Arezzo F. Academy-Sancascianese 2-0
ARBITRO: Niccolo Pietrini di Valdarno
RETI: Arcangioli, Lawson
Dopo due pareggi nelle prime due uscite, l'Arezzo Academy centra anche la prima vittoria stagionale, superando tra le mura amiche la Sancascianese. Finisce 2-0 al Giotto Est al termine di novanta minuti ben interpretati dai ragazzi di Mannelli, conditi da due gol e ottime trame. Il primo squillo, al 5', è proprio degli amaranto: Mannelli ci prova su punizione da circa 25 metri e lascia partire un bel tiro, fermato però dalla traversa. Poco dopo altra buona azione amaranto, partita questa volta dai piedi di Bidini: il lancio è per Vallerani, che serve poi dietro Papini; la manovra prosegue poi con Arcangioli e con l'invito di prima per Baglioni, fermato però da un avversario. Lo stesso Baglioni si ripete poi al quarto d'ora superando quattro avversari e provando il tiro dal limite dell'area (il pallone esce di poco fuori) e poi al 20' quando, lanciato da D'Aniello (protagonista di un bello scambio di prima con Arcangioli), s'inserisce tra difensore e portiere concludendo a botta sicura. Il numero uno gialloverde tocca il pallone, rallentando la sua corsa, poi un difensore lo allontana nei pressi della linea di porta. Dall'altra parte la Sancascianese non sta a guardare, provando a rispondere con un paio di sortite offensive ma di fatto senza riuscire a creare grossi pericoli per la porta locale. Lo 0-0 resiste quasi fino alla mezz'ora, poi al 28' la partita si sblocca su calcio d'angolo. È Arcangioli a firmare l'1-0 amaranto, segnando col mancino direttamente dalla bandierina. Il gol impreziosisce un ottimo primo tempo locale e dà forza all'Academy, che nell'ultimo quarto d'ora sfiora ancora la segnatura. Al 32' sempre Baglioni fugge sulla destra e serve poi Lawson, che dagli undici metri conclude addosso a un avversario. Al 40' Papini taglia il campo palla al piede, entra in area e calcia in diagonale di poco sopra la traversa. La Sancascianese risponde con un paio di tentativi dalla distanza, uno centrale e uno alto, e poi su un corner, sugli sviluppi del quale è brava la difesa amaranto ad allontanare la minaccia. La Sancascianese prova a scuotersi e riparte con buon piglio nella ripresa, mostrando un buon giropalla in mezzo al campo e mettendo dentro qualche pallone insidioso. Il pericolo maggiore per la retroguardia amaranto arriva su un tentativo di Esposito al minuto 60. L'Arezzo Academy tiene comunque bene sull'iniziativa avversaria, rischiando poco. Nel frattempo s'infortuna bomber Baglioni nelle fila locali: al suo posto mister Mannelli inserisce Lachi (positiva la sua prova), cambiando anche modulo. E proprio Lachi, col suo movimento, libera l'azione che porta al raddoppio amaranto, arrivato a un quarto d'ora dalla fine: gran giocata di Arcangioli, che libera al cross Vallerani; sul secondo palo è ben appostato Lawson, che realizza così il 2-0. Al 78' altra giocata di Arcangioli su Lachi, il portiere ospite esce e anticipa di un soffio l'attaccante amaranto. La Sancascianese prova a rifarsi sotto, mostrando ancora un paio di buoni spunti nella parte finale di partita, ma senza riuscire a rifarsi sotto. Finisce così 2-0 ad Arezzo: l'Academy prosegue la sua risalita in classifica, mettendo in cassaforte tre punti preziosissimi.
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Calciatoripiù : nell'ottima prova dell'Arezzo Academy sono tanti i calciatori degni di menzione. In primis capitan
Bidini al centro della difesa; insieme a lui ottime le prove anche di
Papini, Arcangioli, Baglioni e
Lawson .
Barberino Tavarnelle-Montespertoli 4-2
ARBITRO: Leonardo Lamanna di Firenze
RETI: Senatori, Senatori, Meminaj, Senatori, Parrini G., Parrini G.
Dopo due pareggi consecutivi, ecco anche la prima vittoria: prosegue adesso con i tre punti il positivo esordio stagionale del Barberino Tavarnelle che, trascinato da un Senatori in formato super e nel complesso da un'ottima prestazione collettiva, cala il poker contro il Montespertoli. Finisce 4-2 la sfida di Marcialla, subito indirizzata in avvio (al quarto d'ora i ragazzi di Conti conducono 2-0) e poi chiusa nel finale dopo la rimonta iniziata ma non completata dai gialloverdi di Coppetti. Come detto il Barberino Tavarnelle parte fortissimo e al 5' sblocca subito il match, sfruttando di fatto una delle prime chance: calcio di punizione laterale battuto da Iorio, il pallone diventa buono in area per Senatori, che in pallonetto supera Masini per l'1-0. Al quarto d'ora ancora Sancascianese in avanti e in gol: il protagonista nel tabellino dei marcatori è sempre Senatori, pronto a raccogliere un cross in area dalla destra e a concludere in rete in tap-in. Pallone in rete, 2-0 Barberino Tavarnelle e doppietta per il numero 9. Con un super avvio la compagine locale riesce immediatamente a indirizzare il match sui binari giusti; sul fronte opposto il Montespertoli tenta subito la reazione, ma senza riuscire a rifarsi sotto nel corso dei primi quarantacinque minuti. E un paio di buone occasioni gli ospiti riescono anche a costruirle - si registrano in particolare due conclusioni di Dogi (entrambi i tiri finiscono fuori) e un paio di palloni pericolosi messi in area -, ma senza riuscire a sfruttarle. Il Barberino Tavarnelle resta sempre in controllo, rendendosi ancora pericoloso in area gialloverde in alcune occasioni: si segnalano in particolare un tiro di Meminay e due punizioni, una dello stesso Meminay e una di Iorio, entrambe neutralizzate dal portiere. Il doppio squillo di Senatori in avvio decide dunque la prima frazione: le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 2-0. Nella ripresa il match si riaccende subito, il Barberino Tavarnelle trova immediatamente lo spunto giusto per colpire, allungando sul 3-0. Giachi recupera un buon pallone nella metà campo avversaria e innesca in profondità Meminay, che non sbaglia a tu per tu col portiere. Il match sembra in controllo del Barberino Tavarnelle, che amministra bene il vantaggio nella prima metà di ripresa, non sfruttando un paio di spunti giusti per il poker. Ma la partita non è chiusa: il Montespertoli infatti non si dà per vinto, riuscendo ad accorciare le distanze sul 3-1 e poi anche sul 3-2. Protagonista di entrambi i gol ospiti è il neoentrato Giorgio Parrini, bravissimo a concretizzare due ripartenze veloci (protestano i locali in occasione del raddoppio ospite per una presunta posizione di fuorigioco). Il Montespertoli vede vicina la rimonta e tenta il tutto per tutto alla ricerca del pari; il Barberino Tavarnelle tiene comunque bene sul forcing avversario e nel finale riesce a chiudere definitivamente la partita con la rete del 4-2. Il poker locale nasce su calcio di rigore conquistato (l'arbitro punisce un fallo in area di Marchesini) e trasformato da Senatori. È il sigillo che vale i tre punti ed è la tripletta per il numero 9, assoluto protagonista del match.
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Calciatoripiù : nella buona prova di tutto il Barberino Tavarnelle, impossibile non menzionare
Senatori , trascinatore con una tripletta; insieme a lui in evidenza anche
Lorini .
Centro Storico Lebowski-Sangiovannese 3-2
ARBITRO: Pietro Mattei di Prato
RETI: Ughi, Savastano, Mariani, Bruni, Gjoni
L'abito da sera veste benissimo al Lebowski: il grigio e il nero scintillano sul prato del Bozzi nel posticipo serale del Bozzi, dove la Sangiovannese arriva e si conferma squadra di valore oltre che di naturale blasone, ma finisce battuta per 3-2. È una prova di carattere enorme quella offerta dai ragazzi di Marranci, che prepara al meglio la gara da un punto di vista tattico, perché in dieci per gran parte del match i locali la spuntano per 3-2 riuscendo a disinnescare per lunghissimi tratti il potenziale offensivo dei valdarnesi. La cronaca parte da un avvio a spron battuto da parte del Lebowski, che schiaccia nella sua metà campo gli ospiti proponendo diverse azioni palla a terra, creando potenziali occasioni da rete. La rete dell'uno a zero arriva dopo una dozzina di minuti, quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo Mariani devia in rete di testa un cross da calcio d'angolo. I grigioneri insistono ma nel frattempo la Sangio entra in partita e, attorno al 20', alla prima vera occasione pareggia: un cross che spiove in area locale mezzo origina una mischia, risolta dal tap in vincente di Bruni, 1-1. Dopo il gol subito il Lebowski resta con un uomo in meno: Mariani difende un pallone sulla fascia allargando un po' il gomito e colpendo un avversario; l'arbitro estrae il cartellino rosso e lascia i padroni di casa in dieci effettivi. Non era un fallo violento ma la dinamica scomposta penalizza il giocatore di casa che lascia così il campo. Il finale di primo tempo è vissuto in attacco dalla Sangio, che va vicinissima al raddoppio in due occasioni clamorose, sventate sulla linea dai locali. Nel secondo tempo invece, a sorpresa, pur in dieci uomini il Lebowski prende in mano la situazione; la Sangiovannese prova a imporre il possesso palla ma non riesce a sfondare come vorrebbe, mentre i padroni di casa ripartono a ogni occasione sfruttando la velocità di Ughi e Bettini. Sul parziale di uno a uno si registrano un paio di occasioni proprio per Bettini e una per Seroni, che calcia a rete da fuori area senza inquadrare il bersaglio. Poco dopo proprio Ughi entra in area ospite, evita anche il portiere Gioli che lo stende; l'arbitro indica senza esitazioni il dischetto del rigore, trasformato dallo stesso Ughi, 2-1. La Sangio a questo punto si riversa in attacco ma ancora senza riuscire a penetrare la solidissima difesa dei padroni di casa, che trovano addirittura il 3-1 con il subentrato Savastano, protagonista di uno spunto personale nel cuore dell'area valdarnese conclusa con un diagonale imprendibile. Nei minuti conclusivi gli ospiti effettuano un assedio ma solo a tempo scaduto trovano il gol del 3-2 con il guizzo in mischia di Gjoni, successivamente a un corner. Sull'esultanza degli ospiti il triplice fischio dell'arbitro consegna al Lebowski una vittoria epica, ottenuta contro un avversario di primo piano. In attesa di tornare a giocare nel proprio impianto, il team di Marranci si lascia definitivamente alle spalle il passo falso all'esordio contro il Montespertoli.
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Calciatoripiù: Clemente a centrocampo e
Ughi offrono un contributo decisivo per il Lebowski.
M.m. Subbiano-Rinascita Doccia 0-3
M.M. SUBBIANO: Benassi, Bianconi, Pierantini, Spadini, Chianini N., Pesucci, Scotti, Vantini, Toni, Fadda M., Bruni. A disp.: Gordea, Marku, Kheniene, Cariaggi, Vannucci, Caneschi, Baldini, Cerofolini, Farsetti. All.: Bacci Marco
ARBITRO: Sofia Patrussi di Arezzo
RETI: Grazzini, Bossio, Bossio
L'accelerazione proposta per tutto il primo tempo basta e avanza pure per arrivare a braccia alzate alla linea del traguardo: il Doccia segna tre gol nei primi 45' e poi contiene bene la buona reazione del Subbiano, che però non riesce più a riprendere in mano una gara interpretata al meglio dalla formazione ospite, pur nel contesto di un match combattuto e tirato. Doccia cinico e concreto negli episodi chiave: al 5' locali sfortunati con la traversa colpita da Fadda, mentre dopo 4' Paggetti impegna il portiere con un tiro carico di effetto a incrociare. Il primo gol al 13': Paggetti impegna il pur bravo portiere di casa, che non è perfetto nel primo intervento né sul successivo, anche perché in agguato c'è Grazzini che non perdona, 0-1.Il Subbiano si fa vedere con un cross di Bruni per la testa di Scotti (21') che non incide, mentre nei minuti successivi il Doccia cerca il raddoppio trovandolo al 37' quando Bossio corregge in rete di testa uncross di Sardina, approfittando delal libertà concessa. I locali si fanno vedere con l'inzuccata di Pesucci su assist di Fadda, ma al 41' il Doccia cala il tris: il fallo laterale di Misuri innesca Bossio, che con una finta si libera dell'avversario e dalla distanza sorprendere il portiere di casa, 0-3. Nel secondo tempo, come detto, la gara diventa più combattuta; il primo squillo al 59', quando il cross di Sardina consente a Paggetti di deviare sfiorando il palo. Il Subbiano cerca la via del gol e al 65' Nocentini compie una super-parata in uscita sul tiro ravvicinato di Cariaggi, mentre all'80' il tiro da fuori area di Vantini sorvola di pochissimo la traversa. All'82' spazio per una punizione pericolosa di Di Napoli, appena entrato,il portiere di casa devia in angolo. La partita finisce poco dopo senza ulteriori occasioni: vittoria meritata da parte del Doccia che fa suoi i tre punti con un ottimo primo tempo,nel secondo la partita si è fatta più equilibrata.
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Calciatoripiù: Fadda per il Subbiano,
Bossio migliore in campo in senso assoluto.
Foiano-Olmoponte Santa Firmina 4-2
ARBITRO: Matteo Marchetti di Arezzo
RETI: Pratesi, Abboccato, Iachelli, Morelli, Murru, Droandi
Al termine di un confronto dal finale a dir poco thriller e tutt'altro che adatto ai deboli di cuore, il Foiano di mister Camilletti -risolvendo la situazione di momentaneo stallo nello score proprio alle porte del 90'- si aggiudica uno dei derby aretini del proprio raggruppamento mandando al tappeto con l'aggregato di 4-2 l'Olmoponte Santa Firmina. Al fischio inziale del signor Marchetti, ad ogni modo, il match si protrae sulla falsariga di un equilibrio che vede i due collettivi protagonisti duellare prevalentemente a centrocampo a discapito delle emozioni finché, al 35', non è Casi a cestinare una più che nitida chance per il vantaggio ospite sbucciando in piena area un pallone servitogli da Grilli dopo un pregevole uno-due con Francesco Rossi. Sul fronte opposto invece, in ossequio alla legge non scritta per eccellenza di questo sport, prima dell'intervallo Antonelli non trattiene esizialmente un pallone al termine di una mischia accesasi innanzi a lui permettendo così a Pratesi di siglare la più facile delle reti per il vantaggio amaranto. Ciononostante, l'Olmoponte si ripresenta in campo per la ripresa estremamente determinato a rimettersi in carreggiata ma, dopo pochi minuti, sugli sviluppi di un traversone di Lazzeri il direttore di gara non vede il presunto tocco con il braccio, all'interno dei propri sedici metri, di un difensore casalingo lasciando perciò che il gioco prosegua al netto delle vibranti proteste provenienti dalla sponda opposta. Dopo un'altra ghiotta chance fallita da Francesco Rossi al termine di una splendida azione corale, tuttavia, proprio nel momento di più intenso forcing ospite -come, del resto, spesso accade nel calcio- il Foiano contrattacca in maniera vincente e, approfittando nella circostanza di un errato disimpegno difensivo, con un fulmineo contropiede perviene al raddoppio grazie al neo-entrato Abboccato. Partita finita? Niente affatto, dal momento che l'Olmoponte incassa nuovamente il pur duro colpo e, nell'arco di qualche giro di lancette, torna alla carica con Francesco Rossi che, dopo un corner battuto velocemente, entra in area e scodella al centro un autentico cioccolatino che Murru è bravo a scartare dimezzando così lo svantaggio per i ragazzi di mister Badini. Viaggiando, a questo punto, sulle ali dell'entusiasmo, intorno all'89' gli ospiti si rifanno sotto ancora con Murru che, svestitosi stavolta dei panni di finalizzatore, dalla destra mette in mezzo un invitante pallone che, dopo un pregevole velo di Lazzeri, è Droandi a raccogliere facendosi trovare al posto giusto al momento giusto per il 2-2. Per quanto l'Olmoponte riesca a completare la tanto agognata rimonta, in occasione dell'immediata ripartenza dal centrocampo del Foiano accade l'impensabile quando, a fronte di un maldestro rinvio di Magnani, dai trenta metri Iachelli lascia partire un bolide di controbalzo di rara precisione che fa esplodere di gioia il collettivo casalingo finendo direttamente alle spalle di Antonelli per il nuovo vantaggio dei propri colori. Il tris, inevitabilmente, finisce in questo modo per tagliare definitivamente le gambe agli ospiti che, superati proprio sul più bello, in pieno recupero incassano anche il punto del definitivo 4-2 amaranto ad opera di una ripartenza finalizzata da Morelli.
Porta Romana-Sinalunghese 2-2
ARBITRO: Nicolo Cipriani di Empoli
RETI: Cellai, Bernardini, Galli, Galli
Finisce due a due una partita avvincente e piena di spettacolo tra Porta Romana e Sinalunghese. I padroni di casa, per due volte in vantaggio nell'arco del match, vengono ripresi in entrambe le occasioni dagli ospiti, che grazie alla doppietta di Galli portano a casa un punto prezioso a seguito della sconfitta nella precedente giornata contro il Grassina; anche il Porta Romana, comunque, torna a fare punti dopo il passo falso esterno a San Giovanni Valdarno. I ragazzi di mister Pratesi iniziano forte e nei primi minuti creano un paio di occasioni con Lino Arriola, il quale però non riesce a dare il vantaggio ai suoi; poco male, perché alla metà della prima frazione la rete dell'1-0 arriva: Bernardini calcia dalla distanza e mette il pallone alle spalle di Tedeschi, che tocca ma non basta. La squadra di mister Tintori, però, non demorde e, dopo non aver sfruttato due opportunità con Cavaletta prima e Galli poi, pareggiano prima del duplice fischio dell'arbitro grazie a un bel tiro dalla distanza di quest'ultimo. Nella ripresa la formazione di casa passa nuovamente in vantaggio: a seguito di una punizione a favore a centrocampo, i locali sviluppano un'azione ben costruita sulla fascia sinistra, che porta al cross di Mannini in area per Cellai, che dà ai suoi la gioia del 2-1 da posizione ravvicinata. Poi si assiste a una fase del match in cui ci sono occasioni da una parte e dall'altra, tra le quali si segnala il gran gesto atletico di Provenda, che scaglia un gran tiro dalla distanza fermato dal muro della difesa avversaria. A ogni modo, ancora gli ospiti trovano la rete della parità, un'altra volta con Galli, che questa volta realizza alla perfezione un calcio di punizione. Nel finale lo stesso numero dieci della Sinalunghese sfiora la tripletta e il gol che avrebbe dato la vittoria ai suoi, calciando centralmente a pochi passi da Rexhepi. Tuttavia, nel complesso il 2-2 risulta essere giusto per quanto messo in mostra sul campo da entrambe le squadre.
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Calciatoripiù : nel Porta Romana si distinguono
Mannini, Bernardini e
Cellai . Nella Sinalunghese merita una menzione d'onore
Galli .
Francesco Fiani
Rondinella Marzocco-Fortis Juventus 6-3
ARBITRO: Nico De Luca di Firenze
RETI: Papi, Valiante, Barzagli, Papi, Nannucci, Ademollo, Sylla, Gueye, Giusti
Questa volta incassa tre gol, ma alla fine poco male. La Rondinella si conferma nel match interno di Ponte a Greve, supera la Fortis Juventus al termine di novanta minuti conditi da ben nove gol e continua la sua corsa a punteggio pieno in vetta al girone D. E adesso in coabitazione solo col Grassina, visti i contemporanei stop di Sangiovannese e Subbiano. Finisce 6-3 una partita sempre condotta dai biancorossi, avanti dopo circa dieci minuti, poi all'intervallo sul parziale di 3-1 e nella ripresa sempre con uno scarto perlomeno di due gol. Per la Fortis Juventus, ancora in emergenza di formazione (mister Sequi in panchina ha solo tre giovanissimi calciatori), un nuovo k.o. e sempre gli zero punti in classifica, ma ci sono vari spunti da cui i biancoverdi possono ripartire. In primis un approccio e una prova comunque positivi. Gli ospiti partono con buon piglio, riuscendo anche a trovare la via del gol, annullato però per fuorigioco a Sylla su una bella iniziativa di Legnante. La Rondinella macina gioco e intorno al 10' mette subito la freccia: innescato bene in profondità, a tu per tu col portiere Papi piazza il pallone in rete con freddezza, firmando così l'1-0. La Fortis non si dà per vinta e riesce ad acciuffare il pari al termine di un'azione rocambolesca: Giusti trova il tocco vincente a centro area su un cross in mezzo. Gli ospiti provano a sfruttare il buon momento, collezionando ma non riuscendo a concretizzare su alcuni corner. Sul fronte opposto la Rondinella si riorganizza subito e riesce a tornare avanti e poi ad allungare sull'asse Nannucci-Ademollo. Il primo è bravo a inserirsi con i tempi giusti concludendo in rete appena entrato in area di rigore; il secondo realizza invece di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Adesso con due reti di vantaggio, la Rondinella controlla bene la partita, allungando ancora al rientro dopo l'intervallo. È di nuovo Papi ad andare a segno, bravo a inserirsi con i tempi giusti in area dopo uno scambio ravvicinato con un compagno e a firmare così il poker biancorosso. La Fortis Juventus non demorde, prova a rifarsi sotto e ci riesce poco dopo grazie a Gueye, pronto subito ad approfittare di un errore locale a centrocampo e a realizzare il 4-2 con un delizioso pallonetto dalla distanza. Lo svantaggio è dimezzato, gli ospiti insistono creando altri buoni spunti nel corso della ripresa (si segnalano in particolare un tiro dalla distanza di Giusti e un colpo di testa di Legnante su corner) ma la Rondinella resta in controllo, riallungando poi fin sul 6-2. Gli ultimi due gol biancorossi portano la firma di Valiante, pronto a colpire in area sugli sviluppi di un calcio da fermo, e poi del neoentrato Barzagli, bravo a finalizzare una ripartenza locale a tu per tu col portiere. Il gol di Sylla, arrivato con una conclusione in area sugli sviluppi di una rimessa laterale, fissa poi il punteggio sul definitivo 6-3. La Rondinella fa così tre su tre, conferma l'ottimo inizio stagionale e si gode la vetta della classifica. La Fortis mastica invece ancora amaro, ma come detto ha delle buone cose da cui poter ripartire, come la prova di carattere e di orgoglio sfoderata su un campo non semplice e soprattutto in emergenza di rosa.
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Calciatoripiù: Papi, Nannucci (Rondinella Marz.);
Alvarez Guardamino, Giusti, Legnante (Fortis Juventus).
Settignanese-Grassina 0-5
ARBITRO: Filippo Bellini di Firenze
RETI: Birindelli, Cillerai, Stinghi, Bartoletti, Balducci
Quando vinci così, e soprattutto se continui a vincere così, non puoi più nasconderti. Parafrasando un bel po' un famoso film di diversi anni fa il Grassina si scopre sempre più una corazzata dopo il sonante successo nel derby con la Settignanese: sul campo di via Villamagna finisce 0-5 un match a fortissime tinte rossoverdi, ma non un monologo della corazzata - giusto già definirla così - di mister Bambi. La Settignanese infatti approccia non bene la gara ma chiude il primo tempo in crescendo, mancando però l'aggancio a causa, soprattutto, dei muscoli mostrati dagli ospiti (anche) nel corso della rirpesa. Il match si apre con una breve fase di equilibrio, ma ben presto il Grassina prende in mano la situazione e si porta in vantaggio con una bellissima azione, Erpici crossa dalla fascia destra e Stinghi, ben appostato, controlla e insacca. I locali accusano il colpo e Stinghi, dopo aver saltato anche Serio, potrebbe raddoppiare i conti, ma lo 0-2 arriva per mano di Cillerai; dopo aver preso palla al limite dell'area, finta un passaggio e conclude sul primo palo sorprendendo con astuzia il portiere di casa. Dopo lo 0-2 la Settignanese si scuote e, sul finire di frazione, impegna l'attentissimo Bollella in un paio di occasioni con Linares prima e Douglass poi. La ripresa inizia ancora con i padroni di casa in avanti, ma il Grassina non presta il fianco e al 50' cala il tris con Bartoletti, autore di un gran tiro dalla media distanza. Nella parte restante il match non offre sussulti se non altri gol degli ospiti, che incrementano il loro bottino con il poker di Birindelli, che devia in rete di testa una punizione di Rigucci. A chiudere i conti, dopo il penalty sbagliato da Erpici, è il tap-in di Balducci che ribadisce in rete una precedente conclusione di Balducci che aveva impattato contro la traversa.
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Calciatoripiù: Covello (Settignanese);
Cillerai, Rus, Bartoletti (Grassina).
Fiesole Calcio-Figline 1965 1-0
ARBITRO: Alessio Spataro di Pistoia
RETI: Lombardi
Basta la sola rete di capitan Lombardi, messa a referto nei pressi della mezz'ora, per regalare l'intera posta in palio al Fiesole nel confronto che vedeva i biancoverdi opposti a un Figline che, autore di una non brillantissima prestazione corale, incappa invece dal canto proprio in uno stop da archiviare al più presto dopo la vittoria del precedente weekend. I padroni di casa, tuttavia, non partono in maniera ottimale e, provando ad approfittare di un Fiesole un po' contratto, al 13' è il Figline a sfiorare il gol del vantaggio con Rosone che, dopo un ottimo taglio, lascia partire un diagonale dal vertice sinistro dell'area che si stampa sul palo prima che Colucci riesca a far proprio il pallone. Il brivido sveglia i ragazzi di mister Barchielli che, al 20', vanno parimenti vicini a stappare il match quando l'estremo gialloblù raccoglie con le mani un retropassaggio del proprio terzino inducendo in questo modo il direttore di gara a concedere ai locali una punizione a due in piena area sui cui sviluppi il tentativo di Lombardi, deviato dalla barriera, resta vagante all'interno dei sedici metri ospiti senza che tuttavia nessuno vi si avventi coi tempi giusti per la zampata vincente. Dopo una soluzione dal limite di Andreoni persasi di un soffio al lato, al 28' il Fiesole perviene a quello che, a posteriori, si rivelerà l'unico e decisivo sigillo della gara quando Lorini, in pressione su un giro palla della difesa gialloblù originatosi a partire da un rischioso fallo laterale, sporca la sfera permettendo all'accorrente Lombardi di appropriarsene e, visto il portiere fuori dai pali, scoccare in seguito un delizioso lob dai trentacinque metri che termina la propria corsa direttamente in fondo al sacco. Pur viaggiando, a questo punto, sulle ali dell'entusiasmo, prima dell'intervallo i biancoverdi non riescono però a raddoppiare i conti con Cianti e Gelormini mentre, in avvio di ripresa, il Figline tenta di farsi sotto con maggiore intensità centrando una traversa -anche grazie alla deviazione dell'estremo casalingo- sugli sviluppi di un corner e andando vicino anche nel finale, nei pressi dell'85', al punto dell'1-1 con un piazzato dal limite di Rosone respinto dalla barriera prima che l'azione sfumi. In pieno recupero, invece, è il neo-entrato Bianchini a sfiorare il gol del 2-0 in contropiede eludendo in dribbling due difensori per poi calciare in diagonale incontrando tuttavia la provvidenziale deviazione in angolo di Fratini: lo score, ad ogni modo, non subirà più alcun ritocco sino al calar del sipario che dunque, al termine dell'extra-time, premia con tre punti importanti un Fiesole abile così a riscattarsi dopo aver raccolto meno di quanto meritato nelle prime due uscite.