamai si supera con un intervento provvidenziale, mantenendo vive le speranze della squadra di casa. Nonostante la pressione finale del Calenzano, il risultato rimane fermo sullo 0-1 per il Prato, che porta a casa una vittoria meritata, soprattutto per quanto mostrato nel primo tempo. Calciatoripiù:Calamai, Curri, Buontempo (Calenzano), Osazuwa, Giannitti, Vannucci (Prato).