Continua la corsa inarrestabile della Settignanese, che trova ancora la vittoria e rimane imbattuta al comando del girone D. A farne le spese è il Bibbiena, che si deve arrendere dopo soli trenta minuti di partita. Iniziano forte i ragazzi di mister Fani che al 2' trovano subito il gol: assist di Lotesto per Bekshiu che si gira bene e fa 1-0. Uno-due immediato dei padroni di casa, con una bella azione al 4' partita da Pierguidi; poi Privitera mette in mezzo e trova Virdis, che insacca in rete il 2-0. Il terzo gol arriva dopo dieci minuti di gara e taglia le gambe al Bibbiena: grande azione di Pierguidi e Beskhiu, l'uno-due lancia verso la porta Virdis, libero di firmare la doppietta. Al 18' Zennaro crossa dalla destra e trova l'assist per il 4-0 di Pierguidi. Al minuto 22 trova gloria anche Privitera: suo il quinto gol della sfida dopo una bella azione personale fino all'ingresso in area. Partita già chiusa, ma entro la mezz'ora la Settignanese ne fa addirittura sette: prima al 25' Bekshiu trova la doppietta con un tiro da fuori area, poi al 30' Lotesto sfrutta un pallone smanacciato da Righi e lo mette in porta. La gara è in pienissimo controllo dei padroni di casa, che addormentano il primo tempo e puntellano il punteggio in apertura di ripresa, con la tripletta di Virdis al 57' nata da una botta da fuori area sotto la traversa che vale l'8-0. Il Bibbiena ha una scossa d'orgoglio e si porta sull'8-1 con Melani, bravo a vedere Brilli fuori dai pali e a superarlo da fuori area. Arriva poco dopo il definitivo 9-1 da parte di Ferro, con gol su tiro ravvicinato. Termina senza recupero una partita dal risultato inequivocabile. Il primato della Settignanese non è in discussione, ora più che mai dato il divario ulteriormente ampliato in classifica (ora +14 sul San Miniato secondo). Si complica la situazione del Bibbiena, che dopo questa pesante sconfitta è chiamato a fare punti nelle prossime sfide in chiave salvezza.
Nonostante il divario in classifica, non è stata per niente scontata la vittoria del San Gimignano al cospetto di un Casentino Academy (che nel 2025 aveva subito solamente una battuta d'arresto), arrivato al Santa Lucia con l'intento di ribadire il successo dell'andata. A dire il vero nei primi quarantacinque minuti è la formazione di Pesce ad avere le occasioni migliori per segnare, con Fantoni che al tredicesimo si libera di due avversari e dal limite dell'area lascia partire un missile che sorvola di pochissimo l'incrocio della porta neroverde. Il Casentino si affaccia verso l'area locale con i calci piazzati di Manni, sui quali fa buona guardia l'estremo difensore di casa. Il San Gimignano, invece cerca principalmente palle alte sulle quali gli avanti di casa non impensieriscono più di tanto la retroguardia aretina, se non in un paio di conclusioni di Bonora, deviate dai difensori ospiti ed un'incursione di Di Rubbo, che è bravo a conquistare palla sulla tre quarti ospite ed involarsi dentro l'area. Su di lui si avventa l'ottimo Mattesini (che ha giocato tre quarti di partita con un turbante per un brutto taglio sul sopra ciglio) che spinge la sfera in angolo. Il secondo tempo si apre con una ghiottissima occasione fallita dal Casentino. Acciai sulla fascia sinistra si libera del diretto marcatore e crossa al centro dove il solitario Cipriani solo davanti ad una porta praticamente sguarnita, spara altissimo una facile conclusione. Il tecnico locale decide che è arrivato il momento di effettuare qualche cambio ed i neo entrati Buti, Pratesi e Giachi cambiano decisamente l'inerzia dell'incontro. Su un lancio dalla tre quarti la difesa ospite non legge bene la traiettoria e Pratesi ne approfitta per involarsi verso la porta di Pollio e siglare il momentaneo vantaggio. Sette minuti dopo Buti scambia con Bonora, che si libera in area e serve l'accorrente Giachi sulla fascia destra che appoggia in rete un facile due a zero. Ci sarebbe anche l'occasione per il tris, ma Buti, ben servito da Pallassini, si defila un po' troppo ed il suo diagonale esce al lato. Nell'ultimo quarto d'ora sale l'intensità della formazione ospite, che non vuole uscire da San Gimignano con una sconfitta, ma Boccali chiude praticamente la porta neroverde. Al minuto settantasette blocca una pericolosa punizione calciata dai venti metri da Pollio Lorenzo. A dieci minuti dal termine la difesa sangimignanese si complica la vita con una leggerezza che costringe Tafi a commettere fallo da rigore. Sul dischetto Pollio Lorenzo deve vedersela ancora con Boccali che ne intuisce la traiettoria e devia in angolo, tenendo così la sua squadra sul doppio vantaggio finale. Sicuramente la differenza l'ha fatta la differente qualità delle panchine. Cipiriani e Pollio Lorenzo, non sono riusciti ad incidere come hanno fatto i locali Buti, Pratesi e Giachi. Calciatoripiù : per i locali Tafi, Buti e Boccali . Per gli ospiti Mattesini e Fantoni .
Dopo cinque turni senza vittorie (tre sconfitte e due pareggi), l'Arezzo Academy torna al successo, e lo fa tra le mura amiche del Giotto Est con un convincente 3-0 contro la Rondinella Marzocco. Ancora costretto a far fronte a diverse assenze e con quattro classe 2009 protagonisti, l'Arezzo Academy parte subito forte e dopo pochi istanti (2') riesce a passare in vantaggio. L'1-0 si concretizza dal dischetto: sul traversone di Scarpini in area, l'arbitro ravvisa e punisce col rigore un tocco di mano ospite (qualche protesta biancorossa nell'occasione), dal dischetto D'Aniello trasforma per l'immediato 1-0. La Rondinella non demorde e ha subito una buona reazione: pochi minuti più tardi l'occasione buona capita sui piedi di Guerra che da buona posizione conclude troppo su Tenti, comunque bravissimo a opporsi, deviando il pallone in angolo. Sul fronte opposto, l'Arezzo Academy torna pericolosamente in avanti al quarto d'ora di gioco con una bella azione condotta sulla sinistra da Baglioni: supera tre avversari e serve poi il pallone in mezzo per Steccato, che conclude benissimo d'interno destro; Donatti si supera negando il raddoppio agli amaranto. Poco dopo due occasioni anche per gli ospiti: ancora Tenti è bravo a opporsi su una conclusione biancorossa a botta sicura, poi Barzagli non riesce a trovare la porta a tu per tu col portiere. L'Arezzo Academy risponde poco dopo col capocannoniere Baglioni su invito in rovesciata di Steccato: lascia partire un gran tiro di prima intenzione, neutralizzato dal portiere con un grande intervento. Lo stesso Donatti si ripete poi al 28' su uno spunto personale di Lawson, uscendo bene e neutralizzando il tiro. Il punteggio torna a cambiare nel finale di primo tempo, esattamente al 40', quando l'Arezzo Academy raddoppia con una bellissima azione iniziata da un rilancio di Tenti: il pallone arriva al limite dell'area a Lawson, che serve Rosi, che a sua volta verticalizza prontamente per Steccato; raccoglie poi Baglioni, che firma il 2-0 e il gol personale numero 23 in stagione. Nella ripresa riparte bene la Rondinella, che ha subito un'occasione importante per riaprire la partita: il pallone buono capita ancora sui piedi di Barzagli, che non riesce però a colpire a tu per tu con Tenti. L'Arezzo Academy controlla comunque bene il vantaggio e poco dopo (52') chiude definitivamente il match con la rete del 3-0: azione amaranto sulla sinistra, Rosi serve in profondità Baglioni, che supera un avversario e crossa poi il pallone per Steccato, che realizza di testa all'angolino, coronando così col gol una grande prestazione. Adesso con tre reti di vantaggio, l'Arezzo Academy gestisce il match per tutti i restanti minuti del secondo tempo, andando ancora vicino al gol in altre occasioni. In primis per due volte ancora con Baglioni: prima, lanciato a rete da Marrazzo, supera tre avversari e conclude a botta sicura a tu per tu col portiere, bravissimo a opporsi; due minuti dopo poi, questa volta su invito di Steccato, conclude al volo di sinistro, fuori dallo specchio. Seguono un buon invito di Steccato per D'Aniello, poi due occasioni anche per Lawson (il primo tiro viene neutralizzato dal portiere, il secondo finisce fuori). La Rondinella prova a rifarsi sotto, ma dopo il 3-0 fatica a creare grossi grattacapi a retroguardia e portiere ospiti, comunque bravissimi a farsi trovare pronti quando chiamati in causa: al 78' si registra una buona chiusura di Biondini, all'85' un'ottima uscita di Tenti su un traversone biancorosso. Finisce di fatto qui il match di Arezzo: l'Academy vince 3-0 e riprende il suo cammino a caccia del podio. Calciatoripiù : nell'Arezzo Academy spicca su tutti il classe 2009 Steccato , buone anche le prove di Baglioni , D'Aniello , Rosi e del portiere Tenti .
Un gol per parte, uno per tempo: finisce 1-1 lo scontro d'alta quota di Serre di Rapolano tra i padroni di casa della Sinalunghese e la Sangiovannese, entrambe grandi protagoniste nella lotta per il podio. La Sinalunghese approccia bene al match, subito propositiva e protagonista di buone trame. Il primo squillo è proprio rossoblù: ci prova Cresti su punizione dalla trequarti, il pallone sorvola la traversa. La risposta biancoazzurra arriva poco dopo, anche in questo caso su calcio da fermo: Bruni tenta la conclusione di testa in area sugli sviluppi di un angolo, il pallone esce fuori dallo specchio. La Sangovannese si riprova poco dopo sempre da corner (questa volta il pallone viene respinto dai locali), poi torna avanti la Sinalunghese, pericolosa con uno spunto di De Dominicis, che entra in area e viene contrastato: i locali chiedono il rigore, l'arbitro fa proseguire. Poco dopo altro spunto dei rossoblù, che arrivano questa volta a tu per tu col portiere con Meacci, fermato bene in area da un difensore avversario. Dopo un tentativo biancoazzurro dalla distanza fermato da Cresti nei pressi della linea di porta e un'altra occasione rossoblù con Minicozzi, sempre da fuori area, intorno al 35' la partita si sblocca. È la Sinalunghese a passare in vantaggio grazie a un calcio di rigore conquistato da Meacci e trasformato dal dischetto da Minicozzi per l'1-0. Il primo tempo va in archivio così, nel finale si registra infatti solo un altro spunto locale con un colpo di testa sugli sviluppi di un'azione dalla destra. Nella ripresa riparte forte la Sangiovannese, che attinge subito dalla panchina operando due sostituzioni per provare a riacciuffare il match. E le occasioni per i biancoazzurri arrivano subito: il neoentrato Brait Lincoln s'invola in area e conclude fuori dallo specchio, poco dopo poi ci prova anche Boccarini, ma anche in questo caso senza riuscire a concretizzare. Il gol ospite comunque è nell'aria e arriva poco dopo direttamente da calcio d'angolo: la battuta di Brogi dalla bandierina sorprende tutti, il pallone s'infila in rete per l'1-1. Acciuffata sul pari, la Sinalunghese prova subito a tornare avanti, pericolosa in area avversaria in particolare in due occasioni. Prima Cresti, sugli sviluppi di un'azione sull'asse Della Lena-Minicozzi, viene contrastato bene in area. Poi è il neoentrato Ait Laskri ad andare vicino al nuovo vantaggio rossoblù: lanciato a rete, protegge palla e conclude in porta trovando l'opposizione del portiere, sulla respinta ancora lui prova a colpire ma viene anticipato da un avversario. La Sangiovannese non sta a guardare e costruisce le sue occasioni, e in particolare va vicinissima al sorpasso nel finale, proprio all'ultimo istante, con un calcio di punizione di Panzarella: il pallone finisce in porta, anticipato però dal fischio dell'arbitro per una carica sul portiere. Finisce così 1-1: Sinalunghese e Sangiovannese si prendono un punto a testa, restando separate in classifica da quattro punti.
Lo Sporting Arno risorge nel e lo fa nel segno di una prova corale di sacrificio e unità d'intenti, in cui i suoi uomini più rappresentativi - su tutti colui che indossa la maglia numero 10, Christian Bongi - forniscono un contributo decisivo per la causa. Al Pontormo si gioca sugli ultimi granelli di sabbia dell'ultima spiaggia per i locali, situazione quasi analoga per gli ospiti; la lotta per la salvezza passa fra chi la spunta in questo match. Il match risulta giocoforza contratto, piacevolmente tirato e combattuto, ma l'ansia da prestazione frena comprensibilmente la prestazione delle due squadre. Il Castello prova a giocarsi le sue carte e si rende pericoloso con Di Cara prima e soprattutto De Leonardis poi, ma Lekaj è in gran giornata e abbassa la saracinesca nei momenti decisivi. Nel frattempo anche lo Sporting Arno crea le sue occasioni, con Di Masi prima, Picco poi, mentre Taoussi dà grande dinamismo al reparto offensivo. E' proprio lui a sbloccare il risultato nel primo tempo, con un tocco ravvicinato letale che risolve una mischia accesasi davanti a Bandinelli. Chiamato a reagire, nel secondo tempo il Castello prova generosamente a rimettersi in carreggiata, ma lo Sporting è bravissimo nell'azzannare il match. Di Masi finalizza come meglio non si può una buona azione d'attacco dei suoi, poi è Bongi a salire in cattedra, prendendo in mano la squadra e realizzando una doppietta che chiude i giochi. Prima conclude in rete spiazzando Bandinelli con un tiro da posizione favorevole, poi anche lui finalizza al meglio una buona azione d'attacco dei rosanero all'altezza del secondo palo. Nei 15' che restano non accade niente di rilevante; lo Sporting amministra il vantaggio e ottiene tre punti fondamentali per mantenere vivissima la fiammella della speranza.
Si interrompe dopo cinque partite la serie di vittorie del San Miniato. Merito di un Figline ordinato e combattivo, che alla fine impone il pareggio ai padroni di casa. L'inizio di partita è equilibrato, poi al 10' si registra la prima occasione per il San Miniato: De Luca scende sulla sinistra e dal fondo crossa rasoterra per Marsalona, che dal limite dell'area piccola calcia fuori di poco. Al 13' è invece il Figline a farsi vivo nell'area difesa da Sampieri, ma il calcio di punizione di Pratesi viene parato agevolmente. Al 15' azione insistita a centrocampo da parte di Pelacchi, che poi conclude alto sopra la traversa. Il gioco si sviluppa prevalentemente a centrocampo e non succede nulla fino ai minuti finali del primo tempo. Al 45', prima dello scadere, su calcio d'angolo battuto da Aliaj sul secondo palo, interviene Cevese: il suo tiro è però debole e viene parato dal portiere ospite Brogi. Il finale di primo tempo vede nuovamente gli ospiti molto pericolosi al 47': Piccolo s'invola sulla sinistra ed entra in area, Sampieri in uscita devia il tiro, il pallone s'impenna e va beffardamente verso la porta ma Fiorentini di testa libera in calcio d'angolo. Finisce così il primo tempo sul punteggio di 0-0. Anche la ripresa è equilibrata, il San Miniato cerca di spingere ma il Figline si difende bene e prova a ripartire. Al 52' si registra un tiro da fuori area rasoterra di Pratesi che il portiere neroverde devia in angolo. Cinque minuti più tardi angolo per il San Miniato: sul cross interviene al volo Cevese, che però spedisce alto. Al 60' e al 63' Piccolo, direttamente da calcio d'angolo, tenta di sorprendere Sampieri: la prima volta colpisce il palo esterno, la seconda si vede respingere il tiro dal portiere. Al 65' grande occasione per il San Miniato: dal limite dell'area Fiorentini lascia partire un gran tiro che sembra insaccarsi sotto la traversa, ma è bravissimo Brogi a deviare in angolo, salvando così il risultato. Dopo due minuti sempre San Miniato in avanti: Nikaj entra in area e tenta di servire rasoterra Marsalona, ma ancora una volta è bravo Brogi in uscita ad anticipare l'attaccante avversario. Non succede poi nulla fino alla fine della partita. Da segnalare soltanto all'83' una rete annullata al San Miniato per fuorigioco. Il match si chiude con il rammarico dei ragazzi neroverdi, nell'occasione in completo bianco, che non riescono a proseguire la serie di vittorie, ma rimangono saldamente al secondo posto alle spalle di una ormai imprendibile Settignanese. Buona prova del Figline, che è sceso in campo con l'intento di portare via un punto e ci è riuscito con una prova grintosa. Calciatoripiù: Fiorentini, Cevese (San Miniato); Brogi, Piccolo (Figline).
Dopo il successo in rimonta nello scontro diretto con l'Atletica Castello, l'Isolotto centra un altro risultato positivo, questa volta un pareggio, impattando 2-2 in casa di un Monteriggioni protagonista nella parte medio-alta della classifica. La sfida di Uopini si mette subito bene per i biancorossi ospiti e si fa invece decisamente in salita per i rossoverdi locali che, ancora costretti a far fronte ad alcune assenze, passano subito in svantaggio e poco dopo restano in inferiorità numerica. È una partenza sprint quella dell'Isolotto, subito propositivo e vicino al gol dopo nemmeno un minuto sugli sviluppi di uno buono spunto sulla fascia; è bravo il portiere classe 2009 Angelini a opporsi. Subito dopo ecco il vantaggio biancorosso: Ussia prende palla, è bravo ad accentrarsi e poi a colpire con un bel tiro a giro sul quale nulla può l'estremo difensore locale. Sotto di un gol, poco dopo il Monteriggioni resta anche in inferiorità numerica per il doppio giallo (discusso il secondo) mostrato a Becattini nel giro di poco. Mister Bianchi è subito costretto a cambiare qualcosa: esce Busciolano per Alunno Corbucci, il Monteriggioni passa alla difesa a quattro. I locali faticano a risistemarsi, e per gran parte del primo tempo il match resta in controllo dell'Isolotto, bravo a far girare palla e ancora pericoloso in area avversaria: l'occasione più ghiotta è per Casamonti, che da due passi conclude troppo sul portiere, che fa così suo il pallone. Il Monteriggioni prova a ripartire ma fatica a trovare la profondità per tutta la prima mezz'ora di gioco. I padroni di casa crescono nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo, costruendo due buone occasioni per pareggiare prima dell'intervallo: al 35', sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Arrichiello, Alunno Corbucci prova il tiro sul secondo palo calciando a lato; al 38' incursione sulla sinistra di Selis, che arriva quasi a tu per tu col portiere ma viene fermato dall'ottimo intervento di un difensore, che devia il pallone in angolo. Un paio di tentativi ospiti dalla distanza (fuori dallo specchio) mandano in archivio un primo tempo chiuso dunque sul punteggio di 0-1. La ripresa inizia sulla scia del finale di primo tempo: seppur in inferiorità numerica, il Monteriggioni riesce a prendere campo, portando una maggiore pressione rispetto alla prima frazione. Il primo spunto rossoverde arriva su una bella azione di Selis sulla sinistra: sul cross al centro Lombardi e Arrichiello non arrivano di un soffio sul pallone. L'Isolotto controlla e riparte bene, costruendo una buona chance poco dopo: è bravo Angelini a opporsi respingendo il pallone da distanza ravvicinata. Il Monteriggioni si salva e poco dopo pareggia: Giardinelli innesca Lombardi, che entra in area e viene fermato irregolarmente conquistando un calcio di rigore; dal dischetto calcia Arrichiello, il portiere respinge, poi lo stesso Arrichiello mette il pallone in rete per l'1-1. Il pareggio dura però poco, dopo una manciata di minuti l'Isolotto torna infatti in vantaggio dopo un buon recupero palla: sugli sviluppi dell'azione, Coppolaro realizza con un bel gol di testa all'angolino. L'Isolotto prova a sfruttare il buon momento, costruendo ma non concretizzando alcune buone occasioni per l'1-3: ci provano in particolare Ricci, Vezzani e ancora Ussia (si libera bene in area ma calcia alto) ma senza riuscire a chiudere il match. Il Monteriggioni non demorde e cerca il pari, costruendo un paio di buone opportunità. In una di queste, su un'incursione dalla destra, i rossoverdi chiedono il rigore per un contatto in area su Lombardi. Il 2-2 arriva nel finale, proprio allo scadere, su un calcio di punizione sulla sinistra concesso per un fallo su Longo: Selis s'incarica della battuta e mette in rete sul secondo palo; il pallone viene toccato anche da Benzakari (entrato nel corso della ripresa insieme a Mearini) ma quando ormai aveva già oltrepassato la linea di porta. Il match si chiude qui, finisce 2-2 tra Monteriggioni e Isolotto. Calciatoripiù: Angelini, Bove, Giardinelli, Selis, Alunno Corbucci (Monteriggioni); Ussia, Giuliani (Isolotto).
Il Terranuova Traiana si conferma dopo il successo interno sull'Arezzo Academy, superando con lo stesso punteggio - 2-1 - il Mazzola, che si ferma invece dopo la vittoria in rimonta con la Sinalunghese. Dopo soli tre minuti il Mazzola capisce che non dovrà affrontare solo il Terranuova Traiana, ma anche la sfortuna e una giornata non esattamente brillante a livello arbitrale: la difesa ospite perde palla, Colucci prova a lanciarsi verso la porta avversaria senza avere nessuno davanti, ma Meini lo trattiene vistosamente per la maglia, da dietro, facendolo cadere. Sarà solo giallo, tra le proteste locali. Nel proseguo del match il Mazzola contiene benissimo gli ospiti, nonostante la loro maggiore fisicità e i tentativi di sovrapposizione sulle fasce, concedendo loro in tutto il tempo, di fatto, solo un paio di punizioni, e provando a ripartire per attaccare l'area. Le migliori azioni le ha infatti il Mazzola: prima Carli, su scarico di Melani, tira da fuori e coglie l'incrocio dei pali, poi si registrano un paio di sgasate di Mugnai, che arriva sul fondo ma non trova compagni per il tap-in. Fino al gol di Agnolini che, dopo un'azione sulla fascia sinistra, riceve palla al limite dell'area, finta il tiro di destro e poi calcia col sinistro, battendo Corvino per l'1-0. Nella ripresa il Terranuova Traiana prova ad aggredire alla ricerca del pari, ma il Mazzola continua a giocare ordinato e determinato, cercando peraltro il 2-0 con Colucci su punizione. Il pareggio biancorosso si concretizza al minuto 68, e lo firma Baldini, che incrocia il sinistro verso l'angolo basso superando Ciupi, che riesce nella deviazione a mano aperta ma senza riuscire ad allontanare il pallone. A ridosso della fine, ecco l'episodio che decide la partita: l'arbitro assegna al Terranuova Traiana una contestata punizione sulla trequarti, battuta veloce per Fantoni, che conclude in porta per il vantaggio ospite. Il tutto tra le proteste dei giocatori e della panchina del Mazzola. Nei sette minuti di recupero i ragazzi di Di Guida tentano il tutto per tutto alla ricerca del pari e si mangiano le mani per la traversa colpita a botta sicura da Mugnai. Finisce 1-2, coi ragazzi di Cerchiaia che escono battuti e con un conto verso la fortuna che continua ad accumularsi. Vince ancora invece il Terranuova Traiana, che si conferma al quarto posto in solitaria.