Viaggia fortissimo il Montignoso, alla seconda partita consecutiva da primo della classe. La squadra di Maurizio Antonucci conquista un'altra bella vittoria, regolando per 5-1 la Lunigiana al Del Freo e lasciando indietro un Prato per il quale si può forse iniziare a parlare di crisi. Adesso, i rossoblù devono guardarsi le spalle da Porcari e Montemurlo, che nelle ultime settimane stanno scalando la classifica e che hanno tutte le intenzioni di rientrare in lotta per il titolo. La partita inizia a ritmi altissimi, tant'è che dopo appena un minuto un cross di Paolini pesca Lenci, che colpisce il palo. Al quarto d'ora ancora Paolini, ma stavolta si mette in proprio provandoci con un gran tiro che sfiora il palo alla destra del portiere. Il Montignoso continua a spingere, ma al 27' a farsi vedere la Pontremolese, con il calcio di punizione di Lecchini che sfiora l'incrocio dei pali. Il gol è nell'aria, e arriva appena passata la mezz'ora. Al 31' su un'azione sulla destra Paolini serve Cimoli, che dal limite fa partire un gran tiro che si insacca a mezza altezza, per l'1-0 del Montignoso. Nel secondo tempo si prova a far vedere la Pontremolese con un gran colpo di testa, ma Baldi fa buona guardia. Al 58' sono di nuovo i padroni di casa a trovare la via del gol, raddoppiando su una Lunigiana comunque molto ben messa in campo. Cross dalla sinistra, palla ad Andreazzoli che non sbaglia. La Pontremolese non si arrende e appena passato il quarto d'ora accorcia le distanze con Palladini, che sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti risolve con la zampata decisiva una mischia nell'area di rigore del Montignoso. Al 70' su cross di Andreazzoli, Ballart segna il 3-1 e di fatto spegne le speranze di poter rientrare in partita della Lunigiana. I rossoblù controllano la gara adesso senza grossi affanni, e al 78' segnano ancora: un tiro di Paolini viene respinto dalla difesa, ma la palla gli torna sui piedi e sulla seconda conclusione arriva la rete del 4-1. Passa un minuto e Bellé, lanciato in contropiede, con un pallonetto bellissimo scavalca il portiere per il definitivo 5-1. Calciatorepiù: Andreazzoli (Montignoso), autore di un'altra prestazione di alto livello, l'ennesima in queste ultime gare.
Netta vittoria del Porcari in casa del Montecatini per 0-2. Il risultato non è mai stato messo in discussione, la formazione lucchese ha fatto valere la propria posizione in classifica, presentandosi al Mucci da seconda forza del campionato. Al Montecatini non è bastato mettere in campo la solita grinta e determinazione, evidenziando ancora una volta una carenza d'organico che tutti si augurano possa essere colmata in questa sessione di mercato. Risultato già deciso nel primo tempo, quando il Porcari inizia subito forte, mettendo in evidenza una buona organizzazione di gioco, unita a delle ottime individualità, che costringono i locali a non trovare quasi mai spazi utili per tentare di mettere in difficoltà gli avversari. Dopo un primo tentativo locale di Iori che, da calcio d'angolo, tira alto sopra la traversa, il Porcari trova subito il vantaggio al 13' con Gelli. Bel lancio sulla fascia per il numero 11 bianconero, che con una bella azione personale salta il diretto avversario, entra in area ed incrocia con un bel destro preciso, sul lato opposto dove Montella non può arrivare. Il Montecatini prova subito a reagire al 15', quando Boulam calcia fuori da buona posizione al termine di una buona combinazione con Meoni. Ma la pressione del Porcari è sempre costante e dà i suoi frutti al 26', sempre con Gelli che sigla la rete dello 0-2. Palla in area dalla destra per Igliori, che da posizione favorevole calcia a botta sicura, con Montella che con una parata prodigiosa riesce a toccare la palla quel tanto che basta per deviarla sulla base del palo. La palla rientra in campo e arriva sui piedi di Gelli, lasciato colpevolmente troppo solo, che da pochi passi non ha alcuna difficoltà a mettere in rete. Il doppio vantaggio continua a dare coraggio agli ospiti che al 36' portano al tiro Pippi, che da posizione favorevole calcia fuori. E al 40' mister Guidotti è costretto anche a togliere l'unica punta Meoni, sceso in campo in non perfette condizioni e non più in grado di poter proseguire la partita. Il secondo tempo prosegue sulla falsariga del primo, con gli ospiti che controllano la partita senza mai andare in difficoltà. Al 50' è Iori a cercare la porta, quando calcia sopra la traversa una bella palla da azione di calcio d'angolo. E tutta la difficoltà di una rosa corta da parte del Montecatini, si evidenzia al 55', quando Pieroni entra in campo nell'inedito ruolo di attaccante, togliendo per un giorno i propri abiti da portiere. Dopo una fase di stallo del match, bisogna poi aspettare l'81' per vedere gli ospiti affacciarsi nuovamente in area termale, con una bella combinazione Caporale - Kemmach con Montella che riesce ad anticipare l'attaccante del Porcari. Sul ribaltamento di fronte è ancora Iori a cercare la porta, con un bel tiro-cross che Tonelli devia in angolo. L'ultima occasione è sempre del Porcari, con El Khallouqi che raccoglie un bel lancio dalle retrovie ed appena entrato in area calcia a botta sicura, con Montella abile a deviare in angolo di piede. Tre punti importanti quanto meritati quelli riportati a casa dal Porcari, in vista dello scontro al vertice di domenica prossima contro il Montignoso. Per il Montecatini, invece, saranno decisive le prossime partite, contro due dirette avversarie come CSL Prato e Ghiviborgo, per continuare a lottare per raggiungere zone di classifica più tranquille.
Calciatoripiù: Pirami , che nonostante un taglio sul sopracciglio causato da una ginocchiata dopo cinque minuti del primo tempo, resta in campo e lotta coi suoi compagni (Montecatini); Gelli , per la doppietta che consegna i tre punti ai suoi già nel primo tempo (Academy Porcari).
Troppo pochi due punti in tre partite. Là dietro non perdonano, e alla fine è arrivata la cavalleria. Terza partita consecutiva senza vincere per il Prato di Sara Colzi, che non va oltre il pareggio in casa contro un San Giuliano modesto soltanto sulla carta, ma capace anzi di portarsi in vantaggio a inizio ripresa e mettere i brividi ai giustamente più quotati lanieri. I lanieri avanzano di una sola casella in classifica, ma vengono scavalcati dall'Academy Porcari e dal Montemurlo, con il Montignoso che ancora non prende il largo ma è ben saldo in vetta, con tante belle sensazioni e con cinque gol rifilati alla Lunigiana Pontremolese. Che succede, quindi, al Prato? La squadra è sempre quella che proprio per prima è riuscita a superare il Montignoso stesso, che era imbattuto da un anno. Il valore del gruppo, quindi, non si discute. Forse, a volte sta mancando un po' di cattiveria nelle partite che sulla carta sembrano più agevoli. Certamente, è mancata in questo caso la voglia di rialzare la testa dopo la brutta sconfitta di Viareggio della scorsa settimana. Serviva una vittoria per riprendere il passo, ma la vittoria non è arrivata.Paradossalmente e contro ogni aspettativa, a dare le impressioni migliori nel primo tempo sono i pisani, che già nei primi minuti hanno la possibilità di passare in vantaggio con un calcio di rigore concesso dal direttore di gara, ma Davini fallisce la chance dal dischetto. Bravissimo Rimediotti a parare con un notevole colpo di reni.Davvero un bel San Giuliano, quello che si gioca a testa altissima tutte le sue carte nel resto del primo tempo e che nei minuti di recupero trova il clamoroso ma anche più che meritato gol del vantaggio con Bruno, bravo a finalizzare una bellissima azione di squadra. Nel secondo tempo un Prato molto più aggressivo scende in campo con la grinta che dovrebbe contraddistinguerlo sempre, ma nonostante un'assidua ricerca del gol del pareggio, sbatte per una mezz'ora buona sul muro nerazzurro. È Piccione, a un quarto d'ora dalla fine, a trovare il gol dell'1-1, con un gran bel tiro da dentro l'area che si infila alla sinistra del portiere. Il finale è ricco di capovolgimenti di fronte, ma non succede altro, e al triplice fischio il pareggio risulta essere l'esito più giusto per una gara che ha visto giocare meglio il San Giuliano nel primo tempo, e il Prato nel secondo. E se per i pisani è il quarto risultato utile consecutivo, oro colato in questa serratissima lotta per la salvezza, per il Prato urge fare una riflessione su questo periodo decisamente negativo.
Ancora molto presto per pronunciare la parola 'tranquillità', ma è anche vero che questa era una di quelle partite da non sbagliare, se si voleva arrivare a giocare l'ultima prima della sosta natalizia con un certo grado di serenità. Non è stata una passeggiata, ma con un rocambolesco 2-3 la Pistoiese supera uno spigolosissimo Viaccia e si porta a quota diciassette punti in classifica, a sette lunghezze dalla zona salvezza. Primo tempo di grande nervosismo, su un terreno di gioco di dimensioni non enormi come quello del Ribelli di Prato. Ottimo l'ingresso in campo della Pistoiese, per la quale le cose sembrano mettersi subito piuttosto bene. Letteralmente, subito. Perché dopo pochi secondi dal fischio d'inizio la palla viene lanciata lunga per il solito Cuni, che calcia dal limite e la palla dopo una deviazione di un difensore si stampa sulla traversa. Risultato ancora invariato, ma che approccio alla partita da parte della Pistoiese! Passano altri due minuti e gli Orange ci provano ancora con Cacace, ma il suo tiro dal limite con il sinistro finisce di poco alto. Pur non riuscendo a concretizzare, la Pistoiese sembra in controllo della gara. Come spesso succede nel gioco del calcio, però, alla prima occasione utile sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio, grazie a un calcio di rigore concesso dal direttore di gara sugli sviluppi di una mischia in area. Sul dischetto si presenta Rama, che con freddezza supera Michielon. La Pistoiese non ne fa un dramma però, ma anzi si rimbocca le maniche, alza il baricentro e trova la rete del pareggio con, ovviamente, Cuni, bravo a realizzare un gol dei suoi: sulla sinistra si libera di un difensore e con un tiro a giro la piazza sul palo lontano, dove il portiere pratese non può arrivare. Passano due minuti, e la Pistoiese la ribalta. Altra azione sulla fascia sinistra al 23', Cacace arriva sul fondo e pennella sul secondo palo un cross meraviglioso che l'accorrente Gallucci spinge in rete. Vantaggio meritato per una Pistoiese che continua a spingere, rendendosi pericolosa Cacace, che ci prova per due volte da fuori e poi a pochi minuti dall'intervallo si vede respingere sulla linea di porta da un difensore un tiro a botta sicura. Il secondo tempo è molto più brutto e nervoso rispetto al primo: il bel gioco è il grande assente di giornata, ma in fin dei conti quando due squadre della parte destra della classifica si giocano una posta in palio così alta, del bel gioco se ne può fare a meno. Poche occasioni da gol, almeno fino a quella che vale il pareggio dei pratesi, con il lancio lungo per Tagliaferri, che si invola in area, salta il portiere con un dribbling e appoggia in rete a porta vuota, per il 2-2 che riapre la partita. Bravissima però la Pistoiese a reagire subito, con Cuni che si incarica di battere una punizione dal limite a un quarto d'ora dalla fine e pennella una traiettoria meravigliosa, mandando la palla a togliere le ragnatele da sotto all'incrocio dei pali. È la rete del 2-3 finale, che vale i tre punti per una Pistoiese che ha saputo spuntarla su un Viaccia arrabbiatissimo per la brutta posizione di classifica, ma ancora una volta uscito sconfitto.
Calciatoripiù: Cuni è il solito mattatore assoluto della partita, protagonista della gara con una doppietta; da menzionare anche Tonarelli , che soprattutto nel primo tempo ha dettato i ritmi a centrocampo (Pistoiese).