Al Valcareggi di Settignano sono bastati trenta minuti alla capolista per mettere in cassaforte il diciannovesimo risultato utile consecutivo. Una partita che certifica i rossoneri sempre più primi del girone. Questa volta a farne le spese è il Figline. Terreno di gioco non proprio ottimale, a causa del maltempo dei giorni precedenti. Al primo minuto ci provano gli ospiti su calcio d'angolo, ma Brilli è attento. Da questo momento in poi, ci sarà solo la Settignanese. Al 2' ci prova Linares, il portiere para. Al 4' su angolo di Virdis, Iania impatta di testa ma Sabatini para. Al 6' sempre Linares, questa volta di testa, palla a lato. All'8' il risultato si sblocca: Linares viene atterrato in area e per l'arbitro è rigore. Lotesto dal dischetto non sbaglia e fa 1-0. Al 12' contropiede Settignanese, bello scambio Linares-Virdis con tiro di quest'ultimo: la palla sfila di poco a lato. Al 26' arriva il raddoppio: azione manovrata di Pierguidi che scambia con Lotesto, quest'ultimo mette in mezzo una splendida palla che Virdis infila sotto al sette per il 2-0. Al 28' ci prova anche Tosi dal limite, palla fuori. Ma è solo questione di minuti, e lo stesso Tosi al 30' trova il 3-0 con un bel tiro dal limite. Al 40' si vede il Figline con una punizione di Piccolo, ma Brilli non ha problemi a controllare il pallone. C'è tempo per altre due occasioni per i rossoneri, prima con Virdis che colpisce un palo (errore del portiere che non trattiene) e poi con Lotesto. Inizia la ripresa e i ragazzi di mister Fani ripartono con premendo sull'acceleratore e infatti al 48' trovano il 4-0 con Virdis che, dopo aver ricevuto palla, tira e trafigge il portiere. Al 68' ci prova il neo entrato Bekshiu ma la mira non è delle migliori. I diavoli calano un po' il ritmo e il Figline ci prova in due occasioni con Pratesi, prima su punizione e poi su azione personale. Non succede altro, e dopo due minuti di recupero la partita finisce con la meritatissima vittoria della capolista. Calciatoripiù: Virids, Lotesto, Pierguidi (Settignanese), Sabatini (Figline).
Finisce in parità, con quattro gol e diverse emozioni, il derby e scontro diretto per la salvezza tra Bibbiena e Casentino Academy. Pronti-via e il match si accende subito, sbloccandosi intorno al 10', quando l'arbitro sanziona col calcio di rigore un intervento in area di Diallo su Acciai: dal dischetto capitan Manni trasforma per lo 0-1 gialloverde. Il Bibbiena prova subito a rifarsi sotto, sfiora il pari poco dopo (bravissimo Pollio a opporsi con un grande intervento, 15') e poi riesce a trovarlo al minuto 20: l'1-1 nasce su un'azione di ripartenza, Rossi approfitta di un errore difensivo ospite depositando il pallone alle spalle di Pollio. Bibbiena e Casentino provano ancora a superarsi, proponendosi in avanti in un paio di occasioni, ma senza trovare lo spunto giusto; in un'occasione è bravo Frosini a opporsi su un tentativo ospite. Per trovare altri gol dobbiamo attendere la ripresa. Il Bibbiena riparte bene in avvio di secondo tempo e dopo una decina di minuti riesce a ribaltare il risultato, passando in vantaggio. Il neoentrato Rosadini va via palla al piede in ripartenza e serve il pallone al centro per Renaiolini, che insacca sul secondo palo per il 2-1. Adesso costretto a rincorrere, il Casentino Academy non si dà per vinto e poco dopo riesce a pareggiare: è ancora capitan Manni a mettere la firma sul derby, di nuovo dal dischetto, trasformando il calcio di rigore concesso dall'arbitro questa volta per un fallo su Vignali in una mischia in area. Poco dopo il neoentrato Paoli ha una ghiotta occasione per il sorpasso gialloverde, non riuscendo però a inquadrare lo specchio della porta. Col Casentino in pressione, la partita del Bibbiena si complica poco dopo quando resta in dieci per l'espulsione (doppia ammonizione) di Imarhiagbe. Gli ospiti provano fin da subito a sfruttare l'uomo in più, spingendo alla ricerca del gol che varrebbe i tre punti e il sorpasso in classifica. Lanciato sulla destra da Ottaviani, Cipriani incrocia il tiro concludendo di poco fuori; poi ci prova Orlandi, che supera due avversari e conclude di potenza trovando la deviazione di un difensore, e quindi anche Vignali dal limite dell'area, ma senza dare la giusta forza al tiro. Un po' d'imprecisione frena i gialloverdi, così come le parate di Frosini, bravissimo in un paio di occasioni. Una di questa nasce dai piedi di Orlandi, che intercetta palla sulla trequarti e con un lancio di prima intenzione smarca Cipriani a tu per tu col portiere, che riesce a far suo il pallone. Col Casentino in avanti, il Bibbiena prova a sfruttare le ripartenze, costruendo ma non concretizzando due buone opportunità con Rosadini e Kheniene. La partita resta accesa fino alla fine, ma il punteggio resta bloccato sul 2-2. Finisce dunque in parità allo Zavagli, e alla fine con qualche rammarico in più per gli ospiti, che non sono riusciti a sfruttare la superiorità numerica nella ripresa nonostante le diverse occasioni costruite in area avversaria, restando così dietro - sempre a -2 - proprio dal Bibbiena. Calciatoripiù: Frosini (Bibbiena), Acciai, Manni (Casentino Ac.).
Palmerini, poi due volte Silvi: tra le mura amiche la Sinalunghese supera l'Isolotto con tre reti nella ripresa e - in attesa di recuperare la partita col Monteriggioni - risale al terzo posto alle spalle di Settignanese e San Miniato. I padroni di casa partono bene, propositivi fin dalle prime battute, ma senza riuscire a concretizzare. Il primo spunto rossoblù nasce su un pallone recuperato a centrocampo da Cresti: dopo aver scambiato con Palmerini, lo stesso Cresti lascia partire un tiro-cross toccato in rete da Quinti. Sarebbe l'immediato 1-0, ma l'arbitro ferma tutto ravvisando una posizione di fuorigioco. Lo stesso Cresti ci riprova poco dopo su calcio di punizione dal limite dell'area; Brogi para. L'Isolotto risponde prontamente, costruendo due buone opportunità. La prima, sugli sviluppi di un'azione sulla sinistra rifinita con un cross in mezzo, capita sui piedi di Casamonti, che conclude trovando la respinta di un difensore. La seconda, più clamorosa, arriva invece sugli sviluppi di un calcio d'angolo: dopo un batti e ribatti, il pallone viene colpito nell'area piccola da Pietro Cicatiello, che calcia di un soffio fuori. Sempre da corner si registrano poi tre buone occasioni anche per la Sinalunghese: prima Palmerini e Silvi non concludono bene da due passi, poi Quinti sottoporta calcia alto e infine ancora Silvi non arriva per un soffio sul pallone di nuovo da buona posizione. I primi quarantacinque minuti vanno così in archivio senza gol, è 0-0 all'intervallo. La contesa si sblocca infatti nella ripresa, dopo circa una decina di minuti, quando Minocci conquista palla e viene fermato irregolarmente in area, conquistando un calcio di rigore. Dal dischetto trasforma Palmerini, realizzando l'1-0 e il diciassettesimo centro personale in campionato. Il gol dà forza alla Sinalunghese, che insiste in avanti e dopo altri dieci minuti raddoppia: il 2-0 lo firma Silvi con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. L'Isolotto prova a scuotersi, ma è ancora la Sinalunghese a creare le occasioni migliori, sfiorando il tris con Palmerini che, lanciato lungo, conclude fuori col mancino a tu per tu col portiere, e poi trovandolo ancora su angolo e ancora con Silvi, che firma la doppietta personale sugli sviluppi di un'azione insistita. La Sinalunghese chiude così la partita, sfiorando ancora il gol in un paio di occasioni. È in particolare Palmerini ad andare vicino al 4-0 sugli sviluppi di un'azione dalla destra: è bravissimo il portiere ospite a opporsi su due conclusioni a botta sicura del numero 10 rossoblù. Finisce così a Serre di Rapolano: la Sinalunghese centra l'undecima vittoria stagionale e si conferma nei piani altissimi della classifica.
Vittoria più che sofferta del San Gimignano contro una coriacea Rondinella Marzocco, presentatasi al Santa Lucia con il preciso intento di portare via punti preziosi. Tanto è vero che per i primi quarantacinque minuti sono gli ospiti con il pericolosissimo Ghazal a farsi più volte minacciosi per poi chiudere addirittura in vantaggio la prima frazione di gioco. Ai locali, invece, va il merito di aver approcciato con una maggiore intensità il secondo tempo. Il primo quarto d'ora è esclusivamente di matrice neroverde. Al primo minuto Di Rubbo, ben servito da Di Biasi, spara sul portiere in uscita. Sul conseguente calcio d'angolo un solitario Tafi non riesce a centrare lo specchio della porta. Al 15' Pratesi al volo, servito in area da Vadi, colpisce in pieno la traversa con Donatti ormai battuto. La Rondinella inizia a reagire, mentre i locali abbassano colpevolmente il baricentro. Ghazal tiene in apprensione tutta la difesa locale e ci vogliono due interventi di Boccali per evitare il vantaggio ospite affinché il punteggio rimanga fissato sul pareggio. Sul primo respinge il tiro al volo di Ghazal a fil di palo, mentre sul secondo blocca il fendente del numero 23 che si era liberato del diretto marcatore. Dopo la mezz'ora si riaffaccia dalle parti di Donatti il San Gimignano, ancora con Pratesi che, innescato da Di Rubbo, alza sopra la traversa una ghiotta occasione da gol. Al minuto 40 passano gli ospiti: Ghazal raccoglie un disimpegno sbagliato di un difensore locale e segna la rete del momentaneo vantaggio. Nel secondo tempo i locali aumentano la pressione, vengono inserite forze fresche ed è proprio il neoentrato Elia Magazzini che, appena entrato al minuto 55, viene servito da Tafi sulla sinistra e, involandosi a tutta velocità nell'area avversaria, supera il portiere in uscita per il momentaneo pareggio. Dieci minuti più tardi il sorpasso: l'azione inizia dai piedi di Thiam, che serve sulla sinistra Buti, che gli restituisce palla e per il numero quattro neroverde è un gioca da ragazzi siglare la rete del 2-1. Nel secondo tempo la difesa di casa non corre rischi eccessivi ma la pressione degli avanti della Rondinella è comunque costante. Sul finale Buti a botta sicura viene stoppato da un difensore appostato sulla linea con Donatti ormai fuori traiettoria; sul batti e ribatti Vadi manda la sfera alta di poco. Nel recupero ancora Buti, perfettamente innescato da Vitangelo, si libera del diretto avversario e fissa l'incontro sul 3-1 finale. Calciatoripiù : per il San Gimignano Thiam , per la Rondinella Marzocco sicuramente Ghazal .
Finisce in parità lo scontro diretto d'alta quota tra Arezzo Academy e Sangiovannese, che impattano 1-1 al termine di novanta minuti piuttosto combattuti. Ancora costretto a far fronte a qualche assenza, l'Arezzo Academy si presenta al match con cinque classe 2009 e con uno di questi, Steccato, titolare in attacco (sarà poi uno dei migliori in campo nelle fila amaranto). La Sangiovannese approccia benissimo alla partita, subito propositiva e pericolosa in area avversaria. Il primo squillo è infatti proprio biancoazzurro e si annota intorno al 10': Boccarini si libera bene in area amaranto e prova la conclusione, calciando però alto da buona posizione. La risposta dell'Arezzo Academy è affidata a Lawson e Baglioni: entrambi i tentativi escono alti. La partita è vivace e giocata su buoni ritmi, le due squadre cercano il varco giusto per sbloccarla, costruendo un paio di conclusioni per parte. La Sangiovannese ci prova su punizione con Bruni, che calcia di poco a lato, poi è bravissimo Liistro a sventare la minaccia uscendo con i tempi giusti su un'insidiosa verticalizzazione biancoazzurra. Sul fronte opposto è il capocannoniere Baglioni a sfiorare ancora il gol: dopo un uno-due con un compagno, si allarga, supera due avversari e prova la conclusione col mancino, colpendo la traversa (traversa-riga, poi il pallone esce). Il primo tempo va archivio così, con qualche tentativo per parte ma senza reti. Nella ripresa riparte bene la compagine locale, che porta una buona pressione nella metà campo avversaria. E sono proprio i locali a colpire per primi, sbloccando il match poco prima del quarto d'ora (59'): sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da D'Aniello dalla sinistra, Baglioni colpisce di testa per l'1-0 e il ventunesimo centro personale in stagione. La risposta della Sangiovannese è immediata, e si concretizza pochi istanti più tardi, sempre su punizione, battuta però questa volta direttamente in porta: sul pallone va Bruni, che supera Liistro per l'1-1. Dopo il botta e risposta a cavallo del quarto d'ora, la partita resta accesa e apertissima a qualsiasi risultato. La Sangiovannese sfiora ancora il gol in un paio di occasioni: è bravo Liistro a opporsi in uscita in presa alta su due traversoni, poi Bruni colpisce la traversa con una conclusione dalla distanza. L'Arezzo Academy risponde con una percussione di Rosi (tiro dalla distanza parato dal portiere) e poi con un buono spunto sull'asse Baglioni-Steccato (la successiva conclusione viene ribattuta). Il punteggio al Giotto Est non cambia più, finisce 1-1: Arezzo Academy e Sangiovannese si prendono un punto a testa e mantengono invariate le distanze in classifica. Calciatoripiù: Steccato, Baglioni, Arelli, Casini (Arezzo Academy); Bruni (Sangiovannese).
Trascinato da un super Fantoni, protagonista di ben quattro gol, il Terranuova Traiana ritrova i tre punti nel match del Pontormo, in casa di un Castello che ha subito sì ben sei reti ma che si è reso protagonista di un buon primo tempo. La cronaca del match racconta di una buona partenza ospite: il Terranuova Traiana approccia bene alla partita e intorno al quarto d'ora riesce a passare in vantaggio. Lo 0-1 arriva sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta lunga, Fantoni colpisce di testa anticipando il portiere in uscita. Il Castello ha una buona reazione e dopo pochi minuti riesce subito a pareggiare, sfruttando bene una ripartenza condotta da Di Cara: ci poi Lo a firmare l'1-1 con una conclusione in diagonale dalla destra appena entrato in area di rigore. Dopo il botta e risposta dei gol, arriva anche quello delle traverse: i biancorossi la colpiscono infatti sempre con Fantoni, i biancoverdi poco dopo con Salvemini. Ci prova poi anche Di Cara, fermato da un buon intervento di Corvino da posizione ravvicinata. Sul fronte opposto il Terranuova Traiana spinge alla ricerca del nuovo vantaggio e riesce a trovarlo nel finale di tempo. L'1-2 nasce su un calcio di rigore concesso dall'arbitro per un fallo in area di Prosperi e trasformato da Fantoni. Va in archivio così un primo tempo vivace e combattuto, caratterizzato da tre gol e alcune buone occasioni per parte. Il Castello prova a rifarsi sotto e riparte bene in avvio di ripresa, nonostante dopo pochi minuti debba a rinunciare a capitan De Leonardis, costretto a lasciare il terreno di gioco per infortunio. I biancoverdi non demordono e al 57' riescono a pareggiare, ancora sull'asse Lo-Di Cara, a ruoli invertiti rispetto al primo tempo: Lo serve infatti l'assist a Di Cara, che supera il portiere e deposita il pallone in rete per il 2-2. Nuovamente raggiunto, il Terranuova Traiana non si perde d'animo, continua a far girare bene palla, riuscendo a colpire ancora poco dopo, sempre con Fantoni e ancora dal dischetto: su un lancio lungo, viene punita infatti col rigore una trattenuta locale (protesta nell'occasione il Castello, chiedendo il fallo fuori area). Fantoni si dimostra ancora una volta glaciale dal dischetto e trasforma per il 2-3 e la tripletta personale. Ma non è ancora finita: la super partita di Fantoni s'impreziosisce poco dopo di un altro gol, questa volta con un tiro a fil di palo dalla distanza. Il Castello prova a rifarsi sotto ma senza riuscire ad accorciare le distanze (si segnala perlopiù un tiro alto di Borgomeo); il Terranuova Traiana allunga sul 2-4 e poi dilaga, andando a segno altre due volte su due ripartenze con i neoentrati Pinzani e Roncucci. Il primo fa praticamente tutto da solo, si accentra e supera il portiere; il secondo fissa il punteggio finale su assist di Mugnai. Finisce così 2-6: con un'ottima prestazione collettiva, il Terranuova Traiana centra la nona vittoria stagionale e sale a quota 32, sempre a braccetto col Monteriggioni. Calciatoripiù: Lo (Atl.Castello); Fantoni, Lamaj (Terranuova Traiana).
In via dei Veterani si è conclusa 6-1 la sfida tra San Miniato e Sporting Arno, una partita il cui risultato finale non deve però far pensare che sia stata una passeggiata per i senesi vincere contro i nerorosa fiorentini. I padroni di casa partono bene e provano a sbloccare il risultato al 10' con Pelacchi su calcio di punizione: il tiro viene deviato dalla barriera. Due minuti più tardi però sono gli ospiti ad avere una buona occasione su calcio d'angolo, il portiere neroverde si oppone bene e blocca il pallone in tuffo. Al 20' poi è sempre lo Sporting Arno a farsi pericoloso con un gran tiro da dentro l'area, ma Valacchi dice ancora di no. Si arriva così al 27' quando, su un calcio di punizione dal limite fischiato per atterramento di Cevese, il San Miniato colpisce: Nikaj s'incarica della battuta, la barriera si apre e il tiro s'insacca rasoterra sul primo palo per l'1-0. Sette minuti più tardi su calcio d'angolo ben battuto da Aliaj è Cevese a farsi trovare solo sul secondo palo, e di interno piatto conclude in rete per il 2-0. Bastano però solo tre minuti agli ospiti per accorciare le distanze: su punizione dai 25 metri Sardelli s'incarica del tiro e, trovando un pertugio nella barriera senese, sorprende l'estremo difensore neroverde per il 2-1. Ma dopo solo sessanta secondi è nuovamente il San Miniato a colpire, questa volta con Nencini che, ben lanciato da Nikaj, s'invola sulla fascia e saltando il difensore piazza il 3-1 alla sinistra di Lekaj. Allo scadere del primo tempo Nencini fa lo stesso con Nikaj, s'invola sulla fascia sinistra crossa al centro e l'attaccante senese insacca di testa: è il 4-1. Il secondo tempo, complice anche il parziale accusato dagli ospiti, non regala grandi occasioni, fatta eccezione per altre tre belle azioni da gol delle quali due dei padroni di casa e una degli ospiti. Al 60' Marsalona, subentrato a Nikaj, conclude in porta su assist di Nencini; Lekaj para ma senza riuscire a bloccare il pallone e sulla respinta lo stesso Marsalona ribatte in rete per il 5-1. I rosanero non demordono e al 75' provano un'incursione con Crini, che da dentro l'area prova a trafiggere Valacchi che è però bravissimo a chiudere lo specchio con le gambe. Sulla ripartenza ancora Marsalona entra in area avversaria e sigla la personale doppietta fissando il risultato sul 6-1. Finisce così, il San Miniato continua a vincere e a inseguire la capolista Settignanese, che sembra però inarrestabile (vincente anche in questa occasione in casa contro il Figline). Dall'altra parte uno Sporting Arno apparso meno concreto rispetto alla partita d'andata resta bloccato a quota 17 nella parte bassa della classifica. Calciatoripiù : nella prestazione corale del San Miniato, protagonista di una vittoria di squadra, una particolare menzione va a Nikaj e Nencini .
Si decide tutto nella ripresa il derby di Uopini: il Monteriggioni supera 5-1 il Valentino Mazzola e, in attesa di recuperare la sfida con la Sinalunghese, riprende la rincorsa al podio. Rossoverdi e biancocelesti danno vita a una partita combattuta e un po' bloccata nella prima metà, indirizzata poi dai locali nella seconda parte. La cronaca si apre subito con uno spunto locale: ci prova Selis in ripartenza, la conclusione finisce fuori. La risposta del Mazzola è affidata a Bartalini, anche lui al tiro dalla distanza: il pallone esce a lato. Ci provano poi ancora Selis e Mangani nelle fila locali, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto corto: entrambe le conclusioni vengono rimpallate. Lo stesso Selis poi per due volte non riesce a mandare in porta Scrocco: in tutti e due i casi il pallone viene intercettato dalla difesa ospite. Il Mazzola risponde con i tentativi di Baiguini e Carli, entrambi parati da Billi con due buoni interventi. Ci prova poi anche Colucci su un calcio di punizione indiretto: il tiro viene rimpallato. Monteriggioni e Mazzola provano a superarsi, cercando di sfruttare qualche altro calcio da fermo, ma senza riuscire a trovare lo spunto giusto per sbloccare il match: il primo tempo va in archivio sullo 0-0. Nel secondo tempo i padroni di casa ripartono forte, subito propositivi e in gol dopo circa dieci minuti. L'1-0 nasce sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta da Bove, che scambia bene con Arrichiello e crossa poi il pallone sul secondo palo per Selis, che conclude in pallonetto superando il portiere. Il Monteriggioni prende campo e sfiora il raddoppio poco dopo: Longo riceve palla, s'invola in area e conclude a tu per tu col portiere, che respinge; sul pallone si avventa poi il neoentrato Lombardi, che si divora un'occasione ghiottissima concludendo fuori col mancino. Il Mazzola non demorde e subito dopo riesce a pareggiare: ci pensa Baiguini a firmare l'1-1, incrociando il tiro e superando Billi, che riesce soltanto a toccare il pallone. Mister Bianchi cambia ancora qualcosa nel suo undici: sulla fascia sinistra entra Busciolano, che si rivelerà subito determinante. Sugli sviluppi di una ripartenza dalla destra, sviluppata sull'asse Selis-Scrocco, proprio il neoentrato Busciolano conclude al volo riportando in vantaggio il Monteriggioni. Il Mazzola prova a rifarsi sotto e poco dopo protesta reclamando una spinta in area avversaria. I padroni di casa insistono in avanti e poco dopo calano anche il tris: sulla sinistra di nuovo Busciolano scambia con Bove, s'invola e mette il pallone in mezzo; Lombardi spizza per Scrocco, che conclude all'incrocio dei pali per il 3-1. Dopo due tentativi non sfruttati poco dopo, ci pensa poi Lombardi a sigillare i tre punti per i rossoverdi, realizzando sia il 4-1 sia il 5-1 con due bellissime conclusioni. Prima, servito in verticale, conclude di destro al volo da posizione molto defilata infilando il pallone all'incrocio dei pali opposto. Poi riceve palla sulla trequarti, supera un avversario e trova ancora il sette per il definitivo 5-1. Calciatoripiù: Selis lotta su tutti i palloni e ha il merito di sbloccare il match, Busciolano è subito decisivo (davvero ottimo il suo ingresso sulla fascia sinistra); bene anche Mangani a centrocampo, Becattini in difesa e Scrocco , autore di un gol e un assist (Monteriggioni).