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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 15

Settignanese-Montespertoli 4-1

RETI: Padula, Padula, Titi, Virdis, Sadik
SETTIGNANESE: Brilli, Santini, Titi, Covello, Giberti, Iania, Padula, Barbagallo, Mugnaini, Virdis, Lazzeri. A disp.: Bacci, Lotesto, Torrini, Magnelli, Baldini, Zennaro, Focardi, Bini. All.: Maurizio Romei.
MONTESPERTOLI: Missero, Faggioli, Mancini, Pecci, Martini, Sadik, Ponti, Bello, Giotti, Cadau, Giannerini. A disp.: Conti, Pasqualetti, Arouizi, Rinaldi, Altomonte, Cuozzo, Gregori, Poggiali, Vanni. All.: Giacomo Scali.
ARBITRO: Romano di Firenze.
RETI: Titi rig., Virdis, Padula 2, Sadik.



Prima partita del 2023 e ultima del girone di andata per la Settignanese, che si impone nettamente tra le mura amiche ai danni del Montespertoli. I padroni di casa partono forte e si rendono più volte pericolosi nei primi minuti, prima con un tiro fuori di Mugnaini e poi con un colpo di testa di Lazzeri che esce di poco. Stesso esito all'8' per il tentativo di Iania, alto sopra la traversa. Al 10' l'episodio che sblocca la partita: calcio di rigore per la squadra di Romei causato da un fallo di mano, sul dischetto si presenta Titi che non sbaglia e fa 1-0. Forse pensando di avere la strada in discesa, la Settignanese si rilassa e comincia a subire il gioco del Montespertoli. Al 13' Bello ci prova su punizione sorvolando di poco il montante, tre minuti più tardi fa la stessa cosa Giotti senza fortuna. Al 20' ancora Giotti si ritrova il pallone buono nell'area piccola, ma non riesce ad eseguire il tap in vincente. Scampato più volte il pericolo, i padroni di casa tornano ad attaccare e nel finale di primo tempo flirtano con il raddoppio prima con Covello di testa e poi con una conclusione di Mugnaini deviata provvidenzialmente da un difensore. Si passa dunque alla ripresa, che vede fin da subito la Settignanese in attacco. Su punizione Iania trova Barbagallo che non inquadra la porta, poco dopo lo stesso Iania innesca Mugnaini che però non concretizza. Al 42' ci prova invece Virdis da distanza ravvicinata, bravissimo Missero a dirgli di no. Il gol del 2-0 comunque è nell'aria e infatti arriva al 44', quando il portiere non trattiene un corner ben battuto da Virdis e la palla entra direttamente in porta. Colpo durissimo per il Montespertoli, che prova ad affacciarsi nell'area avversaria con Ponti ma Brilli non si fa sorprendere. Col passare dei minuti gli ospiti calano fisicamente e la Settignanese ne approfitta per chiudere la partita: al 53' Mugnaini si invola sulla sinistra e mette al centro per Padula, che sotto porta non fallisce il 3-0. Nel finale lo stesso Padula, stavolta su assist di Lotesto, realizza il 4-0 togliendosi la soddisfazione della doppietta. Con la partita ormai chiusa, di fatto, c'è tempo solo per il gol della bandiera del Montespertoli ad opera di Sadik in pieno recupero. Al triplice fischio è dunque 4-1 per la Settignanese, che comincia l'anno nel miglior modo possibile riscattando la sconfitta dell'ultimo turno prima della pausa natalizia.
Calciatoripiù
: Mugnaini (Settignanese). Sadik (Montespertoli).
Rinascita Doccia-Firenze Ovest 5-1

RETI: Grazzini, Grazzini, Sardina, Sardina, Autorete, Palloni
RINASCITA DOCCIA: Alessi G., Mari, Cecchi, Bargellini, Micheloni, Zuffanelli, Santelli, Cherubini, Pelagatti, Grazzini, Sardina. A disp.: Parrini, Raffaele, Coli, Porri, Spilotros, Vecchione, Medici, Fantechi. All.: Frilli.
FIRENZE OVEST: Villiger, Palloni, Trinci, Losi, Tempestini, Marchesi, Pani, Ussia, Avino, Badii, Ighodaro. A disp.: Carretti, Brogi, Ibraliu, Mencarelli, Moneti, Paoli, Tekagne, Tona, Trimbitas. All.: Bernini.
ARBITRO:Angelo Batti di Prato.
RETI: autorete pro Doccia, Grazzini 2, Sardina 2, Palloni.



Il Doccia trova la quinta vittoria stagionale al rientro dopo la sosta natalizia. Dopo un finale di anno molto complicato per la squadra rossoblù di mister Frilli con la vittoria che mancava da sette partite in cui erano arrivate solo sconfitte e una classifica molto dura da digerire. Tre punti dunque fondamentali arrivati contro una diretta concorrente per la salvezza come il Firenze Ovest. Per gli ospiti invece continua il momento non semplice, una sola vittoria fin qui e un ultimo posto che vorrebbe dire retrocessione. La partita viene sin da subito presa in mano dal Doccia che sblocca la sfida con un autorete sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La partita si apre al decimo ma, dopo cinque minuti, ecco anche il raddoppio con Sardina che va al tiro dal limite dell'area, il portiere riesce a respingere ma sulla ribattuta arriva Grazzini che di piatto insacca il 2-0. Il Firenze Ovest continua con il suo canovaccio fatto di ripartenze e, proprio su un contropiede, ecco il gol che riapre la sfida con Palloni che se ne va via, entra in area di rigore e viene steso dal portiere. Dal dischetto va ancora Palloni che non sbaglia e firma il 2-1. Nella ripresa il Doccia ristabilisce immediatamente il doppio vantaggio con un eurogol di Sardina che dal vertice sinistro trova l'angolino che vale il 3-1. Da lì la partita vede il Doccia consolidare il risultato al cospetto di un Firenze Ovest che non riesce a rientrare in gara. La rete del poker la firma Grazzini che si gira in area di rigore al termine di una bella azione corale e di fronte al portiere non sbaglia. Nel finale spazio anche per il quinto gol con un tiro dal limite di Sardina per il 5-1 definitivo e la personale doppietta.
Calciatoripiù: Grazzini
e Sardina (Rinascita Doccia).
Atletica Castello-Fortis Juventus 1-0

FORTIS JUVENTUS: Poggi, Parigi, Palli, Paladini, Gomma, Ferranti, Landi, Biancalani, Burroni, Acconci, Galgano. A disp.: Cipriani, Bartolini, Boretti, Boutahar, Gamberi, Gencarelli, Giusti, Guidoni, Moroni. All.: Chini Marco
RETI: Paladini
ATL. CASTELLO (5-4-1): Congiu, Demi (49' Ghilli), Fiamingo, També, Kuka, R.Paladini, Paggetti (74' Boni Degl'Innocenti), Cagnacci, Ciancia, Conti, Urigutti (53' Lo). A disp.: Matucci, Labardi, Benelli. All.: Chini.
FORTIS JUVENTUS (4-2-3-1): Poggi, Parigi, Gomma, Ferranti, Palli, Biancalani (55' Boretti), A. Paladini, Landi, Acconci (42' Giusti), Galgano (55' Boutahar), Burroni (49' Bartolini). A disp.: Cipriani, Gamberi, Moroni, Gencarelli, Guidoni. All.:Ermini.
RETE: 25' R. Paladini.



Impresona di un Castello falcidiato da pesanti assenze, contro la quotatissima Fortis Juventus, sconfitta di misura al termine di un confronto avvincente, piacevole, combattuto con grande impegno da entrambe le compagini. Il nuovo mister locale, Marco Chini, decide di coprirsi sin dalle prime battute, con una rocciosa difesa a cinque, per colmare la mancanza di uomini chiave e provare ad arginare uno dei comparti offensivi più temibili del campionato. L'iniziativa la prende quindi la Fortis, ben organizzata, protagonista di un ottimo palleggio e forte di individualità davvero invidiabili. Ma il Castello innalza un fortino di grinta e caparbietà, che a tratti sembra davvero inespugnabile. Il primo tempo scorre senza occasioni davvero clamorose. Ci prova l'esterno ospite Landi, con un bel diagonale destro dal vertice dell'area, ma la palla sfila a lato. Il Castello reclama un rigore per un fallo su Urigutti, ma sarebbe stato forse troppo generoso. Al 21' il centravanti mugellano Burroni prova a beffare Congiu con uno scaltro colpo di tacco spalle alla porta, ma l'azione sfuma. Il Castello prende così coraggio e prova ad affacciarsi dalle parti di Poggi. Conti è davvero incontenibile lungo l'out di destra e regala il primo squillo ai suoi con un cross pennellato per la testa di Paggetti, che spara però alto. E' il miglior momento per il Castello. Un minuto dopo, al 25', su corner dello stesso Paggetti, R.Paladini va in cielo con un colpo di testa che sovrasta tutti e regala il vantaggio ai suoi. La reazione della Fortis però latita e del resto della prima frazione, si ricorda solo una gran botta da fuori di capitan A. Paladini che non impensierisce Congiu. Funziona infatti molto bene in questa fase il muro eretto da mister Chini, soprattutto nelle figure del 2009 di gran personalità Kuka e del possente També, sul quale rimbalzano tutti gli affondi ospiti. L'inizio ripresa della Fortis è invece devastante. Mister Ermini si ripresenta in campo con quattro attaccanti puri e il Castello va in netta sofferenza. Nei primi cinque minuti si contano almeno tre palle goal clamorose per la Fortis. La prima conclusione di Acconci, da distanza ravvicinata, la sventa Congiu con un'incredibile parata di piede. Poi è Burroni a sverniciare També sullo scatto, per poi sprecare, solissimo davanti a Congiu, con una conclusione troppo angolata, che lambisce il palo esterno. La dinamica si ripete in fotocopia pochi istanti dopo, con protagonista però Landi, che a sua volta si divora un gol fatto. Castello fortunato in questa fase, così come al 13', quando Burroni calcia indisturbato, dall'interno dell'area piccola, ancora incredibilmente a lato. Mister Chini corre dunque ai ripari e inserisce forze fresche per i suoi, che tornano in pochi minuti ad essere quel caparbio fortino inattaccabile del primo tempo. Nella Fortis invece esce proprio il centravanti Burroni, con fare un po' polemico, arrabbiato crediamo soprattutto con se stesso, per le troppe occasioni mancate. Dopo il forcing davvero indiavolato di inizio ripresa, il secondo tempo scorre col Castello più ordinato, abile nel controllare e portare a casa una vittoria davvero importante per mantenere quel prezioso punticino di vantaggio sulla zona retrocessione. Anzi, l'unica vera occasione da rete nei ben sei minuti di recupero finali la regala També con un calcio di punizione dalla trequarti, diretto proprio sotto l'incrocio e ben neutralizzato da Poggi. Finisce così, con la tribuna locale festante e con i biancoverdi, stavolta eccezionalmente in blu, a saltare ed esultare sotto ai propri sostenitori.
Calciatoripiù
: per il Castello impossibile non citare i difensori rocciosi També e Kuka , entrambi simbolo dello spirito mai domo espresso dai locali in questa prestazione. Nella Fortis picchi di grande qualità mostrati dai due esterni d'attacco, Landi e Galgano , rapidi, tecnici, imprevedibili.
Csl Prato Social Club-Montelupo 0-1

RETI: Cavaretta
CSL PRATO SOCIAL CLUB: Brighetti, Sabatini, Ezzyani, Faggioli, Cicciarella, Voshtina, Montini, Zappalorto, Bracco, Martinelli, Duro.A disp.: Marzucchi, Ciranni, Ascione, Grandi, Pucci, Galati, Curiello. All.: Vannucci.
MONTELUPO:Pinzani, Lotti, Vincelles, Vaiani, Mazzantini, Fornai, Cambini, Santarsiero, Mancini, Bonanni, Cavarretta. A disp.: Novellini, Masiani, Cappellini, Ciaponi, Mazzoni, Costagli, Cappelli, Valoriani.All.: Falcini.
ARBITRO: Spataro di Pistoia.
RETI: Cavarretta.



Impresa del Montelupo che sbanca il campo del Coiano e trova tre punti d'oro in chiave salvezza. Per i ragazzi di mister Falcini si tratta della sesta vittoria stagionale, in un girone d'andata condito anche da otto sconfitte e un pareggio. Dopo la vittoria a chiudere il 2022 contro il Castello, l'esordio nel nuovo anno è coi fiocchi per una squadra che ha le idee chiare e con abnegazione e sacrificio trova tre punti fondamentali. Per il Coiano invece un passo falso pesante considerando i soli due punti che lo separano dal Poggio a Caiano che, vista la sospensione del match di Barberino, avrà la possibilità di scavalcare in classifica al momento del recupero. La partita vede un Montelupo concentrato, coraggioso, che non fa esprimere il solito bel calcio al Coiano, distratto e poco incisivo in questa domenica, cosa piuttosto insolita. Gli ospiti trovano il vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo con Cavarretta che anticipa un difensore e di testa insacca la rete dell'1-0. La partita prosegue su ritmi non molto alti, il Montelupo va anche vicino al raddoppio con Bonanni ma è ottimo Brighetti a respingere e chiudere la saracinesca. Nella ripresa la partita vede un Coiano più arrembante, con occasioni da gol che però non si traducono in reti per arrivare al pareggio. Il Montelupo si chiude e poi prova anche a colpire in ripartenza con Cavarretta che va ad un passo dal raddoppio con una conclusione che esce di pochissimo a lato. Il risultato vede le due squadre fronteggiarsi fino alla fine, Montelupo pericoloso con Bonanni e il Coiano con Martinelli, che fallisce una ghiottissima occasione da rete. Finisce dunque col punteggio di 1-0 a favore del Montelupo che grazie alla caparbietà e al coraggio dei ragazzi di mister Falcini espugnano il campo della capolista chiudendo al meglio il girone d'andata.
Virtus Rifredi-Sporting Arno 0-1

RETI: Regoli
VIRTUS RIFREDI: Signi, Degl'Innocenti, Conti, Patacchini, Giacumbi, Piani, Nistri, Giusti, Andreucci, Altieri, Russo. A disp.: Ciappelli, Pagni, Giachi, Hysa, Fabiano, Michienzi, Del Perugia, Arrighetti, Tellini. All.: Lorenzo Gravante.
SPORTING ARNO: Caracci, Pagnotta, Sturiale, Regoli, Rossi, Bongi, Madeo, Tocchini, Coppolaro, Sardelli, Fallani. A disp.: Ciolini, Braccini, Petroni, Valleggi, De Leo, Lucatuorto. All.: Sergio Vannini.
ARBITRO: Pastorio di Firenze.
RETI: Regoli.



Blitz nerofucsia sul campo di Rifredi. Grazie ad una rete nel finale di Regoli, lo Sporting Arno raccoglie tre punti fondamentali inaugurando al meglio il 2023. Gara caratterizzata da un sostanziale equilibrio quella andata in scena sul campo della Madonnina del Grappa. Lo Sporting Arno prova fin da subito a prendere in mano la partita. La Virtus Rifredi, però, non concede spazi alle offensive degli attaccanti avversari e, anzi, al 20' sono proprio i gialloblù a costruire l'occasione più importante della prima frazione con Altieri che, ben servito da Degl'Innocenti, spara alto da ottima posizione. Scampato il pericolo, lo Sporting Arno prova ad affidarsi agli spunti di Coppolaro e Sardelli ma la difesa del Rifredi si dimostra invalicabile e all'intervallo il parziale è ancora fermo sullo 0-0. Nella ripresa la partita continua a scorrere sui binari dell'equilibrio e le occasioni da rete scarseggiano. Quando sembra ormai prendere corpo il pareggio, lo Sporting Arno trova il guizzo vincente grazie a Regoli: il numero 4 nerofucsia si avventa su una corta respinta di Signi e da due passi scaraventa in rete il gol che consegna i tre punti alla formazione di mister Vannini.
Calciatoripiù
: anche solo per l'importanza della rete, Regoli (Sporting Arno) merita il premio di migliore in campo.
Folgor Calenzano-Rondinella Marzocco 2-0

RETI: Pomponio, Steaj
FOLGOR CALENZANO: Calamai, Gorga, Steaj, Giugliano, Barucci, Brogi, Tarli, Settimelli, Pomponio, Fantaci, Masi. A disp.: Masini, Bindi, Picchi, Cocci, Botrini, Marinai, Bruzzese, Becattini, Janah. All.: Pietro Martini.
RONDINELLA MARZ.: Mugnai, Rodriguez, Arriola S., D'Atria, Cheloni, Cecconi, Arriola L., Galluzzi, Papi, Pecchioli, Romanelli. A disp.: Caproni, Baragatti, Bizzeti, Bottai, Calarco, Cialdi, Mannori, Pasquini, Vanghi. All.: Claudio Calderaro.
ARBITRO: D'Amore sez. di Prato.
RETI: 23' Pomponio, 43' Steaj.



La Folgor Calenzano si aggiudica la prima partita del nuovo anno solare e l'ultima del girone di andata contro la Rondinella Marzocco. Il match parte con ritmi lenti e con le due squadre che si concedono forse troppi minuti per riabituarsi al campionato appena ripartito. La prima scossa arriva al 15' quando il Calenzano batte un fallo laterale sulla destra: la squadra accelera la manovra e porta il pallone sulla sinistra mandando sul fondo Masi che di sinistro, in velocità, fa partire un bel cross teso; entra in area Settimelli che colpisce di testa, Mugnai blocca facilmente. Sette minuti dopo la Folgor si rende nuovamente pericolosa: Steaj batte un corner forte e teso dalla bandierina, di nuovo Mugnai si fa presente sul pallone deviandolo dallo specchio così facendola rimbalzare sulla traversa; arriva qui Fantaci che si ritrova in area piccola libero ma in corsa e con il suo tiro di destro non sfrutta l'occasione golosa lasciando la partita in equilibrio sullo 0-0. Per sbloccare l'incontro bisogna arrivare al 23': punizione dai 45 metri sulla sinistra, Steaj calcia il pallone sul secondo palo dove Pomponio con grande eleganza, spalle alla porta, lo stoppa e si gira magistralmente mandandolo in fondo alla rete. Troppo passiva nell'occasione la retroguardia biancorossa nella marcatura dell'attaccante. 1-0 Folgor. Il primo tempo si chiude con una buona azione della Rondinella che vede protagonista la mezz'ala destra Arriola L., che dopo una discesa in area avversaria calcia verso Calamai; il tiro è alto sopra la traversa. Il signor D'Amore, giovanissimo fischietto della sezione di Prato, fischia l'avvio della seconda frazione di gioco e i ragazzi di mister Calderaro ci riprovano subito: Romanelli riceva palla in mezzo all'area, si gira velocemente ma calcia troppo piano, quindi amministra con facilità l'estremo difensore calenzanese. Due minuti dopo, al 43', Steaj pressa forte il terzino destro biancorosso che è cosi obbligato a ripartire dal portiere Mugnai, al quale però parte un rinvio debole e troppo centrale: il solito Steaj non ci pensa due volte, calcola la traiettoria del pallone, non gli fa toccare terra e lo calcia forte, di collo pieno, portando così i padroni di casa sul risultato di 2-0. Al 50' è capitan Barucci (finora ben impegnato a marcare il bravo Papi insieme a Brogi) a rendersi pericoloso. Tutto accade su punizione dal limite: rincorsa, collo destro pieno e missile che colpisce il palo interno della porta ospite; Pomponio più svelto di tutti è già sul pallone e lo manda in rete, ma l'arbitro giustamente annulla per fuorigioco. La Rondinella ci riprova, prima con qualche scambio fra Papi e Bizzetti sulla sinistra, e poi con il tiro del neoentrato Baragatti, ma contengono bene Gorga e poi Cocci sulla destra e trattiene e immobilizza il tiro il portiere di casa Calamai. Dopo le varie sostituzioni dei due mister la partita torna in equilibrio: gli ospiti provano a sfondare senza però passare il muro difensivo avversario, i padroni di casa ripartono sfruttando le cavalcate di un ottimo Giugliano e gli scambi fra Bindi, Janah e Pomponio. Quest'ultimo si rende pericoloso un'altra volta sul finale di partita con un'azione personale conclusa con un tiro di sinistro finito però alto sopra Mugnai. L'arbitro non dà recupero, la Rondinella perde la sua prima trasferta in campionato (comunque percorso notevole!), il Calenzano porta via 3 punti preziosi che gli permettono di stare attaccato alla zona ‘Europa' del girone.
Calciatoripiù: Steaj, Giugliano, Barucci
(Folgor Calenzano); Arriola L., Cecconi (Rondinella Marz.).
Sales-Lanciotto Campi 4-0

RETI: Linares Brito, Linares Brito, Linares Brito, Linares Brito
SALES:Prelashi, Pescatori, Nervini, Carrai, Margheri, Cassetti, Bustos, Fusca, Gori, Linares, Bonami. A disp.: Nave', Rigucci, Nasro, Labile, Castellini, Fazzi, Baud. All.: Dal Piaz.
LANCIOTTO: Lazzeri, Falcini, Carlesi, Mariano, Pirami, Carovani, Giannini, Donelli, Meli, Mangini, De Stefano. A disp.: Bianchi, Lazzerini, Mari, Nelli, Sturnio, Taraj, Vento. All.: Caramelli.
ARBITRO: Salusest di Firenze.
RETI: Linares 4.



Linares-show, e la Sales sorride. Vittoria e sorpasso per la formazione di Dal Piaz che mette a referto quattro reti contro il Lanciotto e si affaccia nella zona di alta classifica. Seconda parte di stagione in crescendo per i ragazzi di via Gioberti Piaz che nelle ultime sei partite hanno raccolto ben dodici punti, con quattro vittorie e solo due sconfitte, anche grazie all'avvento del nuovo tecnico. Un rendimento ottimo che ha permesso alla squadra di allontanarsi dalle zone rosse e addirittura proiettarsi verso tutt'altri lidi. Per il Lanciotto invece comincia nel peggiore dei modi il nuovo anno e conseguentemente si chiude con la sesta sconfitta il girone d'andata dopo le quattro vittorie consecutive conquistate contro Firenze Ovest, Montelupo, Fortis e Rifredi. Un passo falso inaspettato. La partita vede una Sales approcciare sin da subito in modo aggressivo, con una pressione alta che consente ai padroni di casa di portarsi sul doppio vantaggio grazie ad un Linares in formato smagliante. Il Lanciotto è distratto, ma dopo le due reti prova a rendersi pericoloso colpendo anche una traversa con Carovani con un tiro da fuori area. Poco dopo ancora ospiti pericolosi sugli sviluppi di un calcio di punizione con Nelli che prende il tempo in area di rigore andando vicino al 2-1 e colpendo il palo. Legni maledetti che negano agli ospiti di rientrare in partita anche se l'occasione più nitida capita a Mangini che da pochi passi fallisce la chance a portiere battuto. Nella ripresa ancora Lanciotto protagonista per riaprire le sorti della gara, ma è impreciso sotto porta Mangini al termine di una triangolazione volante con Nelli. La Sales si salva e poi colpisce senza tregua. Ancora Linares assoluto mattatore del match con una doppietta per tempo per un poker incredibile che di fatto mette al tappeto la squadra ospite. Il Lanciotto così esce dalla partita per quella che è stata una delle prestazioni più negative dell'ultimo periodo.
Calciatoripiù: Linares, Cassetti, Bonami
(Sales).
S.banti Barberino-Poggio A Caiano 0-5

RETI: Belli, Fallani, Spinetti, Spinetti, Gallorini
BARBERINO:Catalioto, Zetti D., Stenta, Buffa, Vannini, Pinzauti, Zetti E., Tassoni, Tortelli, Montuschi, Lascialfari. A disp.: Sophie, Falzone, Sottile, Ciocci, Del Mazza, Falconi, Pettinelli, Fois, Celesti. All.: Aiazzi.
POGGIO A CAIANO: Tabani, Tinti, Villoresi, Bruni A., Parrini, Lo Dico, Beli, Liguori, Giannitti, Fabbri, Fallani. A disp.: Biancalani, Spinetti, Martini, Ravagli, Gallorini, Spasaro, Bruni N., Detti. All.: Del Bianco.
ARBITRO: Raia di Firenze.



La partita tra Barberino e Poggio a Caiano, valida per l'ultima del girone d'andata, non dura nemmeno trenta minuti. Una sospensione decisa da entrambe le società con l'approvazione del direttore di gara in seguito ad un brutto scontro di gioco tra il portiere del Barberino, Catalioto e l'attaccante del Poggio a Caiano Giannitti, che ha avuto purtroppo decisamente la peggio. Eppure, la partita aveva già dato spunti nella prima mezz'ora con un Barberino sin da subito spigliato anche se la squadra ospite prende in mano il pallino del gioco. Ci prova Giannitti che approfitta di una disattenzione della difesa locale, s'invola verso la porta ma poi viene chiuso dall'uscita del portiere. Il Poggio a Caiano prova a sbloccare la sfida ancora con Giannitti, protagonista nel vivo del gioco, e con Fallani ma la mira non è precisa. Fino poi al minuto trentacinque quando, sugli sviluppi di un lancio lungo, Giannitti prova ad intercettare il pallone, Catalioto esce fuori dall'area di competenza e nel tentativo di prenderlo finisce in maniera scomposta sull'avversario che rimane a terra dolorante. La gravità dell'infortunio è fin da subito visibile nello sguardo del ragazzo, tutti accorrono per soccorrerlo e successivamente, di comune accordo, le società fanno richiesta di sospensione al direttore di gara, ritenendo che non ci siano più le condizioni pro proseguire dopo quanto accaduto. Da tutta la redazione di Calciopiù un enorme in bocca al lupo di pronta guarigione allo sfortunato attaccante del Poggio a Caiano, affinché il suo ritorno in campo possa avvenire nei tempi più brevi possibili.