Il Figline batte di misura l'Arezzo Academy e accorcia nei confronti del quinto posto, alimentando la propria rincorsa alla zona valida per il Torneo Regionale. La prima occasione è però di marca ospite con Baglioni, la cui conclusione impegna severamente Brogi. Al 20' risponde Piccolo calciando al volo da posizione defilata, bravo Tenti a deviare in angolo. Passano dieci minuti e i padroni di casa si rendono ancora pericolosi con D'Argenio, bravo a girarsi in area ma fermato nuovamente dall'ottimo Tenti. Nel finale di tempo l'Arezzo Academy costruisce due ghiotte chance per passare in vantaggio: prima Lawson si presenta davanti al portiere e calcia sul fondo, poi Arcangioli s'incarica di una punizione dal limite e la spedisce sulla traversa. Scampato il pericolo, nella ripresa il Figline torna in campo con rinnovata determinazione e passa intorno al 15' grazie a Piccolo, il quale da fuori area disegna una parabola che s'insacca alle spalle del portiere. Chiaramente a questo punto gli ospiti si riversano in avanti alla ricerca del pareggio, ma i padroni di casa si difendono molto bene e peraltro vanno vicini al raddoppio in contropiede. Da segnalare nel finale due possibili rigori, uno per parte, che l'arbitro decide di non assegnare. Il punteggio resta dunque invariato fino al triplice fischio che sancisce la vittoria del Figline, distante adesso un solo punto dalla Sangiovannese quinta in classifica. Calciatoripiù : Vigni , Gori e Piccolo (Figline). Lawson , Baglioni e Arcangioli (Arezzo Academy).
Vince l'Atletica Castello sul campo della Rondinella Marzocco, al termine di una partita combattuta ed equilibrata in cui le due squadre non hanno mai smesso di lottare su ogni pallone. L'inizio del match è favorevole alla Rondinella, che già al 4' passa in vantaggio grazie a Baragatti, bravo a sfruttare un calcio d'angolo ben battuto da Valleri. Il gol scuote l'Atletica Castello, che prova subito a reagire e va vicina al pareggio dopo pochi minuti con una punizione dal limite battuta da Marini, il cui tiro però si stampa sulla traversa lasciando con il fiato sospeso i tifosi ospiti. La Rondinella, dopo lo scampato pericolo, prova a raddoppiare con un'ottima conclusione di Ghazal, ma il portiere avversario Masini si supera con una splendida parata, mantenendo il risultato sull'1-0. Da qui in avanti la partita resta molto combattuta, con occasioni da entrambe le parti e continui ribaltamenti di fronte. Al 43' arriva il secondo gol della Rondinella e ancora una volta il protagonista è Baragatti, che sfrutta una rimessa del portiere per infilare la difesa avversaria e siglare il momentaneo 2-0. Sembra che la squadra di casa possa andare al riposo sul doppio vantaggio, ma proprio allo scadere del primo tempo l'Atletica Castello accorcia le distanze: De Leonardis parte con una grande progressione da centrocampo, supera un paio di avversari e con un preciso tiro batte il portiere, riaprendo la partita prima dell'intervallo. Nella ripresa gli ospiti entrano in campo con un atteggiamento più aggressivo e trovano subito il gol del pareggio al 47' con Di Cara, che sfrutta un ottimo assist di De Leonardis per battere Donatti e fissare il 2-2. A questo punto il match si accende ulteriormente, le due squadre alzano il ritmo e creano diverse occasioni da gol. La Rondinella prova a riportarsi in vantaggio con Ghazal e Deaconescu, ma entrambi vengono fermati da due ottimi interventi di Masini. Dall'altra parte l'Atletica Castello risponde con un altro tentativo di Di Cara, ma Donatti è attento e neutralizza il tiro. Quando la partita sembra ormai avviata verso un pareggio, arriva il colpo di scena. In pieno recupero, Bizzetti si impossessa del pallone a centrocampo e con una giocata personale arriva fino in area, realizzando il gol del definitivo 3-2 per l'Atletica Castello. Il triplice fischio dell'arbitro sancisce la vittoria degli ospiti, che riescono a conquistare tre punti preziosissimi in una gara molto tirata. Tanta amarezza invece per la Rondinella, che ha disputato un'ottima partita ma è stata punita nel finale, forse anche con un pizzico di sfortuna. Calciatoripiù : Baragatti (Rondinella Marz.). Di Cara e De Leonardis (Atl. Castello).
Allunga ancora la Settignanese, che batte il Monteriggioni e sfrutta il passo falso del San Miniato che non va oltre lo 0-0 sul campo del Casentino Academy. La squadra di Fani parte forte e dopo tre minuti sfiora il gol con Iania, che sulla punizione di Lotesto colpisce di testa e impegna Billi. Al minuto 8 bella discesa sulla destra di Ghini che salta l'uomo e pennella un cross per Bekshiu, che calcia al volo e trova ancora l'opposizione del portiere. Si fanno vedere gli ospiti al 12' con una punizione, ma l'esecuzione è debole e viene facilmente neutralizzata da Brilli. Il portiere di casa è attento anche poco dopo sul tentativo dal limite di Arrichiello. Dopo una serie di fiammate reciproche, al 15' passa la Settignanese: ennesima discesa sulla fascia dell'ottimo Ghini, traversone a beneficio di Virdis che irrompe in mezzo all'area ed esalta i riflessi di Billi, sulla ribattuta s'avventa Pierguidi che non può sbagliare. La partita diventa molto combattuta, ma sempre corretta, e prosegue senza ulteriori colpi di scena fino all'intervallo. Nella ripresa partono forte i ragazzi di Bianchi, pericolosi due volte con Lombardi nei primissimi minuti. Inizia poi la girandola delle sostituzioni, che evidenzia tutta la qualità della Settignanese anche nelle seconde linee. Linares Brito, ad esempio, appena entrato va vicinissimo al gol con una girata in area che esce di un soffio. Al 75' il 2-0 arriva comunque: Lotesto sulla sinistra serve proprio Linares Brito che crossa per Tosi il quale, un minuto dopo il suo ingresso in campo, di testa gonfia la rete. Il Monteriggioni non ha più le forze per reagire e così la Settignanese legittima il risultato, conducendo in porto una vittoria che le permette di fortificare ulteriormente il primato in classifica in attesa che la matematica dia ufficialmente il via ai festeggiamenti. Calciatoripiù : Ghini , Privitera e Iania (Settignanese). Dattilo , Selis e Lombardi (Monteriggioni).
Il Terranuova Traiana infila il sesto risultato utile consecutivo (cinque vittorie e un pareggio nelle ultime sei partite) superando di misura tra le mura amiche un buon Isolotto, arrivato in terra valdarnese a caccia di punti per la salvezza. Finisce 1-0 al Brandini Galasso al termine di novanta minuti nel complesso piuttosto combattuti e decisi dal gol di Pieri al minuto 77. Il canovaccio del match è subito evidente fin dalle battute iniziali: il Terranuova Traiana prova a prendere in mano il gioco, riuscendo a far girare bene palla alla ricerca del varco giusto per sbloccare la partita. L'Isolotto cerca di contenere l'iniziativa avversaria, provando ogni volta che ne ha l'opportunità a sfruttare le ripartenze. I padroni di casa partono forte, subito pericolosi in avanti nei primi minuti: al 2' Baldini raccoglie l'invito di un ispirato Messini, velocissimo sulla fascia, e conclude di poco alto di testa. Ci prova poi Virgillo dalla distanza e poco dopo, al 7', Mugnai di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione di Baldini: il pallone esce di poco fuori. L'Isolotto non sta a guardare e ha una buona occasione in ripartenza non sfruttata però da Ussia (tiro alto). Sul fronte opposto Pinzani, lanciato da Corvino, corre sulla fascia e si accentra ma viene fermato dalla tempestiva uscita di Brogi; nel proseguo dell'azione poi Mugnai ci prova in rovesciata (pallone sopra la traversa). Il Terranuova Traiana insiste in avanti e poco dopo si fa ancora pericoloso con Mugnai (colpo di testa fuori a fil di palo su corner di Baldini); l'Isolotto riparte bene, come al 19' con Vezzani, fermato da una precisa chiusura di Pieri, e poco più tardi con una conclusione di Martini che finisce addosso a Coppolaro. Al 31' nuova opportunità locale: Fantoni scambia bene con Messini e prova il tiro, deviato dalla retroguardia avversaria. Sul fronte opposto pochi minuti più tardi (35') l'Isolotto conquista un calcio di rigore grazie ancora a un'incursione di Vezzani, fermato irregolarmente da Attili: sul dischetto si porta Ussia, che colpisce la parte alta della traversa. Sfuma così una ghiotta opportunità per gli ospiti. Scampato il pericolo, il Terranuova Traiana si riversa in avanti, conquistando due corner di fila poco dopo (prima sul tiro di Virgillo e poi su quello di Macconi); ci prova poi anche Fantoni con un tiro al volo alto. Nella ripresa la gara riparte sulla falsariga del primo tempo: il Terranuova Traiana fa girare bene palla e arriva alla conclusione, risultando però un po' impreciso in avanti; l'Isolotto contiene bene e prova a sfruttare le ripartenze. Il primo spunto locale arriva subito dopo pochi minuti: Mugnai colpisce la parte interna della traversa con una conclusione al volo, il pallone rimbalza poi in campo e schizza in area, allontanato poi dalla difesa ospite. Lo stesso Mugnai ci riprova poco dopo (colpo di testa fuori su calcio d'angolo) prima di colpire un'altra traversa al 64' su invito di Fantoni. Al 70' proteste locali per un contatto in area su Baldini, entrato in slalom in area e poi fermato da un avversario: per l'arbitro è tutto regolare. Nel proseguo dell'azione Badii conclude al volo dal limite: il pallone esce sopra la traversa. La partita si sblocca poco dopo la mezz'ora (77') sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Baldini: in area Pieri svetta più in alto di tutti e di testa realizza l'1-0. All'83' corner per il Terranuova Traiana: Mugnai prolunga di testa per Macconi, anticipato di un soffio da un avversario, che mette in angolo. L'Isolotto non demorde e cerca fino alla fine la via del pari, andandoci vicinissimo nel finale con un'insidiosa conclusione in diagonale uscita di poco a lato. Nel recupero infine c'è da segnalare il terzo legno di giornata del Terranuova Traiana: dopo le due traverse centrate da Mugnai, Badii colpisce il palo. Si chiude qui il match: i padroni di casa centrano la tredicesima vittoria stagionale e si avvicinano al San Miniato, adesso a -2. Frena l'Isolotto, protagonista comunque di una buona prova contro un avversario di livello. Calciatoripiù: Messini, Mugnai, Pieri (Terranuova Traiana); Davide Cicatiello, Martini, Vezzani (Isolotto).
Brusca frenata interna per il Bibbiena: dopo i successi con Monteriggioni e San Miniato, i rossoblù cadono in casa, sconfitti con un netto 5-0 da un ottimo San Gimignano. I neroverdi partono fortissimo, sono bravi a sbloccare e indirizzare il match subito nei primi minuti, archiviando la pratica di fatto già nel primo tempo: 0-4 è infatti il parziale all'intervallo. La partita si sblocca quando sul cronometro è passato da poco il 5' di gioco: ci pensa Bonora a sbloccare la partita con un calcio di punizione dalla trequarti. Il Bibbiena accusa colpo, il San Gimignano esulta e poco dopo allunga: Bonora si ripete firmando il raddoppio neroverde con un gran tiro da circa trenta metri che s'infila in rete alla sinistra del portiere. Dopo un avvio complicato, il Bibbiena prova subito a rifarsi sotto, riuscendo a creare un paio di buoni spunti in ripartenza, con dei lanci lunghi alla ricerca degli esterni: per due volte Rosadini sulla destra e poi anche Bosu sulla sinistra riescono ad arrivare alla conclusione calciando entrambi fuori di poco. Il San Gimignano tiene comunque bene il vantaggio e al 23' cala anche il tris: Bonora s'incarica della battuta di un calcio d'angolo e serve un preciso assist per Pratesi, che firma lo 0-3 con un colpo di testa a tu per tu col portiere. Circa dieci minuti più tardi poi Ndiaye allunga sullo 0-4: anche lui va a segno di testa su un calcio d'angolo battuto questa volta da Di Rubbo. Il Bibbiena non si dà per vinto e riparte con buon piglio in avvio di secondo tempo, cercando lo spunto giusto per provare a riaprire una partita fin qui sempre in controllo degli ospiti. Ma il San Gimignano tiene bene e subito nei primi minuti sigilla i tre punti con la rete del definitivo 0-5. Di nuovo Bonora trova con un lancio preciso Di Rubbo, che incrocia il tiro in area infilando il pallone rasoterra alla destra del portiere. È il sigillo finale di un match che per tutti i restanti minuti della ripresa rimane sempre in controllo del San Gimignano, che colpisce poi anche una traversa con un tiro di Vadi dalla distanza. Il Bibbiena prova ma non riesce a creare grossi grattacapi alla retroguardia neroverde, e chiude il match in dieci uomini per l'espulsione di Kheniene. Con questo successo il San Gimignano sale a quota 39, sempre a braccetto col Figline Calciatoripiù: Scialabba, Ndiaye, Pratesi (San Gimignano).
Dopo il pari con la capolista Settignanese e la vittoria in casa dell'Arezzo Academy, il Casentino centra un altro risultato positivo con un'altra formazione protagonista nei piani alti della classifica: finisce infatti 0-0 il match interno col San Miniato seconda forza del girone. Quella tra gialloverdi e neroverdi è stata nel complesso una partita piuttosto combattuta, non particolarmente ricca di grandissime occasioni sia nel primo sia nel secondo tempo. Soprattutto nella prima frazione le due squadre si sono affrontate a viso aperto, muovendo bene palla e cercando fin da subito lo spunto giusto per colpire. Il primo squillo è del Casentino Academy: al 14' ci prova Vignali, che calcia di poco sopra la traversa. Il San Miniato risponde con un tentativo di De Luca sul quale è bravissimo Pollio a opporsi con un grande intervento. Dopo un gol annullato al numero 2 ospite Tamagnini per fuorigioco, la partita si accende nel finale con una grande palla-gol per parte. La prima, intorno al 38', è per il San Miniato ed è affidata a Nencini, che conclude bene ma trova sulla sua strada un grandissimo Pollio, bravo a togliere il pallone da sotto la traversa con la mano di richiamo. Pochi istanti più tardi, sul fronte opposto, è Renzetti a sfiorare il vantaggio con un insidiosissimo tiro-cross che Sampieri è bravissimo a neutralizzare, togliendo il pallone da sotto la traversa con un grande intervento. Anche nella ripresa la partita resta bloccata, nonostante qualche altro tentativo nelle due aree. È soprattutto il San Miniato ad andare più vicino al vantaggio, chiamando in un'altra occasione Pollio a un grande intervento ravvicinato: il portiere gialloverde è bravissimo a chiudere lo specchio in uscita, deviando il pallone di piede sulla conclusione rasoterra di prima intenzione di Pelacchi, servito in profondità da Aliaj. È questa l'occasione più ghiotta dei secondi quarantacinque minuti, alla quale si aggiungono un paio di calci da fermo, sia angoli sia punizioni, non sfruttati a dovere in area di rigore. In due di queste occasioni, gli ospiti ci provano con i colpi di testa di Marsalona e del neoentrato Nikaj, ma senza riuscire a centrare lo specchio della porta. Finisce dunque senza reti la sfida di Soci: con questo punto il Casentino sale a quota 24, staccandosi dall'Isolotto, adesso terzultimo da solo, e agganciando il Bibbiena; il San Miniato raggiunge invece i 47 punti, riducendo però a due lunghezze il vantaggio sul Terranuova Traiana terzo. Calciatoripiù: Collacchioni, Renzetti (Casentino Ac.).
In un turno di campionato caratterizzato da tanti pareggi a reti bianche poveri di emozioni, uno di questi è la gara tra Sangiovannese e Valentino Mazzola, che non muove la classifica del girone. Inizio senza grandi scossoni da entrambe le parti; il primo timido tentativo è dei padroni di casa al 13', con Boccarini che serve Bruni in area, ma la sua conclusione è debole. Poco dopo si affaccia anche il Valentino Mazzola, con un tiro di Carli da fuori area poco insidioso. Al 19' punizione per i ragazzi di Tavanti, che spiove nel mezzo nella zona di Vannuccini, che di testa conclude alto. L'occasione più importante per gli ospiti arriva al 31' ed è, anche in questo caso, su calcio di punizione, battuto da Bartalini dalla sinistra, fuori di poco. Inefficace il tiro da fuori di qualche minuto più tardi da parte di Cretu, debole e centrale, facile preda per Bianchi. Nel finale si riaffaccia pericolosamente la Sangiovannese: dopo un'azione manovrata, Bruni calcia improvvisamente e colpisce la traversa. Nella ripresa non cambia il copione, con una gara particolarmente bloccata e con entrambe le squadre che si affidano alle palle inattive per provare a rendersi pericolose. In avvio, gli ospiti sfruttano un contropiede sulla sinistra per mandare Benedetto al tiro, terminato fuori. Al 20' Presenti manda di poco a lato un buon calcio di punizione. Al 31' il Valentino Mazzola pareggia' il conto dei legni: il subentrato Mugnai lascia partire una conclusione molto pericolosa, che si infrange sulla traversa. Nel finale prova a rendersi protagonista Boccarini; prima riceve un bel cross da Fabbri, abile prima nel saltare due difensori, e prova un tiro parato da Ciupi, poi conclude alto di poco. Qualche concitato tentativo nei minuti di recupero porta al fischio finale di Del Prete, è 0-0 tra Sangiovannese e Valentino Mazzola tra qualche rimpianto da entrambe le parti. I padroni di casa mancano l'opportunità di agganciare la Sinalunghese al quarto posto, mentre gli ospiti non riescono ad allungare sugli ultimi quattro posti.
Finisce senza reti a Badia a Settimo: Sporting Arno e Sinalunghese centrano il secondo pareggio consecutivo dopo quello rispettivamente con Valentino Mazzola e Rondinella Marzocco, archiviando sullo 0-0 un match che ha regalato diverse emozioni e occasioni da gol. La compagine rosanero continua il suo buon momento, confermandosi con un'altra ottima prestazione contro un avversario lanciato nelle zone alte della classifica, e mangiandosi alla fine le mani per alcune buone chance non sfruttate in area avversaria. Il primo squillo del match è proprio dello Sporting Arno: subito in avvio Taoussi supera due avversari e ha lo spazio libero per concludere, ma tenta un altro dribbling e perde il tempo buono per concludere a rete: il suo tiro viene rimpallato. Si segnalano poi alcuni tentativi dalla distanza, tra i quali un paio di conclusioni di Leporatti terminate di poco fuori. Sul fronte opposto, anche la Sinalunghese ha le opportunità per sbloccare la partita, presentandosi alla conclusione per due volte con Cavaletta (un tiro finisce addosso a un avversario, un altro non inquadra lo specchio della porta), poi con Minicozzi (tiro fuori) e infine con un calcio di punizione di Quinti neutralizzato dal portiere. Nella ripresa il match riparte sulla scia del primo: lo Sporting Arno spinge in avanti alla ricerca del gol per sbloccare una partita che mette in palio punti importanti nella rincorsa alla salvezza, rendendosi pericoloso in particolare con un colpo di testa di Di Masi uscito fuori sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La Sinalunghese risponde prontamente e ha una grandissima opportunità nel finale con Palmerini, entrato in campo da pochi minuti: su un lancio, Ait Laskri (anche lui subentrato) spizza il pallone di testa, Palmerini conclude a tu per tu col portiere non trovando però lo specchio. E nei minuti di recupero una ghiotta chance capita anche allo Sporting Arno: Fallani si libera bene di due avversari ma conclude troppo sul portiere, comunque bravo a farsi trovare pronto. Finisce così 0-0. Lo Sporting Arno non riesce a fare bottino pieno, ma riesce comunque a smuovere la propria classifica, salendo a quota 25 e tenendosi fuori dalla zona rossa. Soprattutto i rosanero si sono ripetuti con un'altra positiva prestazione, confermando il buon momento. Da registrare infine nelle fila rosanero l'infortunio di Sardelli, costretto a uscire intorno a metà ripresa: a lui gli auguri di un pronto rientro. La Sinalunghese infila il sesto pari stagionale e sale a quota 42, mantenendo il quarto posto in classifica e tenendo dietro le inseguitrici. Calciatoripiù: Uruci, Leporatti, Cecconi (Sporting Arno).