Pesano tanto, tantissimo i tre punti conquistati dal Bibbiena in casa della Rondinella Marzocco. Perché arrivati in uno scontro diretto, in casa di una Rondinella Marzocco desiderosa di schiodarsi dal penultimo posto in classifica, perché arrivati in rimonta dopo che il primo tempo si era chiuso sull'1-0 per i biancorossi, e infine perché permettono ai rossoblù di ripartire dopo due sconfitte consecutive e di uscire dalla zona rossa, superando il Casentino Academy e agganciando lo Sporting Arno a quota 17. L'importanza della posta in palio si fa sentire in campo e nel primo tempo il match stenta a decollare. Rondinella e Bibbiena cercano lo spunto giusto per colpire, ma senza riuscire a creare grandissimi pericoli nelle due aree. Più propositivi i padroni di casa, protagonisti di un paio di occasioni e soprattutto del gol del vantaggio. Ci pensa Ghazal a sbloccare l'incontro raccogliendo il pallone in area dopo la respinta di un difensore ospite sugli sviluppi di un calcio da fermo e poi infilandolo alle spalle del portiere per l'1-0. Lo stesso Ghazal è protagonista di un altro spunto, così come Venturini: entrambi i tentativi però non vengono concretizzati. Il Bibbiena prova a scuotersi, ma è soprattutto nel secondo tempo che riesce a far vedere le cose migliori, ripartendo forte e ribaltando la partita. L'1-1 si concretizza poco dopo la ripresa del gioco, intorno al 55', sugli sviluppi di una ripartenza: Kheniene trova la respinta del portiere su un primo tentativo, realizzando poi sulla respinta. Il gol dà forza ai rossoblù, ancora pericolosi poco dopo: sono in particolare Bosu da posizione ravvicinata e ancora Kheniene in ripartenza ad andare vicini al vantaggio, ma il primo viene ipnotizzato dal portiere e il secondo viene stoppato bene da Cheloni. Il sorpasso del Bibbiena è comunque rimandato di poco: alla mezz'ora infatti, sugli sviluppi di un'azione dalla sinistra, capitan Paolini si gira bene in area spalle alla porta superando un avversario e conclude all'angolino per l'1-2. Esulta il Bibbiena, prova subito a scuotersi la Rondinella, cercando di recuperare la partita. Nell'ultimo quarto d'ora i padroni di casa cercano il pari, andandoci vicini in particolare con un tentativo ancora di Venturini, ma senza riuscire a colpire. Il Bibbiena tiene bene il vantaggio e al triplice fischio può godersi tre punti d'oro. Calciatorepiù : nella positiva prova del Bibbiena, protagonista di una bella reazione di squadra nella ripresa, spicca su tutti Kheniene .
Lini nel primo tempo, poi Pratesi e Garofalo nella ripresa: il Figline esulta ancora tra le mura amiche superando 3-0 il Casentino Academy. I padroni di casa partono subito forte e dopo cinque minuti passano in vantaggio: Lini si libera bene sulla fascia e incrocia poi il tiro, realizzando la rete dell'immediato 1-0. Poco dopo ci prova anche Pratesi sugli sviluppi di un contropiede: a tu per tu col portiere si allunga però troppo il pallone e l'azione sfuma. Il Casentino Academy prova a scuotersi e intorno a metà frazione ha una buona opportunità per pareggiare: un pallone servito in area viene raccolto da Cipriani, che conclude in porta trovando l'opposizione di Brogi. Gli ospiti insistono e nel finale di primo tempo hanno un'altra buona opportunità per l'1-1 con un'azione di ripartenza conclusa da Fantoni con un pallonetto che si stampa sulla traversa. È questa l'ultima emozione di un primo tempo che va dunque in archivio sul punteggio di 1-0 per il Figline. Nella ripresa i padroni di casa ripartono forte e raddoppiano dopo pochi minuti con un pallonetto di Pratesi a tu per tu col portiere. Alla mezz'ora poi il neoentrato Garofalo chiude i giochi: servito in mezzo con un cross, incrocia il tiro trovando l'angolino per il 3-0. Con tre reti di vantaggio, il Figline amministra bene la partita fino alla fine, costruendo un'altra buona opportunità in area avversaria nel finale: Piccolo conclude in pallonetto a tu per tu col portiere colpendo il palo. Con questa vittoria, la numero sette in stagione, il Figline raggiunge quota 26, agganciando in classifica il San Gimignano. Scivola nuovamente in zona retrocessione invece il Casentino, adesso al terzultimo posto dopo il sorpasso da parte del Bibbiena e l'aggancio dell'Isolotto a quota 15. Calciatoripiù: Lini, Pratesi, Vigni (Figline); Manni, Pollio F., Cipriani F. (Casentino Ac.).
Nonostante il campo allentato dal maltempo, la Sangiovannese ottiene la sua seconda vittoria consecutiva a spese del San Gimignano e si porta al terzo posto in classifica, scavalcando Sinalunghese e Arezzo Academy. Pronti via, la squadra di casa si porta subito in vantaggio dagli sviluppi di un calcio d'angolo: cross di Lincoln B. all'indirizzo di Fabbri che di testa infila alle spalle del portiere, 1-0. Nonostante il gol subito a freddo, il San Gimignano non si abbatte e rimette subito in parità il risultato, lancio dalla metà campo per Bonora che vince un rimpallo con un giocatore locale e gonfia la rete alle spalle di Bianchi. La squadra locale si fa rivedere in avanti intorno al 9' con una conclusione di Fralli che però termina a lato. Poco dopo, la compagine senese riesce a portarsi in vantaggio: progressione sulla sinistra di Pratesi che disegna un cross per Giachi, il quale non perdona ed è 1-2. La Sangiovannese accusa il colpo mentre il San Gimignano, sulle ali dell'entusiasmo, continua a premere e intorno al 16' porta a tre le marcature: da una punizione sulla destra, Bonora conclude diretto in porta e ancora una volta non lascia scampo a Bianchi. La Sangiovannese, a questo punto, abbozza una reazione provando a farsi rivedere dalle parti di Boccali con una conclusione di Boccarini all'interno dell'area di rigore, sulla sinistra, ma il portiere ospite para. I ragazzi di mister Tavanti insistono e insidiano ancora la porta ospite sugli sviluppi di un contropiede dove Bruni conclude a lato (24'). Verso il 33' la squadra di casa accorcia le distanze beneficiando di un calcio di rigore per un fallo su Lanini ravvisato dal direttore di gara. Dagli undici metri si presenta Boccarini che non sbaglia, 2-3. La Sangiovannese riacquista grande fiducia nei propri mezzi e al 38' sigla la rete del pari: da una rimessa laterale sulla destra, Fabbri indirizza verso Boccarini che crossa all'interno dell'area per la conclusione vincente di Bruni. La gara si fa sempre più avvincente e al 44' è il San Gimignano che torna a farsi rivedere dalle parti di Bianchi con un'azione di Pratesi, il quale entra in area dalla sinistra ma la sua conclusione debole termina fuori. La prima frazione non registra altri sussulti e termina con il parziale di 3-3. Nella ripresa, la Sangiovannese entra con il giusto piglio trovando la rete del vantaggio, lancio dalla metà campo di Gjoni che pesca Lincoln B., il quale si mette in mostra con un dribbling e insacca alle spalle del portiere, 4-3 (50'). Dopo il nuovo vantaggio, i padroni di casa non rallentano i ritmi e al 53' ci provano ancora: Lanini entra in area di rigore con conseguente conclusione verso la porta, il pallone si ferma su una pozza e la difesa ospite spazza via. I ragazzi di mister Secci tentano di rispondere: su punizione dalla metà campo, il pallone viene scodellato in area per un colpo di testa debole da parte di un giocatore ospite, che termina tra le braccia di Bianchi. Successivamente la Sangiovannese sale nuovamente in cattedra e trova il quinto gol: sulla sinistra, Bruni effettua un cross all'interno dell'area per Lincoln che calcia verso la porta, Boccali respinge ma nulla può sulla ribattuta a rete di Boccarini (58'). Sotto di due gol, il San Gimignano tenta una reazione rabbiosa e qualche istante dopo ha l'occasionissima di riaprire ancora la gara, beneficiando di un calcio di rigore per un fallo in area, ravvisato dal direttore di gara, sugli sviluppi di una punizione. Dal dischetto un giocatore ospite calcia a lato, gettando tutto alle ortiche. Pericolo scampato per la Sangiovannese che controbatte seduta stante con un'azione di Lincoln B., il quale si porta in area e conclude nello specchio ma Boccali para. Al 62' il San Gimignano si rivede in avanti: dalla destra, cross di Pallassini per la conclusione di Pratesi ma il suo tiro è debole e non può impensierire Bianchi. Per almeno venti minuti non si registrano ulteriori occasioni ma poi, all'82', i ragazzi di mister Tavanti chiudono definitivamente la pratica con il gol su punizione di Bruni, che vale il 6-3 finale.
Questa volta decide Nencini: il San Miniato bissa l'1-0 interno nel derby col Mazzola, espugnando con lo stesso punteggio il campo di un buon Terranuova Traiana al termine di una partita piuttosto equilibrata, decisa nella ripresa. La pioggia battente caduta soprattutto prima del fischio d'inizio complica la partita delle due squadre: il terreno di gioco pesante non agevola infatti la manovra palla a terra di biancorossi e neroverdi, che provano comunque fin da subito a superarsi. Il Terranuova Traiana parte bene, cercando subito lo spunto giusto per sbloccare la partita. Al 6' ci prova Meini, imbeccato da Stoppielli; il pallone esce di poco alto. Al 9' è il turno di bomber Fantoni, che scheggia la traversa. Lo stesso Fantoni ci riprova poi poco dopo, concludendo di prima intenzione sul lancio di Riviello da centrocampo: questa volta il tiro è diretto in porta, ma Sampieri dice di no respingendo il pallone. Il San Miniato prova a rispondere prontamente, costruendo una prima opportunità su punizione dal limite dell'area: Corvino è attento e fa suo il pallone. Sempre su punizione arrivano due conclusioni, questa volta per i locali, nel giro di pochi minuti, al 21' e poi al 28': in entrambi i casi Meini non arriva di un soffio sul pallone su invito prima di Baldini e poi di Lamaj. Il San Miniato ha un'opportunità intorno a metà tempo con Pelacchi, che lascia partire un bel tiro dalla distanza, ma centrale, che diventa preda di Corvino, sempre attento. Al 32' Fantoni viene atterrato a ridosso dell'area di rigore, conquistando un calcio di punizione: al tiro va Lamaj, la barriera si oppone. Al 36' ancora Terranuova Traiana in avanti, questa volta sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Baldini: la difesa respinge, poi Sampieri blocca il pallone dopo un rimpallo. Nel finale di primo tempo si registrano un paio di punizioni per parte, chiuse però con un nulla di fatto. Va così in archivio senza reti un primo tempo combattuto, nel quale però sono stati i locali a farsi preferire. Il primo squillo della ripresa è ancora per il Terranuova Traiana, pericoloso intorno al 55' con Baldini, lanciato a tu per tu con Sampieri, bravissimo a opporsi deviando il pallone in angolo. Poco dopo ci prova anche Messini, che si libera bene della marcatura avversaria, arriva in area e conclude rasoterra in diagonale: il pallone esce di poco. Il San Miniato risponde prontamente, guadagnando metri col passare dei minuti, costruendo una ghiotta occasione per il vantaggio pochi minuti più tardi. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Nencini dalla trequarti, in area Nikaj spizza il pallone di testa, il portiere respinge; il pallone viene nuovamente colpito di testa dagli ospiti ma è ancora bravissimo Corvino a opporsi togliendo il pallone da sotto la traversa. Dopo un paio di altri buoni spunti arriva il vantaggio neroverde: è ancora bravissimo Corvino a opporsi sul tiro di Aliaj, ma nulla può sul successivo tentativo di Nencini che, ben appostato sulla destra, realizza lo 0-1. Il Terranuova Traiana non demorde e prova subito a rifarsi sotto, costruendo un paio di buone occasioni. Ci provano all'81' ancora Messini con un'azione personale (fermato in angolo), poi tre minuti dopo Falsetti, lanciato da centrocampo da Riviello: supera un avversario e conclude in porta trovando la pronta risposta di Sampieri. Ci prova infine anche Mugnai, da poco entrato: il suo tentativo di testa esce di poco fuori. I padroni di casa ci provano fino alla fine, ma senza riuscire a concretizzare. Il San Miniato tiene bene e, in particolare con un ottimo secondo tempo, si prende i tre punti, infilando la terza vittoria consecutiva e confermandosi così al secondo posto in classifica. Esce tra gli applausi anche un buon Terranuova Traiana: i padroni di casa, propositivi fin dai primi minuti, ci hanno provato fino alla fine, costruendo diverse occasioni ma non riuscendo a sfruttarle, sia per imprecisione sottoporta, sia per la bravura del portiere ospite Sampieri, protagonista - così come Corvino nelle fila biancorosse - di diversi ottimi interventi. Calciatoripiù : nella buona prova delle due squadre spiccano Messini e Stoppielli (Terranuova Traiana) e Sampieri, Nencini, Regoli e Nikaj (San Miniato).
Un Arezzo Academy costretto nuovamente a far fronte a diverse assenze tra infortuni e squalifiche frena ancora la propria corsa nei piani alti del girone D, fermato sul pari in casa di un Isolotto che torna invece a smuovere la propria classifica, centrando un buon punto in ottica corsa salvezza. Il match del Boschi non regala grandissime emozioni e occasioni da gol, risultando sempre piuttosto bloccato, e in special modo nel primo tempo. Nel corso dei primi quarantacinque minuti si registra infatti soltanto un tentativo per parte. L'Isolotto ci prova in ripartenza con Vezzani, fermato in angolo da Liistro, protagonista poi di un paio di buone uscite. L'Arezzo Academy risponde nel finale di tempo con Lawson: si libera bene alla conclusione, calciando però alto. Poco dopo poi mister Mannelli è subito costretto a un primo cambio: esce Banelli per infortunio, al suo posto entra il classe 2009 Steccato, bravo a calarsi subito bene nel match (nel corso della ripresa entreranno poi anche D'Aniello, Biondini e il classe 2009 Ceccherini nelle fila ospiti). Nella ripresa l'Arezzo Academy riparte con altro piglio, decisamente più propositivo rispetto ai primi quarantacinque minuti. Ma la pressione amaranto non riesce a concretizzarsi in grandi occasioni da gol. Si annotano perlopiù un palo colpito da Mannelli direttamente da calcio d'angolo e due spunti del capocannoniere Baglioni, chiuso però sempre bene sulla sinistra dopo uno scambio con Rosi. L'Isolotto si difende con ordine e nel finale va vicino al gol. A circa cinque minuti dal termine il neoentrato Martini viene fermato in calcio d'angolo da Ceccherini con un'ottima chiusura, poi i locali protestano in seguito a uno scontro tra il portiere ospite Liistro e Ricci; l'arbitro fa proseguire. Finisce così senza gol una partita piuttosto equilibrata e rimasta bloccata fino alla fine; sia per l'Isolotto sia per l'Arezzo Academy arriva così il terzo pari stagionale. Calciatoripiù : nella positiva prova dell'Isolotto spiccano la difesa in toto, insieme a Davide Cicatiello e Ussia a centrocampo; nell'Arezzo Academy in evidenza Lawson, Rosi e i due classe 2009 Steccato e Ceccherini .
Nove minuti per indirizzare la partita, un tempo di fatto per chiuderla e infilare, con un successo nettissimo, il diciottesimo risultato utile in una stagione perfetta: la Settignanese conferma il proprio cammino da record in vetta al girone D con un rotondo 6-0 nello scontro testa-coda con un rimaneggiato Sporting Arno, facendo un altro passettino in avanti verso la vittoria di un campionato che, scongiuri rossoneri a parte, da diverse settimane non sembra più in discussione. I ragazzi di Fani sanno solo vincere e lo confermano subito anche a Badia a Settimo, partendo fortissimo e sbloccando la partita dopo circa cinque minuti: bella palla dentro di Tosi per Linares, che crossa il pallone per Virdis, bravissimo ad avventarsi sul pallone in spaccata toccandolo in rete a tu per tu con Lekaj. È subito 0-1. Poco dopo, sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta lunga, Linares raccoglie il pallone in area e lo infila in rete per lo 0-2. Colpito per due volte a freddo e un po' disattento in occasione delle due marcature ospiti, lo Sporting Arno prova subito a scuotersi, cercando di raddrizzare un match messosi subito in salita. La Settignanese tiene in mano il pallino del gioco e cerca nuovamente il gol, ma nella parte centrale di primo tempo si annotano anche due buoni tentativi locali: ci provano Bongi e Giometti, entrambi i tiri vengono neutralizzati da Brilli. La Settignanese controlla bene e sempre nel primo tempo allunga il proprio vantaggio, trascinata da un super Linares: dopo lo 0-2 infatti il numero 7 firma anche il tris e il poker ospite, prima involandosi in area dopo aver vinto un contrasto a centrocampo e poi risolvendo una mischia in area di rigore. All'intervallo è 0-4. La partita è davvero in salita per lo Sporting Arno e si complica ulteriormente nei primi minuti della ripresa, quando resta in dieci uomini per il discusso rosso rimediato da D'Errico. Nei secondi quarantacinque minuti la Settignanese controlla così agilmente il match, continuando a far girare bene palla e arrotondando il risultato nel finale con i subentrati Lotesto e Ghini. Il primo firma lo 0-5 a dieci minuti dal termine con un gran tiro da fuori area, il secondo rifinisce una buona azione rossonera con un tocco ravvicinato. Calciatorepiù: Linares (Settignanese).
Se il pubblico presente voleva passare una domenica sulle montagne russo, Cerchiaia era il posto giusto. Tra Valentino Mazzola e Atletica Castello sono stati infatti novanta minuti di emozioni, che hanno visto alla fine prevalere con sofferenza i padroni di casa. Dopo dieci minuti si potrebbe pensare che la partita fosse già chiusa: al 4' il gol di Carli che, dopo un bello scambio in velocità Rossi-Baiguini-Bartalini, insacca di testa su bellissimo cross del numero 4. Passano sei giri di lancette e si assiste a un'altra bella combinazione palla a terra tra Baiguini e Perozzi, quest'ultimo assiste Bartalini che è bravo a insaccare rasoterra da dentro area, alla sinistra del portiere. Poi, solita amnesia difensiva del Mazzola che va a vuoto su un lancio lungo degli avversari e consente a De Leonardis di involarsi verso Corsi, battendolo in uscita. La squadra di Di Guida inizia a vedere i primi fantasmi e produce solo qualche tiro velleitario con Mugnai e Melani, almeno fino al 40' quando Rossi di testa sugli sviluppi di un corner ristabilisce le distanze. La prima frazione termina con Baiguini che si gira bene al limite dell'area e sfiora il gol all'incrocio con un tiro a giro, di poco fuori. Nel secondo tempo il Mazzola ha subito un'altra occasione con Rossi ancora di testa, ma poi si spegne lentamente abbassando troppo il baricentro e lasciando spazio agli avversari che cercano di accorciare le distanze. Ci riescono al 60' con Malpassi che, in sospetto fuorigioco, sul secondo palo beffa Corsi raccogliendo la spizzata di un compagno su una punizione della trequarti. Da questo momento la partita si scalda e l'arbitro deve fare spesso ricorso al fischietto. Da segnalare un paio di punizioni dal limite dell'area insidiose per il Castello, non sfruttate a dovere, e due occasionissime nella stessa azione per il Mazzola: Melani colpisce la traversa da fuori area, la palla ricade verso Cretu che prova a girarsi e riesce ad appoggiare indietro per Baiguini che, però, batte lento e consente al portiere di salvarsi. Nel frattempo il Castello rimane in dieci per l'espulsione di Malpassi e la partita si chiude con il Mazzola che non bada alla forma e cerca di difendersi dagli assalti dei fiorentini, riuscendoci e potendo così festeggiare una vittoria importante in chiave classifica. Calciatorepiù : De Leonardis (Atl. Castello).